Scrittore religioso (Fanano 1584 - Firenze 1670), gesuita, nipote di Giulio. Ha lasciato trattati a carattere ascetico e morale, tra cui alcuni relativi ai problemi della morale nell'arte in genere e nel [...] teatro in particolare (Della christiana moderatione del theatro, in cinque libri, 1646-52; Trattato della pittura e scultura, in collab. con Pietro da Cortona, 1652). ...
Leggi Tutto
VESTALE
Giulio Giannelli
. Col nome di virgines Vestales si designavano, in Roma antica, le sacerdotesse addette al culto di Vesta. L'origine di questo sacerdozio risale indubbiamente a tempi remotissimi, [...] tardi ancora, quando le competenze e l'autorità religiosa del re furono trasferite nel pontefice massimo, le vestali essere precedute da un littore, di avere un posto d'onore al teatro, di graziare i condannati a morte che, condotti al supplizio, s ...
Leggi Tutto
ROSSI, Giovanni
Sacerdote italiano, nato a Parigi il 19 febbraio 1887. Il suo nome battesimale è Giacomo; ma è stato sempre chiamato Giovanni col nome del padre, morto quando egli aveva un mese di vita. [...] la Pro civitate christiana. Ha scritto varie opere d'interesse religioso.
Spirito animatore del suo apostolato fu nella prima fase ( pubblicazioni, iniziative varie nel campo delle arti figurative, del teatro, del cinema, della musica. La sua sede in ...
Leggi Tutto
Scienza indiana. Il pensiero indiano
Raffaele Torella
Il pensiero indiano
Una 'filosofia' indiana?
I diversi modi in cui nel tempo si è articolata questa domanda e le risposte date a essa sono da inquadrare, [...] il mezzo di tutte le azioni, la base di tutte le norme religiose. Da questo e dai non molti altri passaggi in cui il Vedānta, che in cambio di un posticino accordato nel gran teatro dei sistemi filosofici esige dai sistemi rivali l'accettazione di ...
Leggi Tutto
Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] Di qui l'urgenza di un impegno che dal piano religioso investe quello militare e politico-diplomatico, aprendo nuovi scenari alle il luogo in cui si concentrano tanti casi di santità e teatro di tanti episodi, atti a provare con la forza della loro ...
Leggi Tutto
Africanismo
Amadou Hampâté Bâ
di Amadou Hampâté Bâ
Africanismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Eredità del passato: spirituale, sociale e culturale. a) Valorizzazione del passato. b) Senso del sacro; [...] di non essere affatto profana. Tutte le sue tradizioni postulano una visione religiosa del mondo. Il rapporto con l'universo, a tutti i suoi anche attraverso spettacoli diversi, quali il Koté, il teatro o le danze pubbliche. Certi giuochi dei ragazzi ...
Leggi Tutto
Mito
JJean-Pierre Vernant
di Jean-Pierre Vernant
Mito
sommario: 1. Introduzione. 2. Μῦϑος e λόγος. a) Parola e scrittura. b) Dal mito alla storia e alla filosofia. c) Forme e livelli del mito. d) Miti [...] dei cittadini di Atene che affollavano i gradini del teatro. A causa di questa tensione costantemente mantenuta e del trae la sua sussistenza, quelli che ancorano l'esperienza religiosa arcaica al vivo della realtà naturale. Vita e morte della ...
Leggi Tutto
Il cinema: ricezione, riflessione, rifiuto
Dario Edoardo Viganò
Il cinema, la modernità e la doppia pedagogia della Chiesa
L’atto solenne che sancisce il legame, complesso e mai del tutto al riparo [...] . pp. 99-100.
8 R. Costetti, Il metodo intuitivo nell’insegnamento religioso, «Luce et Verbo», 3, 25-26, giugno-luglio 1911, p. 2008, pp. 17-32, in partic. p. 23.
72 «Rassegna del teatro e del cinematografo», 1, gennaio 1927, pp. 11-12.
73 S. ...
Leggi Tutto
Vicino Oriente antico. Teologia
Wilfred G. Lambert
Alfonso Archi
Lester L. Grabbe
Gherardo Gnoli
Teologia
Teologia mesopotamica
di Wilfred G. Lambert
Le moderne categorie di scienza, di filosofia [...] era regolato secondo il calendario lunare.
Dal punto di vista religioso, il primo giorno di ogni mese era il più importante tra le divinità che mette in gioco. L'Epos ha per teatro la Siria settentrionale e Teshup, che funge da deus ex machina, ...
Leggi Tutto
I cattolici e il sindacato: dall'estraneita alla partecipazione
Alberto Cova
Le origini: dalle leghe ‘bianche’ alla Cil
Trattare del sindacato nel quadro di una generale, vastissima riflessione sui [...] dai partiti e in modo particolare dalla Dc. Il teatro di scontro fu la conferenza convocata nel 1961 da Pella 238.
4 G. Rocca, Il nuovo modello di impegno religioso e sociale delle congregazioni religiose in area lombarda, in L’opera di don Luigi ...
Leggi Tutto
trégua (o trègua, ant. triègua) s. f. [dal lat. mediev. treuga, di origine germanica]. – 1. Sospensione temporanea delle ostilità stabilita da due belligeranti ed estesa a tutto il teatro di guerra o a un solo settore, stipulata per raccogliere...
servo
sèrvo s. m. e agg. [lat. servus «schiavo», anche agg. «assoggettato, sottomesso»]. – 1. (f. -a) letter. a. Schiavo; come sost., è comune soltanto nella locuz. servo della gleba, chi, nel declino dell’Impero Romano e nei secoli successivi,...