Rivoluzione
RRoger Garaudy
di Roger Garaudy
Rivoluzione
sommario: 1. Introduzione. 2. La rivoluzione non si definisce per i mezzi che impiega: a) la rivoluzione non si definisce per la violenza; b) [...] : la terra non era più il centro dell'universo, teatro degli avvenimenti della Creazione, la Caduta e la Redenzione, si riduce a ciò.
Ciò è tanto vero che quando un'ideologia religiosa è del tutto superata, come è avvenuto nel XVIII secolo, un'altra ...
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Costantino e il Senato romano
Rita Lizzi Testa
Costantino, il Senato di Roma e la sua aristocrazia
Sull’alta asta a forma di croce che Costantino ordinò di erigere nel Foro accanto alla sua statua colossale, [...] l’idea di una forte reazione senatoria alla conversione religiosa dell’imperatore e l’ipotesi che molte scelte 7 del 315 fissano la somma minima da distribuire ad amici, spettatori, attori di teatro: A. Chastagnol, Le Sènat, cit., p. 245.
68 Ivi, pp. ...
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Roma costantiniana
Federico Guidobaldi
Roma, di gran lunga la città più grande del mondo antico e tardoantico, vive, a partire dalla sua origine e per tutta l’età imperiale fino alla tarda antichità, [...] destinate sia alla pubblica utilità sia ad altre funzioni religiose o celebrative.
Topografia di Roma da Massenzio a II e Teodosio nel 379-38390, mentre i due portici del teatro di Pompeo, bruciati nell’incendio di Carino del 283, erano stati ...
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La genealogia di Costantino
Richard Westall
Nel corso del 310 d.C., in vista del quinto anniversario della sua ascesa al trono imperiale, l’imperatore Flavio Valerio Costantino (306-337 d.C.) deve affrontare [...] .) e di Massimiano (285/286-305 d.C.), il restauro del teatro di Pompeo Magno occupa senz’altro un posto di rilievo, a causa pers. 25.
54 Cfr. M. Aimone, Costantino e l’ideologia religiosa della Tetrarchia. A proposito di una fibula d’oro torinese e ...
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Storiografia e società
Giuseppe Galasso
Origini ed età antica
La formazione, la conservazione, la trasmissione, l'aggiornamento della memoria storica sono aspetti - distinti fra loro solo nel corso [...] del divino, e col patrimonio delle credenze e delle prassi religiose, di cui l'informazione storica fa organicamente parte presso quasi civiltà quale già si era espresso nell'epica e nel teatro - fissa nell'individuo, specie se assunto in proiezione ...
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I cattolici e la Costituente
Paolo Pombeni
I cattolici e il momento costituente: tra avveramento della profezia sul crollo dei regimi liberali e desiderio di partecipazione alla ‘nuova Italia’
L’apertura [...] tenne a Reggio Emilia il 18 maggio 1946 al Teatro municipale presentando le sue tesi sulla Costituente, vedremo come «ordinamento giuridico originario» (ancorandola a pensatori non ‘religiosi’ come Francesco Ruffini o Santi Romano) e fondava su ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] posto direttamente sotto la protezione del re e teatro di un non semplice ma significativo percorso di simbiosi Morcelliana, Brescia 1984.
A. Giovagnoli, Il neoguelfismo, in Storia dell’Italia religiosa, a cura di G. De Rosa, T. Gregory e A. Vauchez, ...
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Costantino nella storiografia della Controriforma
Sigonio e Baronio tra filologia, censura e apologetica
Guido Bartolucci
La frattura religiosa e lo scontro apertosi tra le diverse confessioni cristiane [...] Tranfaglia, M. Firpo, IV/2, L’Età Moderna. La vita religiosa e la cultura, Torino 1986, ora in A. Biondi, Umanisti, eretici De regno Italiae di Carlo Sigonio, in Id., Il teatro della storia fra rappresentazione e realtà. Storiografia e trattatistica ...
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Iconografia di Costantino
L’invenzione di una nuova immagine imperiale
Fabio Guidetti
Nel genere della ritrattistica romana il periodo costantiniano rappresenta un importante momento di riflessione [...] lettura cristiana proposta da Eusebio, dal punto di vista religioso il testo dell’iscrizione (che presenta peraltro notevoli luogo fondante dell’identità civica, e il circo, teatro delle principali feste e commemorazioni e fondale privilegiato della ...
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La figura di Costantino il Grande negli storici bizantini fra VII e XV secolo
Delphine Lauritzen
La storiografia bizantina, invero, non colloca al centro delle proprie considerazioni Costantino. Essa [...] suo ospite Abdul Kasim, offrendogli uno spettacolo equestre nel «teatro un tempo costruito da Costantino il Grande»; e 6 di autogiustificazione della propria azione tanto politica quanto religiosa, scritto dall’autore dopo essersi ritirato a vita ...
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trégua (o trègua, ant. triègua) s. f. [dal lat. mediev. treuga, di origine germanica]. – 1. Sospensione temporanea delle ostilità stabilita da due belligeranti ed estesa a tutto il teatro di guerra o a un solo settore, stipulata per raccogliere...
servo
sèrvo s. m. e agg. [lat. servus «schiavo», anche agg. «assoggettato, sottomesso»]. – 1. (f. -a) letter. a. Schiavo; come sost., è comune soltanto nella locuz. servo della gleba, chi, nel declino dell’Impero Romano e nei secoli successivi,...