CRASSO, Nicolò
Claudio Povolo
Figlio di Marco di Nicolò di Alvise e di Triffona di Dominici, si sposò nel 1607 con Laura Zuccaredda, da cui ebbe due figli, Alvise e Lucrezia.
Dalla fede di battesimo [...] non poteva pretendere sia il potere temporale sia quello religioso.
Negli anni seguenti sappiamo che, in qualità di di Camilla Rocha Nobili detta Delia, Venezia 1613, p. 96; G. Ferro, Teatro d'imprese, Venezia 1623, pp. 12, 167, 168, 174, 507, 602, ...
Leggi Tutto
PIGAFETTA, Filippo
Daria Perocco
PIGAFETTA, Filippo. – Nacque a Vicenza il 1° maggio 1533, figlio naturale di Matteo di Camillo (del ramo di Agugliaro); è ignoto il nome della madre.
Trascorse l’infanzia [...] G.A. e G. De’ Franceschi, 1602) e, di argomento religioso, Della introduttione al simbolo della fede di Louis de Granada (Venezia, F la rappresentazione dell’Edipo re per l’inaugurazione del teatro Olimpico di Vicenza.
Nel settembre 1585 andò a Roma ...
Leggi Tutto
COLONNA DI CESARÒ, Giovanni Antonio
Luigi Agnello
Nacque a Roma il 22 genn. 1878 da Calogero Gabriele, duca di Cesarò, proprietario di vasti fondi terrieri in Sicilia, deputato della Sinistra, e da [...] 'Israele in Palestina. Discorsi detti al Convegno pubblico tenutosi al "Teatro Nazionale" di Roma l'8 dic. 1918, Roma 1919, ad Indicem; O. Confessore, Conservatorismo politico e riformismo religioso. La "Rassegna nazionale" dal 1898 al 1908, Bologna ...
Leggi Tutto
GODARD, Luigi
David R. Armando
Nacque a Senglea (Malta) il 19 genn. 1740, da Giovanni e Francesca Rossi. I contemporanei e la maggior parte dei biografi lo ritennero nativo di Ancona, dove trascorse [...] periodo dovette maturare la decisione di abbandonare la vita religiosa. Nel settembre 1773 era ancora scolopio, ma già , tentativo di porre l'Arcadia al centro del rinnovamento del teatro italiano. L'aspirazione a un moderato rinnovamento fu la cifra ...
Leggi Tutto
CARAFA, Michele Enrico
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli il 17 nov. 1787. figlio cadetto di Giovanni principe di Colubrano e duca d'Alvito e di Teresa Lembo, divenuta in seconde nozze principessa di [...] dilettante di musica e apprezzato autore di composizioni religiose e da camera, intuì le sue attitudini musicali , pp. 195, 203 s., 215; F. De Filippis-R. Arnese, Cronache del teatro S. Carlo(1737-1960), I, Napoli 1961, pp. 138 s.; H. Weinstock, ...
Leggi Tutto
GIOVANNI MARIA da Brescia
Alessandro Serafini
Non si conoscono data e luogo di nascita di questo pittore e incisore attivo a Brescia tra la fine del XV secolo e l'inizio del successivo. Rimane sconosciuta [...] Carmine a Brescia (Volta, p. 45), all'epoca teatro di un radicale rinnovamento architettonico promosso dal vicario generale dei piccole scene di tema eliano incise sullo sfondo delle sue stampe religiose (Hind, 1948). In quegli stessi anni, ma si ...
Leggi Tutto
CANUDO, Ricciotto
Sisto Sallusti
Nacque a Gioia del Colle (Bari) il 2genn. 1877 da Eugenio e da Emilia Stampacchia. Conseguita la licenza presso la sezione fisicomatematica dell'istituto tecnico di [...] stampo orfico, di quella che sarà una delle configurazioni del teatro dei nostri giorni.
Sull'argomento il C. torna in "vive una moltitudine di cui discopre le origini del sentimento religioso e del principio gerarchico"; P. Adam affermò che esso ...
Leggi Tutto
BERNARDONI, Pietro Andrea
Silvana Simonetti
Nacque a Vignola il 30 giugno 1672 da Francesco e Lodovica Monsi. Sin dalla più giovane età dimostrò notevole attitudine agli studi letterari, che coltivò [...] nel frattempo, per lo scoraggiamento e la povertà, di farsi religioso, ma giunto a Bologna trovò che gli si offriva la 3 sett. 1708; con musica di G. M. Schiassi, ancora a Bologna, Teatro Marsigli Rossi, 1732); nove da M. A. Ziani (Le due passioni una ...
Leggi Tutto
CARAVIA, Alessandro
Ludovico Zorzi
Nato nel 1503, quasi sicuramente a Venezia, trascorse in patria l'intera esistenza, esercitandovi la professione del gioielliere, con bottega a Rialto, nella ruga [...] , in ciò favorita dall'ambiente propizio alla libertà religiosa. La tolleranza del governo si protrasse fin verso la -buffonesco di questi poemetti con i tipi e i modi del teatro comico cinquecentesco, specialmente del Calmo, che l'autore conobbe e ...
Leggi Tutto
DELLA ROVERE, Girolamo
Enrico Stumpo
Nacque a Torino nel 1530 da Lelio, dei signori di Vinovo, e da Anna dei conti di Piossasco, da nobile e antica famiglia che aveva già avuto diversi vescovi e cardinali, [...] Peruzzi nel 1582. D'altro canto, la stessa atmosfera religiosa andava mutando nel ducato. L'eresia sembrava molto meno Rochefort e ad altri diciassette studiosi, della compilazione di un Teatro universale di tutte le scienze (Storia d. Piemonte, p ...
Leggi Tutto
trégua (o trègua, ant. triègua) s. f. [dal lat. mediev. treuga, di origine germanica]. – 1. Sospensione temporanea delle ostilità stabilita da due belligeranti ed estesa a tutto il teatro di guerra o a un solo settore, stipulata per raccogliere...
servo
sèrvo s. m. e agg. [lat. servus «schiavo», anche agg. «assoggettato, sottomesso»]. – 1. (f. -a) letter. a. Schiavo; come sost., è comune soltanto nella locuz. servo della gleba, chi, nel declino dell’Impero Romano e nei secoli successivi,...