Dal Neolitico all'età dei metalli. Dalle prime comunità agricole alle società complesse: Vicino Oriente
Marcella Frangipane
Le prime fasi della neolitizzazione
Quando ci si riferisce alle "prime comunità [...] indissolubilmente correlati: uno geografico, il Vicino Oriente, teatro primario di quella grande trasformazione che, con l' fu lo sviluppo della centralizzazione, gestita dalle gerarchie religiose o da capi che amministravano il culto e che ...
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L'Italia romana delle Regiones. Introduzione
Manlio Lilli
L’italia delle regiones
Introduzione
I gravi disagi che la trasformazione della società romano-italica provocò, nel momento del passaggio decisivo [...] , e di centri municipali sorti attorno a un precedente centro religioso come nel caso del Lucus Angitiae tra i Marsi.
Svolto monumentale del santuario suburbano a cui si affianca il teatro. A Todi, invece, vengono organizzati quartieri abitativi e ...
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Vedi SIRACUSA dell'anno: 1966 - 1997
SIRACUSA (Συρακούσαι; Syracusae)
G. V. Gentili
M. T. Currò Pisanò
L'antica città, sorta nella Sicilia sud-orientale, occupava oltre all'isoletta di Ortigia, lunga [...] " accanto alle commedie del più grande autore fliacico, Rintóne.
Poco, architettonicamente, può dirci il monumento religioso ellenistico, coevo al teatro, l'Ara di Gerone: il lungo basamento a gradini intagliati nella roccia sosteneva il muro della ...
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VENERE (Venus, etr. Turan)
J. Charbonneaux
Le origini della V. romana sono oscure e discusse; ma l'evoluzione della sua personalità e la storia del suo culto hanno un interesse psicologico e politico [...] latina si fa portavoce, sviluppa il gusto della iconografia religiosa. Il sacco di Veio del IV sec. e tempio a V. con l'epiteto di Victrix, costruito sulla sommità del suo teatro. Ma il coronamento della carriera politica, se così si può dire, di V ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Mondo romano
Nadia Agnoli
I luoghi, gli oggetti del culto e i materiali votivi
Gli spazi del culto
Priva di dogmi, rivelazioni ed esplicite professioni di fede, [...] è il più antico e probabilmente contemporaneo alla realizzazione del teatro costruito dal censore Cassio Longino nel 154 a.C. nell in funzione dei valori del nuovo assetto politico e religioso. Ancor prima dell'ascesa al trono, Tiberio dedicava ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Argolide
Francis Croissant
Luciano Laurenzi
Luigi Caliò
Argolide
di Francis Croissant
Regione della Grecia (gr. Ἀργολίς; lat. Argolis) situata a nord-est [...] all’inizio del III sec. a.C. la costruzione del teatro, in parte ricavato nella roccia di Larissa, le cui . Il periodo ellenistico e quello romano vedono una forte attività religiosa del santuario stesso che, nonostante le spoliazioni del tesoro da ...
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Vedi AQUILEIA dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
AQUILEIA (Aquileia)
V. Scrinari*
Città della provincia di Udine presso il fiume Natissa, che la congiunge alla laguna di Grado.
1. Storia. - Sorse come colonia [...] Diocleziano e Massimiano (manifestazioni religiose pagane e persecuzioni cristiane) (Acta SS., vii, 420). Sembra probabile anche il passaggio per A. di Costantino in varie occasioni (Cod. Th., 3, 1, 2). A. fu teatro delle lotte tra Costante e ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio I Latium et Campania: Palestrina
Nadia Agnoli
Palestrina
Antica città del Lazio (lat. Praeneste) alle pendici del monte Ginestro, propaggine dei Monti Prenestini.
Le [...] avvistamento e di difesa, aveva anche funzioni legate a pratiche religiose di augurium e di auspicium ed è possibile che qui fondo di quest’ultima terrazza; è probabile che il teatro fosse allestito allo scopo solo in occasione delle celebrazioni ...
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Dal Neolitico all'età dei metalli. I modelli della neolitizzazione in Europa e nel bacino del Mediterraneo
Mirella Cipolloni Sampò
Uno dei grandi temi della ricerca preistorica, per il quale V.G. Childe [...] dopo la seconda guerra mondiale. In quegli anni il Vicino Oriente fu teatro, quasi contemporaneamente, di grandi scoperte e scavi, tra cui quelli di importanti e i miti e il pensiero religioso avrebbero avuto un ruolo fondamentale nelle dinamiche ...
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Vedi TREVIRI dell'anno: 1966 - 1997
TREVIRI (Augusta Treverorum)
M. Frisina
Città della Germania nella valle della Mosella, sede della tribù dei Treviri. Cesare conquistò il territorio nel 57 a. C.; [...]
La città non era rimasta estranea al rinnovamento religioso portato dal Cristianesimo. Lo attestano la fabbrica di corte centrale e due ali, sotto cui si riconoscono le sostruzioni di un teatro, edificio non raro nei luoghi di culto. Nell'ala E si è ...
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trégua (o trègua, ant. triègua) s. f. [dal lat. mediev. treuga, di origine germanica]. – 1. Sospensione temporanea delle ostilità stabilita da due belligeranti ed estesa a tutto il teatro di guerra o a un solo settore, stipulata per raccogliere...
servo
sèrvo s. m. e agg. [lat. servus «schiavo», anche agg. «assoggettato, sottomesso»]. – 1. (f. -a) letter. a. Schiavo; come sost., è comune soltanto nella locuz. servo della gleba, chi, nel declino dell’Impero Romano e nei secoli successivi,...