Poeti minori dell'Ottocento. Tomo II
Luigi Baldacci
Giuliano Innamorati
Le nostre pagine altro carattere non vogliono avere che quello di giustificare l'impianto di questo secondo tomo, esercitando [...] è così che Giulio Salvadori potrà essere considerato un poeta religioso, appunto per una sua privata professione di fede, non si lega a niente: il Pananti, intendiamoci, del Poeta di teatro o dei poemetti II paretaio e La civetta (che per ragioni di ...
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CITOLINI (Cittolini, Citolino), Alessandro
Massimo Firpo
Figlio di Teofilo, nacque intorno al 1500 a Serravalle (a ridosso dell'odierna Vittorio Veneto, in provincia di Treviso) da famiglia agiata, [...] base a quel ritmo settenario che scandiva l'organizzazione e le corrispondenze del Teatro del Delminio, ma forse motivate anche dall'esplicita eterodossia religiosa del C. clamorosamente rivelatasi nel 1565. Già B. Partenio pubblicando la traduzione ...
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MALVEZZI, Virgilio
Clizia Carminati
Nacque a Bologna l'8 sett. 1595 da Piriteo, barone di Taranta e di Quadri, marchese di Castel Guelfo, senatore di Bologna, e da Beatrice Orsini, sua seconda moglie.
Compiuti [...] politica dalla ragion di Stato alla diagnosi psicodrammatica dell'uomo nel teatro sociale: M. rilegge Livio e Plutarco per il conte V. Imperiale); Id., "A pena lascia d'esser religioso, che doventa politico": il Saul del tacitismo malvezziano nella ...
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DELLA SCALA (Scaligero), Giulio Cesare
Giorgio Patrizi
Sul luogo di nascita del D. e sul suo stesso nome è stato vivo, a lungo, un dibattito critico teso a far luce sulla reale identità di un letterato [...] alcuni componimenti di una delle sue raccolte, Divi, d'ispirazione religiosa e in onore di santi il cui culto era soprattutto diffuso teorizzazione che guarderanno gli autori barocchi, di teatro e di versi, nella celebrazione del valore fondante ...
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PAPINI, Giovanni
Andrea Aveto
– Nacque a Firenze il 9 gennaio 1881. Figlio di genitori non sposati, venne iscritto nei registri comunali con il cognome Tabarri e trascorse i primi mesi di vita presso [...] Charles Péguy, Pablo Picasso, Georges Sorel.
Con rito sia religioso sia civile, il 22 agosto 1907 sposò Giacinta Giovagnoli (1884 l’intervento letto il 21 febbraio al meeting futurista del Teatro Costanzi, il rumoroso ‘evento’ che sancì l’avvio della ...
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Trattatisti e narratori del Seicento - Introduzione
Ezio Raimondi
«Secolo del genio», come volle definirlo lo Whitehead in rapporto alla stupefacente avventura della nuova scienza, il Seicento è un'epoca [...] corrente tra gli uomini di quel mondo, di vivere in un grande teatro da scoprire, da trasformare «a forza di canapi, d'argani e come apoteosi, più ancora che come cronaca, del sacrificio religioso e dell'eroismo cattolico moderno. In difetto, per di ...
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PALLAVICINO, Ferrante
Mario Infelise
PALLAVICINO (Pallavicini), Ferrante. – Nacque, settimo di 8 figli, a Parma il 23 marzo 1615 da Giangirolamo, marchese di Scipione, e da Chiara Cavalca, figlia del [...] glorie de gli Incogniti, Venezia 1647, pp. 136-139; G. Ghilini, Teatro d’huomini letterati, Venezia 1647, II, pp. 77 s.; P. de , “Per le sagre storie discorrendo”. Etica e politica nei romanzi religiosi di F. P., in Studi secenteschi, LII (2011), pp. ...
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COSMICO, Niccolò Lelio
Roberto Ricciardi
Nacque a Padova non più tardi del 1420. Il suo vero nome era forse quello con il quale lo chiama l'autore dei sonetti maledici contro di lui, attribuiti al Pistoia [...] faceva mistero della libertà che rivendicava nel campo religioso-filosofico e in quello amoroso.
Quando, eletto Varietà, ibid., XVII(1891), pp. 393-395; A. D'Ancona, Origini del teatro ital., II, Torino 1891, pp. 372 s.; F. Patetta, Una lettera ined. ...
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CANAL, Paolo
Fernando Lepori
Nacque a Venezia nel 1481 da una delle più illustri famiglie patrizie, primogenito di sei figli. Il padre, Alvise, del ramo dei Canal di S. Marina, dove abitava quando fece [...] originaria. L'interesse del C. per il teatro plautino risulta pure dall'altra sua poesia latina LXXV, 10 s., 46 s., 61; G. Fragnito, Cultura umanistica e riforma religiosa: il "De officio viri boni ac probi episcopi" di Gasparo Contarini, in Studi ...
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GIRALDI, Giovan Battista (Cinzio Giovan Battista)
Simona Foà
Nacque a Ferrara nel novembre del 1504 da Cristoforo, proveniente da una famiglia ferrarese che vantava remote origini fiorentine; la madre [...] di fronte alle costrizioni imposte dal potere politico e religioso (Ariani). Particolarmente dibattuta, e ancora lontana dall' 1877. Edizioni moderne delle tragedie sono: Orbecche, in Il teatro italiano, II, La tragedia del Cinquecento, a cura di M ...
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trégua (o trègua, ant. triègua) s. f. [dal lat. mediev. treuga, di origine germanica]. – 1. Sospensione temporanea delle ostilità stabilita da due belligeranti ed estesa a tutto il teatro di guerra o a un solo settore, stipulata per raccogliere...
servo
sèrvo s. m. e agg. [lat. servus «schiavo», anche agg. «assoggettato, sottomesso»]. – 1. (f. -a) letter. a. Schiavo; come sost., è comune soltanto nella locuz. servo della gleba, chi, nel declino dell’Impero Romano e nei secoli successivi,...