Italia
Pasquale Coppola
Salvatore Rossi
Vittorio Vidotto
Geografia umana ed economica
di Pasquale Coppola
Questioni territoriali
Dopo un contrastato dibattito politico che si è sviluppato per tutto [...] nero, altrettanti dall'Asia e uno dall'America. Sul piano religioso, i nuovi arrivati sono per metà cristiani (divisi alla pari nuovi occupati.
Mentre in passato l'I. è stata teatro di una consistente migrazione di transito diretta verso Paesi più ...
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La Repubblica Cecoslovacca si estendeva nel 1938 su un territorio di 140.493 kmq. e contava una popolazione di 14.730.000 ab. Tra le minoranze non slave le più notevoli erano rappresentate dai Tedeschi [...] omogenea la Cecoslovacchia sia dal punto di vista etnico, sia da quello religioso.
Condizioni economiche (IX, p. 606; App. I, p. ), drammatica storia sullo sfondo della guerra mondiale. Nel teatro domina Ivan Stodola (1888), autore del dramma Bačova ...
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Dal 10 gennaio 1969 la C. è una repubblica federale, formata dagli stati ceco (Boemia e Moravia) e slovacco (Slovacchia). In base alla costituzione dell'11 luglio 1960, modificata con la legge sulla Federazione [...] ha fatto l'operaio e l'addetto alle coulisses in teatro. Scrive racconti umoristici sui tragicomici destini di tipici " gallo per Asclepio", 1970).
Fr. Hrubín è poeta intimo e quasi religioso, animato da profondo amore per l'uomo e la terra. Nei versi ...
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Secondo una valutazione del 1974, la popolazione del B. è di 9.756.590 ab. su una superficie di 30.514 km2, con una densità media di 320 ab. per km2; rispetto al 1959, cioè in quindici anni, si è avuto [...] con opere di una certa ambizione, mentre Ch. Bertin (n. 1919) fa del teatro poetico, così come P. Willems (n. 1912), i cui lavori sono quasi , e divenuti in breve centro economico e talvolta religioso di una regione (Liberchies, Braives, Amay, Vervoz ...
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(X, p. 784; App. I, p. 442; II, I, p. 645; III, I, p. 405; IV, I, p. 485)
Popolazione. - Oltre un terzo della popolazione complessiva (30,7 milioni di abitanti nel 1988) vive nelle 4 maggiori città, fenomeno [...] Espinosa. Tra gli scrittori più recenti, sempre nell'ambito del teatro di protesta ricordiamo E. Navas Cortés, autore de La Agonía del emancipazione dalla Spagna, si misura anche con temi religiosi. Con maggiore libertà formale si dedica al ritratto ...
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INDIANA, UNIONE (App. III, 1, p. 853)
Sebastiano Monti
Daniela Primicerio
Luciano Petech
Oscar Botto
Giovanni Verardi
Popolazione e sviluppo urbano. - Con una popolazione di 610.077.000 ab. secondo [...] lingue parlate: lingua ufficiale è l'hindi), due importanti gruppi religiosi (induismo e islamismo, professati rispettivamente da 453.300.000 e alla poesia lirica (bhāvakavitvam) sono molto coltivati il teatro e il romanzo, e si segnala anche una ...
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VENEZUELA (XXXV, p. 107; App. I, p. 1120; II, 11, p. 1101; III, 11, p. 1078)
Pier Luigi Beretta
Renato Piccinini
Ruggero Jacobbi
Samuel Montealegre
Popolazione. - Secondo il censimento compiuto nel [...] Primera y Ultima Comunión del 1888. L'unico lavoro a soggetto religioso che si conosce di lui è El Purgatorio, finito nel 1890 (per es. quello di Eduardo Blanco). Dipinse i soffitti dei teatri Municipal di Valencia (1887) e Nacional di Caracas; è sua ...
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Medio Oriente
Marcella Emiliani
Nell'accezione geografica più ampia, la locuzione Medio Oriente indica quell'arco di Stati che - da ovest a est - va dal Marocco al Pakistan incluso, arrivando a comprendere [...] alla cosiddetta Grande rivolta araba contro l'Impero ottomano, teatro delle gesta di Lawrence d'Arabia. Ḥusayn e i unica autorità che avesse il diritto a governare era quella religiosa. Sebbene infatti la neonata Repubblica islamica dell'Irān si ...
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PUGLIA
Andrea A. Bissanti
Ettore De Juliis
Tancredi Carunchio
(XXVIII, p. 505; App. II, II, p. 632; III, II, p. 529; IV, III, p. 112)
La P. continua a dare l'impressione, anche nell'ultimo decennio, [...] grandi tombe a semicamera, il cui particolare carattere religioso-celebrativo è sottolineato, oltre che dalla posizione e Domenico a Taranto: G. Fuzio; Teatro Curci a Barletta, Cattedrale di Ruvo, Teatro di Lucera, Santuario della Madonna di ...
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Divenuta, il 9 gennaio 1939, parte integrante del territorio italiano, fu travolta dallo scoppio della seconda Guerra mondiale, quando appena cominciavano a farsi sentire i benefici della colonizzazione [...] . d. C. Più in là si ha, ancora a destra, un piccolo teatro, forse del III sec. d. C., e a sinistra il cosiddetto Cesareo. Di riportarsi all'età di Augusto e sia sorto come centro religioso e civile della provincia romana. È comunque singolare la sua ...
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trégua (o trègua, ant. triègua) s. f. [dal lat. mediev. treuga, di origine germanica]. – 1. Sospensione temporanea delle ostilità stabilita da due belligeranti ed estesa a tutto il teatro di guerra o a un solo settore, stipulata per raccogliere...
servo
sèrvo s. m. e agg. [lat. servus «schiavo», anche agg. «assoggettato, sottomesso»]. – 1. (f. -a) letter. a. Schiavo; come sost., è comune soltanto nella locuz. servo della gleba, chi, nel declino dell’Impero Romano e nei secoli successivi,...