NICARAGUA (XXIV, p. 749; App. I, p. 898; II, 11, p. 405; III, 11, p. 263)
Giandomenico Patrizi
Renato Piccinini
Ruggero Jacobbi
Dal 1973 il territorio (comarca) del Cabo Gracias a Dios è stato inglobato [...] Letteratura. - La scomparsa di A. H. Pallais (1886-1951), poeta religioso di vena simbolista, e di S. de la Selva (1893-1959), . L'altro genere letterario di prestigio, in N., è il teatro (mentre qui non c'è stata la fioritura di romanzieri degli ...
Leggi Tutto
Lisbona
Livio Sacchi
Capitale del Portogallo. Al censimento del 2001 la popolazione risultava di 564.657 abitanti. Il territorio della città, prevalentemente collinare, è adagiato per circa 20 km sulla [...] Graça; il ristorante self-service, di G. Sousa Byrne; il Teatro Luís de Camões-Sala Júlio Verne, di Salgado e M. Fei. più si-gnificativi sono: l'Ismaili Centre (2000), un complesso religioso, culturale e sociale realizzato dall'indiano R. Rewal (con F ...
Leggi Tutto
Vedi Turkmenistan dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
Il Turkmenistan, paese centro-asiatico assoggettato all’Impero russo prima e all’Unione Sovietica poi, ha proclamato la propria indipendenza [...] stretto controllo esercitato dalle autorità sulle organizzazioni religiose. La principale minoranza confessionale è quella sviluppo asiatica (Adb) nell’ottica della stabilizzazione del teatro afghano.
Difesa e sicurezza
Le tendenze isolazioniste del ...
Leggi Tutto
Vedi Uganda dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
L’Uganda si trova al centro di una delle aree più instabili di tutta l’Africa. Il paese confina con alcuni degli stati che, ormai da decenni, [...] di Joseph Kony.
Il Lord’s Resistance Army
Il nord dell’Uganda, dalla metà degli anni Ottanta, è teatro di sanguinosissime incursioni di un movimento religioso-militare chiamato Lord’s Resistance Army (Lra). Nato tra il 1986 e il 1987 in seguito all ...
Leggi Tutto
MIGRATORI, MOVIMENTI
Nora Federici
Aspetti generali
di Nora Federici
Spostamenti territoriali di popolazione e migrazioni
Il termine 'movimenti migratori' - o 'migrazioni' - indica uno spostamento [...] migratori mutevoli, legati a fattori etnici, politici e/o religiosi.
Qui, inoltre, le migrazioni interne non sempre sono facilmente il 1100 e il 1400 l'Africa subsahariana fu teatro di estesi movimenti migratori su grandi distanze, compreso quello ...
Leggi Tutto
BRESCIA
G. Panazza
(lat. Brixia; Brisia, Bressa nei docc. medievali)
Città della Lombardia, capoluogo di prov. e diocesi vescovile, situata tra i fiumi Oglio e Chiese allo sbocco della val Trompia.Di [...] S. Maria Calchera (1143).Le prime fondazioni degli Ordini religiosi sono benedettine: i monasteri femminili di S. Maria e dei didattico, a cura di V. Frati, Brescia 1985; Il Teatro Grande di Brescia. Spazio urbano forme istituzioni nella storia di ...
Leggi Tutto
Nicola Labanca
Per quasi mezzo secolo, dopo il 1945, il mondo ha temuto che il sistema politico internazionale a base bipolare – e puntello atomico – avrebbe potuto essere messo in discussione solo da [...] che sembravano decadere sempre più, l’appello religioso e in genere identitario sembrava prendere sempre maggior bipolari viste come ‘guerre tra la gente’, quindi, sia per il teatro e il contesto, sia per la natura dell’avversario: guerre nuove, ...
Leggi Tutto
Gran Bretagna
Stato dell’Europa nordoccid., la cui denominazione ufficiale è Regno Unito di G.B. e Irlanda del Nord, formato interamente da isole: la G.B. (la più vasta), una serie di isole minori (Shetland, [...] Caterina d’Aragona sia allo sviluppo di tendenze di riforma religiosa anche in Inghilterra. Queste tendenze si collegavano in parte la G.B. dell’ultimo ventennio del Settecento fu teatro dell’inizio della più grande rivoluzione della storia del genere ...
Leggi Tutto
Enzo Pace
La geopolitica contemporanea senza religione non è pienamente comprensibile. Quest’ultima è una ‘password’ che permette di accedere più facilmente alla decodifica del sistema delle relazioni [...] il 1993 e il 1995 e che aveva avuto come teatro il territorio del Ruanda-Burundi, prosegue dopo la ritrovata In realtà molte colonie per i nuovi zeloti del sionismo religioso non sono solo semplici insediamenti che ospitano famiglie giunte dagli ...
Leggi Tutto
Lucio Caracciolo
Che cosa è il Medio Oriente? Dove comincia e dove finisce? Domande non retoriche. Nel primo decennio di questo secolo abbiamo assistito infatti al dilatarsi e allo scomporsi di un’area [...] aperto in Mali, epicentro della fascia salafita, un nuovo teatro dello scontro con il jihadismo. Stavolta però a guida francese e su quella cristiana, che teme per la sua libertà religiosa qualora si imponesse un regime sunnita a guida islamista; ma ...
Leggi Tutto
trégua (o trègua, ant. triègua) s. f. [dal lat. mediev. treuga, di origine germanica]. – 1. Sospensione temporanea delle ostilità stabilita da due belligeranti ed estesa a tutto il teatro di guerra o a un solo settore, stipulata per raccogliere...
servo
sèrvo s. m. e agg. [lat. servus «schiavo», anche agg. «assoggettato, sottomesso»]. – 1. (f. -a) letter. a. Schiavo; come sost., è comune soltanto nella locuz. servo della gleba, chi, nel declino dell’Impero Romano e nei secoli successivi,...