FASSI VICINI, Giovanni
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Carpi (prov. di Modena) il 9 dic. 1748, da Gianfrancesco Fassi, patrizio di quella città, e da Giulia Tirelli.
La famiglia, anticamente denominata [...] di quella alle Opere pie. Nel 1791 fu eletto presidente del teatro Comunale e nel 1795 ebbe la presidenza del civico ospedale degli di un amanuense.
Sorretto solo da un vivissimo sentimento religioso e dalla devozione a Ercole III esule a Venezia, ...
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GARAVINI, Girolamo
Cristina Reggioli
Nato a Ferrara probabilmente nella seconda metà del Cinquecento (nessuna notizia è stata reperita sulla sua nascita negli archivi locali), fu uno dei grandi attori [...] spettacoli.
Pare che il G. fosse un uomo particolarmente religioso (Ottonelli, p. 255) e che mantenesse un comportamento a simbolo della vicenda di coloro che praticavano il teatro con una lacerazione interna tale da rendere ancora inevitabile la ...
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DAGNINO, Edoardo
Alessandra Cruciani
Nacque a Palermo il 1° genn. 1876 da Giovanni e Giovanna Devillaine. Allievo. del conservatorio della sua città, studiò sotto la guida di Guglielmo Zuelli diplomandosi [...] Riccardo Castro fu rappresentato nel 1906 con esito lusinghiero al teatro d'Opera di Città del Messico.
Studioso della tradizione amico e ideale maestro e soprattutto nelle sue composizioni religiose, oltre ad una melodia sempre viva, pura ed ...
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CUCCOLI, Arturo
Giuseppe Radole
Nacque a Bologna il 17 luglio 1869 da Petronio e Carolina Orsoni.
A soli sei anni apprese dal fratello maggiore Egidio le prime nozioni musicali e fu avviato al violoncello. [...] Sonzogno, e finalmente, con lo stesso incarico, in quella del teatro di Trieste, dove giunse nel 1893. Ma trovò ancora il modo d.; Tre studi da concerto per violoncello solo (Andante religioso, Guitarre, Villanelle), s. d.; Principali passi e soli ...
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DIES, Cesare
Licia Marti
Nacque a Roma nel 1830. Frammentarie e spesso confuse sono le notizie relative alla vita e all'attività di questo artista che, stando alle affermazioni del De Gubernatis (1906) [...] Colonna, dipinse nella chiesa di S. Vincenzo (ora sede del teatro parrocchiale) un affresco che è probabilmente da individuare nella S. di S. Paolo.
Se le grandi composizioni a carattere religioso sono pervase da un tono di fredda agiografia e ...
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ALCALA, Pedro Afan De Ribera duca di (donde "don Perafan" non "don Parafans", come scrivono erroneamente gli storici napoletani)
Fausto Nicolini
Secondo marchese di Tarifa, sesto conte di Los Molares [...] , ma, d'altro canto, anche un fanatismo religioso così intollerante da far di lui il più accanito de conversación en los que dura ci paseo, Napoli 1629); D. A. Parrino, Teatro eroico e politico de' governi de' viceré del Regno di Napoli..., I, Napoli ...
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DE ANGELIS, Gerolamo
Giancarlo Landini
Nacque a Civitavecchia (Roma) il 2 genn. 1858 e vi trascorse la prima infanzia; poi, rivelate spiccate doti musicali, fu affidato a un certo maestro dell'Angelo, [...] resto, oltre alla stabile collaborazione come violino solista al teatro alla Scala, iniziata dopo il 1898, la sua vita D'Occhieggo", Milano s.d., n.e. 104581 c; Andante religioso per violino e pianoforte, London 1900; Agosto, andantino per violino e ...
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CAFFARO, Francesco
Eveline Picard
Nacque a Messina intorno al 1650 da Tommaso, che ricoprì notevoli cariche pubbliche, in una famiglia favorevole alla Francia (suo fratello Marcantonio, nel 1674-76, [...] in Francia in quel periodo aveva acquistato una notevole influenza, in campo religioso, il giansenismo che, partendo da rigidi principi morali, condannava decisamente il teatro in ogni sua manifestazione. Perciò l'opinione pubblica non era pronta ad ...
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FACCO, Giacomo
Nicola Balata
Nacque a Campo San Martino (Padova) nel 1676; dopo aver studiato il violino, forse con A. Corelli o con uno dei discepoli di questo (secondo un'ipotesi avanzata dal Subirá), [...] è detto, l'opera venne rappresentata nello stesso 1721 al teatro Reale del Buen Retiro a Madrid, alla presenza di il F. dovette con tutta probabilità comporre musica di genere religioso, andata poi distrutta con il fondo musicale della cappella nell ...
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CARPANI, Giovanni Palamede
Fiorenza Vittori
Nacque a Galliano (Como) il 22 ott. 1775. Della sua vita, "vigorosissima e non contristata da alcun grave dolore" (L'educatore lombardo, I [1857], n. 6), [...] 'impegno rigorosamente scientifico, la preoccupazione dell'intento divulgativo-religioso. Basti l'esempio della definizione della Terra come "veramente curiose", dei luoghi precisi che furono teatro delle avventure dell'orafo fiorentino, frutto di un ...
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trégua (o trègua, ant. triègua) s. f. [dal lat. mediev. treuga, di origine germanica]. – 1. Sospensione temporanea delle ostilità stabilita da due belligeranti ed estesa a tutto il teatro di guerra o a un solo settore, stipulata per raccogliere...
servo
sèrvo s. m. e agg. [lat. servus «schiavo», anche agg. «assoggettato, sottomesso»]. – 1. (f. -a) letter. a. Schiavo; come sost., è comune soltanto nella locuz. servo della gleba, chi, nel declino dell’Impero Romano e nei secoli successivi,...