Territorio, pianificazione del
Bernardo Secchi
Un termine polisemico
'Territorio' è parola polisemica che ha acquisito significati differenti entro diversi universi discorsivi e disciplinari. Spazio, [...] sempre la città è stata considerata sede privilegiata e teatro del potere, istituzione politica, complesso di strutture della tradizione, del costume, dell'unificazione linguistica o religiosa; il potere delle istituzioni che queste stesse tradizioni ...
Leggi Tutto
NAVE (navis; ναῦς)
N. Alfieri
A. Tamburello
L. Lanciotti
A. Tamburello
SOMMARIO: 1. Preistoria; 2. Egitto; 3. Mesopotamia, Siria, Fenicia; 4. Grecia; 5. Italia preromana; 6. Roma; 7. Elenco dei principali [...] tardo retaggio che ha perduto il primitivo concetto religioso e si è ridotto a schema decorativo.
nilotico: G. Guidi, in Africa Italiana, v, 1935, p. 407. I graffiti nel teatro di Sabratha (L. Turba, in Quaderni arch. della Libia, iii, 1954, p. 102 ...
Leggi Tutto
Vedi CIPRO dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CIPRO (Κύπρος Cyprus)
P. Bocci
G. Garbini
G. C. Susini
È l'isola posta più a E tra quelle del Mediterraneo orientale e si può considerare, da un punto di vista [...] probabilmente dedicato a Demetra e Kore, ed i resti di un piccolo teatro, oltre a tombe di età micenea e di età greco-fenicia ed isola, sede, come si è visto, del più importante complesso religioso di C. e poi dei santuarî dei culti imperiali, e vera ...
Leggi Tutto
L'architettura: caratteri e modelli. Asia Centrale
Boris A. Litvinskij
Ciro Lo Muzio
Caratteri generali
di Boris A. Litvinskij
Il carattere e la storia dell'architettura centroasiatica sono segnati [...] a.C.), nel Sistan, inducono a non escludere una destinazione religiosa, forse associata ad una funzione di rappresentanza politica. A Kalali presenza greca nella città battriana è anche il teatro, costruito sul versante interno dell'acropoli, di ...
Leggi Tutto
GIOVANNI GIOCONDO da Verona (Fra Giocondo)
Pier Nicola Pagliara
Nacque a Verona o nei dintorni entro il 1434, stando a una lettera di Raffaello il quale nel luglio del 1514 gli attribuisce più di ottanta [...] pochi episodi della vita di G. legati alla condizione di religioso. Nel 1493 a Napoli ottenne diversi benefici ecclesiastici che diversi tipi di edifici antichi, come le domus e i teatri, sul modo di studiare l'antichità raffrontando le rovine con ...
Leggi Tutto
Vedi LEPTIS MAGNA dell'anno: 1961 - 1995
LEPTIS MAGNA (Λέπτις, Λ. μεγάλη; Lepcis, Leptis magna)
P. Romanelli
Città della Tripolitania, principale porto della regione fra le due Sirti, detta in antico [...] tre lati, e ambiente a nicchie, di evidente carattere religioso, sul lato di fondo: vi sono state rinvenute in Amer. Journ. Arch., XLII, 1938, p. 514 ss.; G. Caputo, Il teatro di Leptis Magna, in Dioniso, XVII, 1954, p. 189; id., ibid., XVIII, 1955 ...
Leggi Tutto
NIKE (Νίκη; dorico Νίκα; tardo-greco: Νείκη)
W. Fuchs
C. Bertelli
Dea della vittoria, innanzitutto colei che dà la vittoria. Probabilmente come dea, al pari della Vittoria (Victoria) romana (v. più [...] culto in Atene dall'iscrizione sul sedile del sacerdote della N. olimpica, nel teatro di Dioniso (C. I. A., iii, 1; 245). In Olimpia di "angelo" non era estraneo ad altre esperienze religiose. Per influsso sincretistico il Giove di Heliopolis era " ...
Leggi Tutto
Vedi ATENE dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ATENE (v. vol. i, pp. 767-863)
L. Beschi
In seguito agli sviluppi dello studio storico-urbanistico di A., i più recenti rinvenimenti si descrivono ormai più facilinente [...] del santuario di Codro, Neleo e Basile, a S dell'area del teatro di Dioniso, verso il corso dell'Ilisso. Nel 420-19 il santuario di un heròon come il Thesèion, così importante nella vita religiosa e politica della città, dal momento che la tomba di ...
Leggi Tutto
PALESTINA
M. Piccirillo
(ebraico Pĕleshet; gr. Παλαιστίνη; lat. Palaestina; arabo Filasṭīn)
Regione storica del Vicino Oriente, che è delimitata a O dal Mediterraneo e a N dai contrafforti meridionali [...] esprime anche nella cura con la quale gli edifici pubblici religiosi e civili vennero decorati con pavimenti in opus sectile mostra l'occupazione dello spazio pubblico, portici e strade, teatro, anfiteatro e ninfeo, da parte di privati cittadini, che ...
Leggi Tutto
Vedi OSTIA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
OSTIA (Ostia, Ostia Tiberina)
G. Becatti
Prima colonia di Roma, il cui nome deriva dalla foce del Tevere, ostium, presso il quale fu fondata, in funzione sia [...] - Ai primi del I sec. d. C. sorge inoltre il teatro nell'area pubblica già limitata da G. Caninio a E dei quattro tempietti la storia, la topografia, i varî problemi economici, sociali, religiosi, artistici della città. Per le iscrizioni: H. Dessau, ...
Leggi Tutto
trégua (o trègua, ant. triègua) s. f. [dal lat. mediev. treuga, di origine germanica]. – 1. Sospensione temporanea delle ostilità stabilita da due belligeranti ed estesa a tutto il teatro di guerra o a un solo settore, stipulata per raccogliere...
servo
sèrvo s. m. e agg. [lat. servus «schiavo», anche agg. «assoggettato, sottomesso»]. – 1. (f. -a) letter. a. Schiavo; come sost., è comune soltanto nella locuz. servo della gleba, chi, nel declino dell’Impero Romano e nei secoli successivi,...