PERTICARI, Giulio
Simona Brambilla
PERTICARI, Giulio. – Nacque a Savignano sul Rubicone, in Romagna, il 15 agosto 1779, primogenito del conte Andrea e della contessa Anna Cassi; dal matrimonio nacquero [...] P.» e a «G. Pimpiolo»), ulteriore prova del suo interesse per il teatro.
Il 6 giugno 1812 a Fusignano sposò con rito civile Costanza, figlia di Vincenzo Monti e Teresa Pikler (quello religioso si tenne il 7 a Maiano): le nozze vennero celebrate dalla ...
Leggi Tutto
JORIS, Pio
Monica Vinardi
Nacque a Roma l'8 giugno 1843. Il padre, Giovanni Battista, di origine trentina, appartenente a una nobile famiglia decaduta, era un piccolo antiquario e un appassionato d'arte; [...] del Pincio, sede sociale dell'Associazione, con il "grazioso sfondo di un teatro comico" (Rinaldi, p. 539) e, nel 1874, il salone espositivo realizzazione di una serie di tele di soggetto religioso per il ras etiopico Makonnen destinate a chiese ...
Leggi Tutto
GAUFRIDO, Jacopo (Giacomo)
Irene Cotta
Lucinda Spera
Nacque a La Ciotat, in Provenza, nei pressi di Marsiglia, presumibilmente intorno al 1610. Il padre, notaio, gli fece studiare medicina presso l'Università [...] dal Fermi, l'interesse del G. per il teatro è confermato dai primi due atti della commedia Della pietà crudele. Rimangono anche alcuni Distici ed epigrammi latini e greci (di argomento religioso, storico o d'occasione), alcune Lettere a diversi ...
Leggi Tutto
LEVI, Primo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Ferrara il 25 giugno 1853 da Bonajuto, commerciante di vestiti, e da Rosa Castelfranchi. L'origine israelitica, da lui subordinata all'integrazione nell'identità [...] non lo condizionò mai più di tanto, né sul piano religioso né su quello dell'appartenenza; allo stesso modo, la provenienza sue valutazioni critiche, riguardanti musica o pittura, letteratura o teatro, vi fossero sempre, pur se mai smaccatamente, il ...
Leggi Tutto
GIUSTINIAN, Marino
Roberto Zago
Nacque a Venezia, presumibilmente nel 1491 - come si evince dal fatto che il 2 dic. 1511 estrasse la balla d'oro attestando di avere 20 anni compiuti -, da Sebastiano [...] della Calza, quella degli Ortolani - o sulla scoperta di un teatro romano "più bello di quello di Verona" o di una chiesa Riforma e il disordine in Germania, precedente al fatto religioso ma da questo esasperata, inevitabile era quindi lo scontro tra ...
Leggi Tutto
BENAGLIO, Francesco
Claudio Mutini
Nacque a Treviso il 4 febbr. 1708 da Andrea e da Francesca Franceschi di Castelfranco. Nel 1717, per interessamento di Fortunato Morosini, fu accolto nel seminario [...] con le idee aristoteliche sulla poesia e sul teatro discliiudevano alla sveglia sensibilità dello svogliato legista l' : "E tanto ostinatamente si fermentano gli odi implacabili nel petto dei religiosi? Leggete al Lib. I. Cap. 9. pag. 195 e segg ...
Leggi Tutto
PATRIZI, Gian Giorgio
Martin Rothkegel
PATRIZI (de Petris, Petrisso; forse in croato Petrić), Gian Giorgio. – Nacque nel 1523 o 1524 nell’isola di Cherso, allora soggetta al governo veneziano, da un [...] condotta esemplare. Egli non nascose le sue nuove convinzioni religiose: diede alle fiamme gli oggetti 'idolatrici' che trovò T. van Braght, Het Bloedig Tooneel, of Martelaers Spiegel (Teatro cruento, o Specchio dei martiri), Amsterdam 1685, p. 344; ...
Leggi Tutto
CICOGNANI, Antonio
*
Nacque a Faenza il 18 maggio 1857 (e non il 29 maggio 1858 come in Enc. della musica Rizzoli Ricordi)da Angelo e Maria Ghetti. Entrato al liceo musicale di Bologna (dove ebbe come [...] voci con o senza, orchestra. Il significato della produzione religiosa del C. fu sottolineato in varie riviste italiane e e scherzo sinfonico e iI poema Nachtigallen Idyllen. Per il teatro il C. scrisse le opere inedite e non rappresentate: Per ...
Leggi Tutto
PASINI, Pace
Quinto Marini
PASINI (Pasino, de Pasino, Pacino), Pace. – Nacque a Vicenza il 17 giugno 1583.
La famiglia, originaria della val Sabbia, si era trasferita, in un primo momento, a Schio; [...] prologo al Torrismondo del Tasso, messo in scena al Teatro Olimpico – unica rappresentazione nel Seicento – alla presenza moto. L'ultimo quesito è di scottante argomento dottrinale-religioso: «Ultimum quaenam sit de opificio certior doctrina; qui ...
Leggi Tutto
PARASOLE CAGNACCIA, Geronima (Girolama). – Ignoti sono il luogo di nascita e la famiglia d’origine di quest’artista nata, presumibilmente, nel 1567. Divenuta moglie dello xilografo Leonardo Parasole (1542-1612) [...] editoria libraria romana, prevalentemente in campo religioso, in cui ampio spazio venne 2001, pp. 42 s., 231; F. Di Castro, Isabella Catanea Parasole e il "Teatro delle nobili et virtuose donne ", in Strenna dei Romanisti, XLV (2004), p. 240, ...
Leggi Tutto
trégua (o trègua, ant. triègua) s. f. [dal lat. mediev. treuga, di origine germanica]. – 1. Sospensione temporanea delle ostilità stabilita da due belligeranti ed estesa a tutto il teatro di guerra o a un solo settore, stipulata per raccogliere...
servo
sèrvo s. m. e agg. [lat. servus «schiavo», anche agg. «assoggettato, sottomesso»]. – 1. (f. -a) letter. a. Schiavo; come sost., è comune soltanto nella locuz. servo della gleba, chi, nel declino dell’Impero Romano e nei secoli successivi,...