LISI, Nicola
Monica Marchi
Nacque a Scarperia, nel Mugello, l'11 apr. 1893 da Giuseppe, piccolo possidente, e da Anna Savi. Nella sua città il L. portò a termine il corso di studi primari e poi si trasferì [...] agli amici che con lui condividevano un sincero sentimento religioso. Amante dei luoghi nativi e dei suoi abitanti sui generis: L'acqua (Firenze 1928); in seguito sarebbe tornato al teatro con La via della Croce (Milano 1953) e con Aspettare in pace ...
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COSIMO da Castelfranco (al secolo Paolo Piazza)
Gabriello Milantoni
Nacque a Castelfranco Veneto (Treviso) nel 1560 c. (Davide da Portogruaro, 1936, p. 4); studiò pittura a Venezia, presumibilmente tra [...] il Piazza allestì, inoltre, sul Canal Grande un teatro galleggiante in occasione dell'incoronazione della dogaressa Morosini Grimani rappresentano i / pericoli e le difficoltà dello stato religioso in un / novizio (Treviso, Biblioteca comunale). A ...
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GIGLI, Girolamo
Lucinda Spera
Nacque a Siena il 14 ott. 1660 da Giuseppe Nenci e Pietra Fazoni. Nel 1674, alla morte del padre, fu adottato dal prozio materno, privo di eredi, che gli impose il proprio [...] dal sec. XVII. Alle prime prove di argomento religioso seguirono così i drammi per musica La forza del I. Sanesi, La commedia, II, Milano 1954, pp. 20-38; W. Binni, Il teatro comico di G. G., in Id., L'Arcadia e il Metastasio, Firenze 1963, pp. 176 ...
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ALIONE, Gian Giorgio (in alcune edizioni postume della sua opera è indicato erroneamente come Arione)
Alberto Asor Rosa
La documentazione sulla vita dell'A. è scarsissima. Ciò permise per lungo tempo [...] Sempre in francese l'A. compose canzoni di carattere religioso, e un Chapitre de liberté,nel quale, accanto 8 maggio 1910, p. 3. Per lo studio del suo teatro e della sua lingua: D. Orsi, Il teatro in dialetto piemontese, Milano 1890, pp. 25-28; B. ...
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GUERZONI, Giuseppe
Fulvio Conti
Nacque a Mantova il 27 febbr. 1835 da Lino e Maria Borali. Dopo avere frequentato i licei di Mantova e di Brescia, s'iscrisse alla facoltà di giurisprudenza dell'Università [...] tecniche e professionali, per abolire l'insegnamento religioso e per destinare maggiori risorse alle università. Carducci, e taluni saggi sulla storia del Rinascimento e del teatro italiano dalle basi scientifiche non molto solide.
La critica ha ...
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EMILIANI, Giuseppe Maria
Franco D'Intino
Nacque da Antonio e da Angela Maria Betti il 16 genn. 1776 a Faenza (od. prov. Ravenna), ultimo erede di un'antica famiglia che discendeva - secondo una ricostruzione [...] pp. II ss., 23).
L'E. ricevette in casa un'educazione religiosa (gli fu padrino il cardinale A. Corsini) che completò nel seminario Scipione (ibid. 1805), con un discorso introduttivo sul teatro ricco di indicazioni di poetica, in cui, esaltando l ...
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FRANCESCHINI, Ezio
Claudio Leonardi
Nacque a Villa (dal 1926 Villa Agnedo), in Valsugana nel Trentino, il 25 luglio 1906 da Mario e da Maria Martinelli. Nel corso della prima guerra mondiale, nel 1915 [...] culminò nella pubblicazione di una serie di testi, raccolti nell'antologia Teatro latino medievale (Milano 1960).
Per comprendere il suo atteggiamento religioso, di fede esplicitamente cattolica e romana (si veda il suo Testamento spirituale ...
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BUSCAINO CAMPO, Alberto
Emerico Giachery
Nacque a Trapani il 26 genn. 1826 da Nicolò, possidente e commerciante, e da Giovanna Campo; adottò come secondo cognome quello della madre. Dopo un esordio [...] Giulia (1843) e più tardi lo scherzo scenico Il poeta di teatro (1851).
Nel 1844 fu mandato dal padre a Pisa per intraprendervi gli la sua presenza culturale, è traccia nel continuo tormento religioso che traspare da alcuni suoi scritti, e che non ...
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OVAZZA, Ettore
Simon Levis Sullam
OVAZZA, Ettore. – Nacque a Torino il 21 marzo 1892 da Ernesto e da Celeste Malvano, in una famiglia dell’alta borghesia ebraica.
Il padre era proprietario della banca [...] dal fascio di Sesto San Giovanni – in un teatro vigilato dai carabinieri – probabilmente con intento di provocazione bandiera, espressione di una linea assimilazionista in termini religiosi, e recisamente antisionista in politica. Mentre si ...
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DELLA VALLE, Alfonso
Alessandra Cimmino
Nacque a Napoli il 30 nov. 1830, da Francesco Saverio e Marianna Capecelatio.
La famiglia, appartenente al patriziato ul Aversa, era stata insignita nel 1649 [...] e varia cultura, poligrafo, era noto soprattutto come autore di teatro, e una sua tragedia Anna Erizo, tratta da Voltaire, in cui si erano sempre più andati accentuando gli interessi religiosi e la dedizione alle attività benefiche, si trasferì a ...
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trégua (o trègua, ant. triègua) s. f. [dal lat. mediev. treuga, di origine germanica]. – 1. Sospensione temporanea delle ostilità stabilita da due belligeranti ed estesa a tutto il teatro di guerra o a un solo settore, stipulata per raccogliere...
servo
sèrvo s. m. e agg. [lat. servus «schiavo», anche agg. «assoggettato, sottomesso»]. – 1. (f. -a) letter. a. Schiavo; come sost., è comune soltanto nella locuz. servo della gleba, chi, nel declino dell’Impero Romano e nei secoli successivi,...