GRISELINI, Francesco
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 12 ag. 1717, da Marco (il cognome era Greselin, poi italianizzato dal figlio), tessitore e tintore di seta, e da Elisabetta Sperafigo, di famiglia [...] la commedia di caratteri Il marito dissoluto, rappresentata nel teatro S. Luca: secondo il critico Ortolani "prolissa, slegata con lo sfoggio di una minuziosa conoscenza delle pratiche religiose e dei costumi dei Turchi si traduce in un continuo ...
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PAGLIARINI
Saverio Franchi
– Famiglia originaria di Arezzo, stabilitasi a Roma nella seconda metà del XVII secolo con Marc’Antonio, nato nel 1643 circa e sposato con Bartolomea Maiani. I loro figli, [...] del duca Francesco Sforza Cesarini, proprietario del teatro Argentina; ivi il duca ospitò alcuni compositori, sotto il 30% del totale si collocano i testi teologici, morali e religiosi, quasi al 20% i classici, le lettere e la poesia, sopra ...
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FORMIGGINI, Angelo Fortunato
Giorgio Montecchi
Nacque a Collegara, presso Modena, il 21 giugno 1878 da Pellegrino e da Marianna Nacmani.
Il padre apparteneva a una famiglia israelita che aveva messo [...] barriere tra gli uomini in campo etnico, religioso, sociale e politico; per questo fu Negli anni del suo impegno politico e culturale aveva avviato la collana "Il teatro" della quale comparve un solo volume, anche se di notevole interesse, Liolà ...
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DE ROSSI, Antonio Angelo
Marina Formica
Incerta è la data della nascita: nel 1671, secondo quanto si può desumere dal Libro dello Stato delle Anime del 1755 (Roma, Arch. storico del Vicariato, Parr. [...] ecc.
Insieme con le edizioni di testi d'argomento religioso ve ne sono poi altre di diverso genere, importanti per in Roma, Firenze 1972. Si vedano poi A. G. Bragaglia, Storia del teatro popolare romano, Roma 1958, pp. 294, 305 s., 308; F. Barberi, ...
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FORNI, Arnaldo
Maria Gioia Tavoni
Nacque a San Giovanni in Persiceto, nei pressi di Bologna, il 18 apr. 1913 da Attilio e Giuseppina Morisi.
Il padre, calzolaio, partecipò nel 1896 alla guerra d'Etiopia, [...] farsi sacerdote. Ne uscì dopo due anni, ma rimase profondamente religioso, il che gli consentì di ricoprire un posto di prestigio locale", aprile 1967; "Biblioteca rara", 1971; "Musica, teatro, danza", 1° semestre 1978).
I suoi clienti stranieri ...
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OVAZZA, Ettore
Simon Levis Sullam
OVAZZA, Ettore. – Nacque a Torino il 21 marzo 1892 da Ernesto e da Celeste Malvano, in una famiglia dell’alta borghesia ebraica.
Il padre era proprietario della banca [...] dal fascio di Sesto San Giovanni – in un teatro vigilato dai carabinieri – probabilmente con intento di provocazione bandiera, espressione di una linea assimilazionista in termini religiosi, e recisamente antisionista in politica. Mentre si ...
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PARENZO, Cesare
Gian Luca Fruci
– Nacque a Rovigo il 20 novembre 1842 da Moisé e Amalia Romanin.
Appartenente a una famiglia borghese di religione ebraica, dopo aver frequentato il ginnasio annesso [...] Bonfadini dopo un tour oratorio culminato in un discorso al teatro Orfeo di Adria, capoluogo del collegio elettorale.
Parenzo si ’obbligatoria precedenza del matrimonio civile rispetto a quello religioso; nel 1882 stese una dotta relazione, pubblicata ...
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trégua (o trègua, ant. triègua) s. f. [dal lat. mediev. treuga, di origine germanica]. – 1. Sospensione temporanea delle ostilità stabilita da due belligeranti ed estesa a tutto il teatro di guerra o a un solo settore, stipulata per raccogliere...
servo
sèrvo s. m. e agg. [lat. servus «schiavo», anche agg. «assoggettato, sottomesso»]. – 1. (f. -a) letter. a. Schiavo; come sost., è comune soltanto nella locuz. servo della gleba, chi, nel declino dell’Impero Romano e nei secoli successivi,...