Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] , non vi fu in Italia qualcosa di analogo al caso del teatro storico di uno Shakespeare (ma non vi fu, invero, neppure piena coincidenza fra storia cristiana e storia politico-sociale e religiosa, ma che ben presto si rivolse in particolare allo ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] Di qui l'urgenza di un impegno che dal piano religioso investe quello militare e politico-diplomatico, aprendo nuovi scenari alle il luogo in cui si concentrano tanti casi di santità e teatro di tanti episodi, atti a provare con la forza della loro ...
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MARE
Kirti N. Chaudhuri e Tullio Treves
Mare e civiltà
di Kirti N. Chaudhuri
Introduzione
Le percezioni sociali del mare e i suoi rapporti con le civiltà, quali si trovano riflessi nelle fonti storiche [...] in un atteggiamento ambivalente nei confronti del suo ruolo di teatro dell'azione politica.
L'interazione tra la terra e però sorse il problema di violare la sintassi della fede religiosa, un netto limite venne tracciato dal comandante portoghese. È ...
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L’epigrafia costantiniana
La figura di Costantino e la propaganda imperiale
Gian Luca Gregori
Alister Filippini
La documentazione epigrafica, consistente per la maggior parte di iscrizioni in lingua [...] l’iscrizione venne collocata in un’area templare, prossima al teatro e all’anfiteatro (area di Villa Fidelia), dove fu rinvenuta nel 173320.
Dal punto di vista giuridico e religioso desta grande interesse la risposta positiva data da Costantino alle ...
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Liber constitutionum
Ortensio Zecchino
sommario: I. La storia esterna 1. Promulgazione. 2. Attività preparatoria e giuristi impegnati. 3. Entrata in vigore. 4. Fonti. 5. Prime reazioni. II. Il testo [...] di Sicilia, il tempo spingeva verso il grande progetto. Teatro dell'impresa non poteva essere che il Regno di Sicilia, di possesso, vogliamo che il chierico o qualunque altro religioso convenuto con azione pecuniaria risponda in sede civile". Un ...
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SICILIA, REGNO DI
GGiuseppe Galasso
Fu nel Regno di Sicilia che Federico II esplicò più pienamente le sue qualità e le sue vedute di uomo di stato. Nessun paragone è possibile, al riguardo, con l'attività [...] le sue varie articolazioni territoriali, politiche, sociali, religiose. La centralità del loro potere ‒ prima comitale punto di vista più che mai il Regno di Sicilia fu il teatro storico e politico in cui Federico diede più ampia e riconosciuta prova ...
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I cattolici e il sindacato: dall'estraneita alla partecipazione
Alberto Cova
Le origini: dalle leghe ‘bianche’ alla Cil
Trattare del sindacato nel quadro di una generale, vastissima riflessione sui [...] dai partiti e in modo particolare dalla Dc. Il teatro di scontro fu la conferenza convocata nel 1961 da Pella 238.
4 G. Rocca, Il nuovo modello di impegno religioso e sociale delle congregazioni religiose in area lombarda, in L’opera di don Luigi ...
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Innocenzo XI, beato
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio Odescalchi e Livia Castelli di Gandino. La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - la [...] che l'intenzione definita di compiere un ufficiale percorso religioso. Favorì forse la scelta una grave malattia da del XVII secolo, in La Corte di Roma tra Cinque e Seicento. "Teatro" della politica europea, a cura di Id.-M.A. Visceglia, Roma 1998 ...
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SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] nuova fabbrica sorse sul sito occupato dai gradoni del teatro di Belvedere, congiungendo gli avancorpi dei corridoi est ed , indeciso di fronte alla scelta dinastica e agli interessi religiosi del Regno, mentre la Lega, animata dalla casa di ...
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SISTO IV
Giuseppe Lombardi
Francesco della Rovere nacque a Celle in Liguria, in località Richetti, il 21 luglio 1414, da Leonardo († 1430) "accimator panni" (così qualificato in diversi atti notarili: [...] Italia rinascimentale, ivi-Bari 1979, ad indicem; F. Cruciani, Teatro nel Rinascimento: Roma 1450-1550, Roma 1983, pp. 141-88 S. Gensini, ivi 1996, pp. 176 s. Sulla politica religiosa e il giubileo: E. Göller, Deutsche Kirchenablässe unter Papst ...
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trégua (o trègua, ant. triègua) s. f. [dal lat. mediev. treuga, di origine germanica]. – 1. Sospensione temporanea delle ostilità stabilita da due belligeranti ed estesa a tutto il teatro di guerra o a un solo settore, stipulata per raccogliere...
servo
sèrvo s. m. e agg. [lat. servus «schiavo», anche agg. «assoggettato, sottomesso»]. – 1. (f. -a) letter. a. Schiavo; come sost., è comune soltanto nella locuz. servo della gleba, chi, nel declino dell’Impero Romano e nei secoli successivi,...