ISAC, Antonio
Rossella Canuti
Nacque a Parma il 4 luglio 1788 da genitori francesi, Guillaume di Carcassonne e Marianne Peingard di Chambéry, addetti al servizio della corte borbonica.
Nella Parma del [...] a Parma e legarsi in matrimonio civile (quello religioso fu celebrato dopo il rientro definitivo a Parma) Galleria parmense, uscito nel 1828 dai tipi bodoniani e il Nuovo teatro di Parma, pubblicato l'anno successivo.
A causa delle sue condizioni ...
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MANARA, Giovanni Antonio
Elisabetta Pasquini
Nacque a Venezia, presumibilmente nel 1627. Tra le poche fonti che oggi ci consentono di ricostruire la biografia e la carriera artistica del M. figurano [...] e predicatore; fu "uomo di gran sapere", oltre che "religioso di tutta integrità" (Cronologia, p. 33). Nella città emiliana C. Ricci, nell'anno di composizione venne inoltre eseguito nel teatro della Sala di Bologna, e nel 1703 a Rovigo. In una ...
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BALDAN, Angelo
Silvana Simonetti
Nacque a Venezia nel 1747 (secondo Canal) o nel 1753 (secondo Fantoni). Entrato in seminario per farsi sacerdote, fra gli studi predilesse quelli musicali che desiderò [...] feconda e viva operosità si svolse infatti quasi tutta nel campo della musica religiosa e da camera, anche se il Fantoni ricorda alcuni suoi infruttuosi tentativi per il teatro. Come maestro, il B. fu degno continuatore della scuola veneziana e fra i ...
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ASIOLI, Bonifacio
Riccardo Nielsen
Nacque a Correggio il 30 ag. 1769 e fu il più illustre rappresentante di una famosa famiglia di artisti. Fin dai sette anni cantava accompagnandosi con un piccolo [...] a Milano. Il brillante esito che il suo Cinna aveva avuto al teatro della Scala nel carnevale del 1783, gli facilitò l'ingresso nella compositore, riuscì a dare il meglio di sé nel genere religioso, tanto da essere portato ad esempio da A. Amadei nel ...
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Gruault, Jean
Serafino Murri
Sceneggiatore francese, nato a Fontenay-sous-Bois (Île-de-France) il 3 agosto 1924. Formatosi come autore nell'ambito del teatro d'avanguardia francese, la sua figura di [...] (alla cui stesura collaborò anche Rossellini), G. tornò a lavorare con Rivette per La religieuse (1967; Susanna Simonin, la religiosa). Secondo film del regista, è un apologo illuminista sulla libertà di scelta tratto da La religieuse di D. Diderot ...
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GHERARDINI (Gherardino, Ghirardini), Rinaldo
Raoul Meloncelli
Nacque nel 1657 forse a Modena, ove maturò la decisione di intraprendere la carriera di cantante.
Una petizione rivolta al duca di Modena, [...] G. fu ammirato per il virtuosismo vocale che manifestò sia nel repertorio teatrale, sia in quello religioso, avendo esercitato la sua attività sia nei più importanti teatri italiani, sia presso la cappella di corte del duca di Parma, al cui servizio ...
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FINO, Giocondo
Rossella Pelagalli
Nacque a Torino il 3 maggio 1867, da Luigi e da Carolina Miglio. Dopo aver ricevuto i primi rudimenti musicali dalla madre, intraprese, per volere del padre, la carriera [...] del F. si concluse nel 1933 con la rappresentazione del Don Giuseppe (commedia di V. Marzano, Torino, teatro Rossini, 8 dic. 1933), dove il tema religioso era accompagnato da scorci di spontanea e colorita comicità.
Il F. morì a Torino il 19 apr ...
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CATANIA, Paolo
Salvatore Nigro
Nipote del poeta Antonio Veneziano, nacque a Monreale nel 1591 c. Il 21 luglio 1610 entrò nel convento monrealese di S. Maria, dove indossò l'abito dell'Ordine di S. Benedetto. [...] del C. "in canzoni siciliane in sesta rima": il Teatro ove sirappresentano le miserie e le mentite apparenze di questo Madonna") solo nei pochi casi di riuscito missaggio di entusiasmo religioso e semplicità popolare.
Nel 1670 si spense a Palermo, nel ...
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BORNACCINI, Francesco
Giovanna Piscitelli Gonnelli
Nacque ad Ancona il 5 maggio 1805. Nel 1810 si trasferì insieme con la famiglia a Roma, dove ebbe modo di seguire l'insegnamento musicale di S. Pascali, [...] Sinfonia in mi)che gli valse la nomina a direttore del Teatro delle Muse di Ancona. Il suo interesse si volse poi anche per voci bianche (1849); due grandi Sinfonie (1850); un servizio religioso a quattro e sei voci, coro e orchestra per la festa di ...
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BRUNETTI, Giovanni
Raoul Meloncelli
Nato a Urbino intorno alla seconda metà del sec. XVI, si dedicò allo studio della musica sin dalla prima infanzia e ancora in giovane età fu nominato maestro di cappella [...] Libro secondo. Opera quinta, ibid. 1626.Altre sue composizioni religiose, tra cui mottetti e litanie a 4 voci, sono s., 370, 386 s., 425; G. Radiciotti, Contributi alla storia del teatro e della musica in Urbino, Pesaro 1899, pp. 45-48; Id., Aggiunte ...
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trégua (o trègua, ant. triègua) s. f. [dal lat. mediev. treuga, di origine germanica]. – 1. Sospensione temporanea delle ostilità stabilita da due belligeranti ed estesa a tutto il teatro di guerra o a un solo settore, stipulata per raccogliere...
servo
sèrvo s. m. e agg. [lat. servus «schiavo», anche agg. «assoggettato, sottomesso»]. – 1. (f. -a) letter. a. Schiavo; come sost., è comune soltanto nella locuz. servo della gleba, chi, nel declino dell’Impero Romano e nei secoli successivi,...