PONCHIELLI, Amilcare Giuseppe
Pietro Zappalà
PONCHIELLI, Amilcare Giuseppe. – Nacque il 31 agosto 1834 a Paderno (dal 1950 Paderno Ponchielli), nel Cremonese, da Giovanni Maria (1792-1870) e da Caterina [...] satanica scelleratezza (il baritono Barnaba) e di un religioso candore (il contralto La Cieca), i personaggi centrali dimise per potere attendere a tempo pieno al suo lavoro per il teatro. Il 26 dicembre andò in scena alla Scala Il figliuol prodigo ( ...
Leggi Tutto
GHEDINI, Giorgio Federico
Antonio Sardi De letto
Nacque a Cuneo l'11 luglio 1892 da Alfredo e da Clotilde Margaritelli. Iniziato lo studio del pianoforte e dell'organo nella città natale, si trasferì [...] C. Meano, rivela elementi personali nella raggelata timbrica dei momenti religiosi e nella componente ritmica riferita agli aspetti orgiastici del dramma. A essa seguirono Re Hassan (Venezia, teatro La Fenice, 26 genn. 1939), che persegue principî di ...
Leggi Tutto
GIARRIZZO, Carmelo
Maria Viveros
, Figlio di Francesco e di Angela Ognibene, nacque a Piazza Armerina il 24 giugno 1850.
Come si ricava dagli scritti (alcuni dei quali di suo pugno) presenti nella [...] presentò suoi lavori tra quelli degli artisti indipendenti esposti al teatro Massimo di Palermo e nel 1932 partecipò a Messina alla immagini evocative, colte dal suo mondo affettivo e religioso, le doti di sincera ingenuità che caratterizzano anche ...
Leggi Tutto
FORMIGGINI, Angelo Fortunato
Giorgio Montecchi
Nacque a Collegara, presso Modena, il 21 giugno 1878 da Pellegrino e da Marianna Nacmani.
Il padre apparteneva a una famiglia israelita che aveva messo [...] barriere tra gli uomini in campo etnico, religioso, sociale e politico; per questo fu Negli anni del suo impegno politico e culturale aveva avviato la collana "Il teatro" della quale comparve un solo volume, anche se di notevole interesse, Liolà ...
Leggi Tutto
CORSINI, Ottaviano (Ottavio)
Stefano Andretta
Figlio di Lorenzo di Bernardo e di Marietta Rinuccini, nacque a Firenze il 12 agosto del 1588. Dopo essere stato avviato allo studio delle discipline umanistiche [...] di una decisione definitiva circa il destino politico e religioso del territorio. In tal senso la convenzione di permanentes jusqu'en 1648, Helsingfors 1910, p. 262; L. Tonelli, Il teatro ital. dalle origini ai giorni nostri, Milano 1924, p. 261; R. ...
Leggi Tutto
CRASSO, Nicolò
Claudio Povolo
Figlio di Marco di Nicolò di Alvise e di Triffona di Dominici, si sposò nel 1607 con Laura Zuccaredda, da cui ebbe due figli, Alvise e Lucrezia.
Dalla fede di battesimo [...] non poteva pretendere sia il potere temporale sia quello religioso.
Negli anni seguenti sappiamo che, in qualità di di Camilla Rocha Nobili detta Delia, Venezia 1613, p. 96; G. Ferro, Teatro d'imprese, Venezia 1623, pp. 12, 167, 168, 174, 507, 602, ...
Leggi Tutto
PIGAFETTA, Filippo
Daria Perocco
PIGAFETTA, Filippo. – Nacque a Vicenza il 1° maggio 1533, figlio naturale di Matteo di Camillo (del ramo di Agugliaro); è ignoto il nome della madre.
Trascorse l’infanzia [...] G.A. e G. De’ Franceschi, 1602) e, di argomento religioso, Della introduttione al simbolo della fede di Louis de Granada (Venezia, F la rappresentazione dell’Edipo re per l’inaugurazione del teatro Olimpico di Vicenza.
Nel settembre 1585 andò a Roma ...
Leggi Tutto
COLONNA DI CESARÒ, Giovanni Antonio
Luigi Agnello
Nacque a Roma il 22 genn. 1878 da Calogero Gabriele, duca di Cesarò, proprietario di vasti fondi terrieri in Sicilia, deputato della Sinistra, e da [...] 'Israele in Palestina. Discorsi detti al Convegno pubblico tenutosi al "Teatro Nazionale" di Roma l'8 dic. 1918, Roma 1919, ad Indicem; O. Confessore, Conservatorismo politico e riformismo religioso. La "Rassegna nazionale" dal 1898 al 1908, Bologna ...
Leggi Tutto
GODARD, Luigi
David R. Armando
Nacque a Senglea (Malta) il 19 genn. 1740, da Giovanni e Francesca Rossi. I contemporanei e la maggior parte dei biografi lo ritennero nativo di Ancona, dove trascorse [...] periodo dovette maturare la decisione di abbandonare la vita religiosa. Nel settembre 1773 era ancora scolopio, ma già , tentativo di porre l'Arcadia al centro del rinnovamento del teatro italiano. L'aspirazione a un moderato rinnovamento fu la cifra ...
Leggi Tutto
CARAFA, Michele Enrico
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli il 17 nov. 1787. figlio cadetto di Giovanni principe di Colubrano e duca d'Alvito e di Teresa Lembo, divenuta in seconde nozze principessa di [...] dilettante di musica e apprezzato autore di composizioni religiose e da camera, intuì le sue attitudini musicali , pp. 195, 203 s., 215; F. De Filippis-R. Arnese, Cronache del teatro S. Carlo(1737-1960), I, Napoli 1961, pp. 138 s.; H. Weinstock, ...
Leggi Tutto
trégua (o trègua, ant. triègua) s. f. [dal lat. mediev. treuga, di origine germanica]. – 1. Sospensione temporanea delle ostilità stabilita da due belligeranti ed estesa a tutto il teatro di guerra o a un solo settore, stipulata per raccogliere...
servo
sèrvo s. m. e agg. [lat. servus «schiavo», anche agg. «assoggettato, sottomesso»]. – 1. (f. -a) letter. a. Schiavo; come sost., è comune soltanto nella locuz. servo della gleba, chi, nel declino dell’Impero Romano e nei secoli successivi,...