GUERRINI, Vittoria (Cristina Campo)
Simona Carando
Nacque a Bologna il 28 apr. 1923, unica figlia di Guido e di Emilia Putti.
Crebbe in un ambiente colto e raffinato, circondata da persone adulte e senza [...] ); Due saggi del 1960 (pp. 64-68) e Musiche di scena nel teatro di Shakespeare, redatto insieme con il padre nel 1961 (pp. 82-90); ricostruire momenti di vita, stati d'animo, interessi letterari e religiosi della Guerrini.
La G. morì a Roma il 10 genn ...
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FONTANA, Lavinia
Vera Fortunati
Figlia di Prospero e di Antonia de' Bonardis, nacque a Bologna e fu battezzata il 24 ag. 1552 nella chiesa metropolitana di S. Pietro. Nella bottega del padre, dal quale [...] tavolo dove i protagonisti agiscono in un teatro umano più borghese vicino al clima sentimentale della Bologna, in Art News, LXXIII (1974), pp. 60-64; N. Marinelli, Il tema religioso in L F., tesi di laurea, Univ. degli studi di Bologna, a.a. 1977-78 ...
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DE' NOBILI (Cherea), Francesco
Giovanna Romei
Nacque a Lucca e fu attivo nella prima metà dei sec. XVI: le scarne notizie biografiche coincidono con quelle riguardanti la professione di attore, vissuta [...] cacce al toro, momarie) o religioso-statali (processioni, ma non sacre 94 ss., 98, 113); M. T. Muraro, La festa a Venezia..., ibid., pp. 333 s.; F. Cruciani, Teatro del Rinascimento. Roma 1450-1550, Roma, 1983, pp. 9, 11, 39, 167, 173, 309, 344, 351, ...
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PATERNO MONCADA D'ARAGONA, Luigi Guglielmo
Lina Scalisi
PATERNÒ MONCADA D’ARAGONA, Luigi Guglielmo. – Nacque nel 1614 a Palermo da Antonio e Giovanna La Cerda.
Erede degli Stati feudali dei Moncada, [...] e partecipando alle liturgie del potere civile e religioso. Ogni celebrazione – l’apertura del Parlamento, prima metà del Seicento, in La corte di Roma tra Cinque e Seicento “Teatro” della politica europea, a cura di G. Signorotto - M.A. Visceglia ...
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GIOANNETTI, Giuseppe (Gioseffo) Natale
Massimo Cattaneo
Ottavo di dodici figli, nacque a Bologna il 25 dic. 1768, da Carlo Bernardo e dalla contessa Anna Fantuzzi. La famiglia paterna, in cui spiccava [...] ). Il G. sosteneva anche l'importanza per i giovani del teatro, dell'educazione sessuale e di quella fisica. In religione aderiva al deismo e a ideali di tolleranza religiosa, poco interessandosi all'ateismo o alle discussioni sulle virtù dell'ateo ...
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DELLA SCALA, Bartolomeo
Gian Maria Varanini
Secondo signore di Verona, era figlio primogenito di Alberto e di Verde da Salizzole. Nacque al più tardi - ignoriamo la data esatta - durante il settimo [...] militari contro i conti del Tirolo, operazioni che ebbero come teatro le terre dell'alto Garda e la Valle dell'Adige. Il D., che essi descrivono come principe pacifico, giusto e religioso. Di tale giudizio lusinghiero si fece portavoce anche Dante, ...
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ERLEMBALDO, santo
Jorg W. Busch-Hagen Keller
Non si conosce la data di nascita di E., capo del movimento patarino a Milano, ma solo quella della morte: E. fu ucciso nel corso di un combattimento il [...] clero mediante lo iuramentum commune. L'assemblea generale riunita nel teatro non era solo il luogo di dibattiti e decisioni comuni, cavaliere che, legittimato dal papa e spinto da sacro zelo religioso, usava le armi per la Chiesa e gli obiettivi ...
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PONTANI, Filippo Maria
Anna Meschini Pontani
PONTANI, Filippo Maria. – Nacque a Roma il 17 giugno 1913, primogenito di Guido e di Maria Capello.
Guido (1881-1964), impiegato postale, con la distinzione [...] La Fiera letteraria, L’Italia che scrive, Rivista italiana di teatro, Poesia; dal 1949 al 1953 su Idea; dal 1950 ripetutamente 2 luglio 1935, una tesi dal titolo Studi sul pensiero religioso di Eschilo nei drammi precedenti all’Orestea, ottenendo il ...
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PONCHIELLI, Amilcare Giuseppe
Pietro Zappalà
PONCHIELLI, Amilcare Giuseppe. – Nacque il 31 agosto 1834 a Paderno (dal 1950 Paderno Ponchielli), nel Cremonese, da Giovanni Maria (1792-1870) e da Caterina [...] satanica scelleratezza (il baritono Barnaba) e di un religioso candore (il contralto La Cieca), i personaggi centrali dimise per potere attendere a tempo pieno al suo lavoro per il teatro. Il 26 dicembre andò in scena alla Scala Il figliuol prodigo ( ...
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GHEDINI, Giorgio Federico
Antonio Sardi De letto
Nacque a Cuneo l'11 luglio 1892 da Alfredo e da Clotilde Margaritelli. Iniziato lo studio del pianoforte e dell'organo nella città natale, si trasferì [...] C. Meano, rivela elementi personali nella raggelata timbrica dei momenti religiosi e nella componente ritmica riferita agli aspetti orgiastici del dramma. A essa seguirono Re Hassan (Venezia, teatro La Fenice, 26 genn. 1939), che persegue principî di ...
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trégua (o trègua, ant. triègua) s. f. [dal lat. mediev. treuga, di origine germanica]. – 1. Sospensione temporanea delle ostilità stabilita da due belligeranti ed estesa a tutto il teatro di guerra o a un solo settore, stipulata per raccogliere...
servo
sèrvo s. m. e agg. [lat. servus «schiavo», anche agg. «assoggettato, sottomesso»]. – 1. (f. -a) letter. a. Schiavo; come sost., è comune soltanto nella locuz. servo della gleba, chi, nel declino dell’Impero Romano e nei secoli successivi,...