GIUSTINIANI, Benedetto
Simona Feci
Luca Bortolotti
, Nacque a Chio, isola egea soggetta alla Repubblica di Genova, il 5 luglio 1554 da Giuseppe di Benedetto, del ramo de Nigro, e Girolama Giustiniani [...] di pigliar moglie" (ibid.), entro pochi mesi il destino religioso e curiale, sulle orme dell'illustre zio, era deciso.
pp. 102-118; La corte di Roma tra Cinque e Seicento, "teatro" della politica europea, a cura di G. Signorotto - M.A. Visceglia ...
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ACQUAVIVA, Claudio
Mario Rosa
Nacque ad Atri il 14 sett. 1543 da Giovanni Antonio e da Isabella Spinelli. Rimasto giovanissimo, dopo la morte dei genitori, sotto la tutela del fratello maggiore Giovati [...] persona del re, che appariva garante della tanto attesa pacificazione religiosa e politica, l'atteggiamento dei gesuiti e dell'A. sembrò tedesche, il canto e la musica ecclesiastica e il teatro nei collegi: per la musica confermando (1582) le ...
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FOGAZZARO, Antonio
Lucia Strappini
Nacque a Vicenza il 25 marzo 1842 da Teresa Barrera e da Mariano, che esercitò su di lui un'influenza notevole e persistente, com'è documentato da alcuni personaggi [...] Intanto, accanto a qualche conferenza (Discorso tenuto al teatro Olimpico per la dispensa dei premi agli alunni delle scuole Le Conte (La evoluzione e le sue relazioni col pensiero religioso), a proposito del quale scriveva: "Le idee sorgenti dal ...
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DONI, Anton Francesco
Giovanna Romei
Nacque il 16 maggio 1513da Bernardo di Antonio, forbiciaio, a Firenze, nel quartiere di S. Lorenzo.
In una lettera del 3genn. 1549, da Firenze, rispondendo a B. [...] D. sarà a lungo perseguitato dall'ossessione del suo status religioso, che spesso si sfoga in acri e mordaci termini antipreteschi ideali, delle fortezze, degli apparati delle feste e del teatro del tempo (Klein): in questa città "fabricata in tondo ...
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BONGHI, Ruggiero
Pietro Scoppola
Nacque a Napoli il 21 marzo 1826 da Luigi, avvocato di origine bergamasca, e da Carolina de Curtis. Morto il padre nel 1836, il B. fu educato dal nonno materno Clemente [...] da R. B. la sera del 2 novembre nel Teatro Garibaldi di Lucera, Siena 1893), attaccò duramente la scorci di storia, Napoli 1942, pp. 169-189; P. Romano, R. B. scrittore politico e religioso, in Leonardo, XIV (1943), pp. 192-205; W. Maturi, R. B. e i ...
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Annibale della Genga nacque a Genga, nel distretto e diocesi di Fabriano, il 2 ag. 1760. Figlio del conte Ilario e della contessa Maria Luigia Periberti, la cui famiglia era originaria di Matelica, apparteneva [...] : è certo comunque che nel 1825 si fece di Roma un grande, unico spazio sacro, teatro di continue funzioni religiose, prediche, missioni (e Marchetti fu uno dei protagonisti più seguiti di tali celebrazioni). D'altro canto, le molte restrizioni ...
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CASELLA, Alfredo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Torino il 25 luglio 1883 da Carlo e Maria Bordino. Negli anni trascorsi nella città natale (fino al 1896) non frequentò, neanche saltuariamente, scuole o [...] disegni, op. 64, balletto infantile in un atto per orch. da camera (Roma, teatro delle Arti, 28 nov. 1940; scenario di A. M. Milloss); La Rosa del canti sacri (1943, la prima opera a carattere religioso) alla Missa Solemnis Pro Pace dell'anno dopo, ...
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LUINI, Bernardino (Bernardino de Scapis)
Pietro Marani
Figlio di Giovanni Donato di Bernardo de Schapis, o Scapis, detto "Monlone", nacque a Dumenza, presso Luino, intorno agli anni 1481-82.
Il padre, [...] a porta Vercellina, nella parrocchia di S. Vittore al Teatro; mentre il 20 luglio 1525, indizio di un'agiatezza . 90-91, pp. 189-191; G. Ferri Piccaluga, Il sincretismo religioso e culturale nell'età dei Della Rovere: la pittura "profana" in Lombardia ...
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PIO XII, papa
Francesco Traniello
PIO XII, papa. – Eugenio Pacelli nacque a Roma il 2 marzo 1876, secondogenito di Filippo, allora avvocato rotale, e di Virginia Graziosi. La sua era una famiglia di [...] praticato, Pio XII enunciò per la prima volta (quando il teatro di guerra non si era ancora esteso a occidente) un insieme presieduta da Luigi Gedda. Ma cadde in un contesto religioso e civile divenuto già più tiepido nei confronti delle mobilitazioni ...
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CARLO Borromeo, santo
Michel De Certeau
Nato il 2 ottobre 1538 nel castello di Arona, ai bordi del lago Maggiore, terzogenito di Gilberto, conte di Arona, e di Margherita de' Medici, apparteneva ad [...] sue procedure spagnole e allo sconfinamento del potere civile in campo religioso. Era il punto di vista di C., che nella sua senza anima, il personaggio vescovile si faceva di marmo, teatro o strumento giuridico e narrativo di una istituzione.
La ...
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trégua (o trègua, ant. triègua) s. f. [dal lat. mediev. treuga, di origine germanica]. – 1. Sospensione temporanea delle ostilità stabilita da due belligeranti ed estesa a tutto il teatro di guerra o a un solo settore, stipulata per raccogliere...
servo
sèrvo s. m. e agg. [lat. servus «schiavo», anche agg. «assoggettato, sottomesso»]. – 1. (f. -a) letter. a. Schiavo; come sost., è comune soltanto nella locuz. servo della gleba, chi, nel declino dell’Impero Romano e nei secoli successivi,...