RUSSIA (A. T., 11-16, 66-74 ,84-87, 102-104)
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jozef KOSTRZEWSKI
Giovanni MAVER
Arthur HABERLANDT
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Ettore LO GATTO
Tomaso NAPOLITANO
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Egon [...] essi era infatti il dotto Simone Polockij (1629-1680), scrittore di drammi religiosi che furono rappresentati nel teatro di corte costruito dallo zar Alessio Michajlovič; allo scisma è legata una delle opere letterarie più personali e caratteristiche ...
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STATI UNITI (A. T., 127-146)
Roberto ALMAGIA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Piero LANDINI
Emilio MALESANI
Pino FORTINI
Emilio MALESANI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Gennaro [...] conquistare quello avversario.
Le operazioni si svolsero in tre distinti teatri di guerra: uno, orientale, fra i monti del Blue divenne una delle forme più diffuse in tutte le riunioni religiose (camp meetings e revivals) delle colonie del Sud. Dai ...
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(A. T., 97-98; 99-100).
Sommario. - Geografia: Nome, delimitazione, estensione (p. 257); Storia dell'esplorazione della Cina propria (p. 258); Geologia (p. 261); Paleogeografia (p. 263); Struttura e morfologia [...] ricordare qui il culto dei monti che ha tanta parte nella storia religiosa della Cina. Cinque sono i monti sacri (cin. Wu-yo): suite.
Musica vocale. - La più ricca produzione appartiene al teatro. L'imperatore Ming-huang, della dinastia T'ang, che ...
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GIAPPONE (A. T., 101-102)
Fabrizio CORTESI
Giuseppe COLOSI
Gioacchino SERA
Pino FORTINI
Guido PERRIS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Edoardo GOULET
Carlo TAGLIAVINI
Alfred SALMONY
Marcello [...] Shanghai. b) il Kan-on, ora la più usata, introdotta da religiosi ed eruditi cmesi, fra il sec. VII e il IX, che rappresenta definitivo assetto del nō non è estranea l'influenza del teatro cinese, che ebbe il massimo splendore durante la dinastia ...
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POLONIA (A. T. 51-52)
Riccardo RICCARDI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Giovanni MAVER
Stato dell'Europa, confinante a N. con la Lettonia, la Lituania, la Germania (Prussia Orientale) e il territorio [...] d'indulgenza mendicanti girovaghi cantano leggende versificate di carattere religioso e brevi poesie storiche (per es., La vittoria un periodo nuovo. Nei suoi principî la storia di questo teatro è legata al nome di Maciej Kamieński. Più tardi, dal ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] vòlta, delle terme, ecc., o come una sala da teatro: planimetria suggerita da ragioni pratiche, qual'era il bisogno , e opere culturali insigni escono dal clero e dalle congregazioni religiose. Sempre più cresce l'influenza del clero sul popolo; in ...
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SVIZZERA (A. T., 20-21)
Mario SALFI
Anna Maria RATTI
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
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Delio CANTIMORI
Luigi CHATRIAN
Otto TSCHUMI
Ernesto GAGLIARDI
Arthur HABERLANDT
Paul GEIGER
Rudolf KAUFMANN
Giuseppe [...] Calvino; anch'essa non investì ogni aspetto della vita religiosa e fu lungi dal dare ad ogni città la M. Hardmeyer, ecc.), e, per l'altra parte, dal fasto del teatro gesuitico (fiorente tanto nei conventi gesuitici, con centro a Lucerna, quanto nei ...
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SVEZIA (sved. Sverige o Sverge, in antico svedese [nel sec. XIII] Svearicke, cioè "Svearnas Rike [stato degli Svedesi]". Il nome appare per la prima volta in Beovulfo nella forma Swiorice; A. T., 61-62; [...] e il liberalismo, con le loro conseguenze anche nel campo religioso. Nel 1860 fu concessa la libertà di culto e l l'Amour. E si trasformò, secondo le stesse esigenze, il teatro. Non soltanto la "commedia studentesca" coltivata ancora alla metà del ...
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È il più vasto dei Dominions autonomi dell'Impero Britannico. Il nome è derivato da errata interpretazione del vocabolo indiano canada o canata ("capanne"), che i primi esploratori scambiarono per un toponimo. [...] , economiche e climatico-territoriali, esso fu teatro negli ultimi decennî dell'Ottocento e nei primi esisteva un'arte nazionale di qualche importanza; ma la pittura religiosa introdottavi dai missionarî francesi allo scopo d'evangelizzare gl'indigeni ...
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Capitale della repubblica greca, di cui è anche la città più grande e popolosa. È situata al centro di una pianura limitata ad E., a N. e ad O. da una cerchia di monti: Imetto o Trellovoũni (m. 1026), [...] la costituzione politica della città e la sua vita religiosa richiesero edifici pubblici, templi, altari, ma per la proprio nell'Agorà, stava nel quartiere del Ceramico, cioè col teatro che era detto Agrippeion, perché è inverosimile che si sia ...
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trégua (o trègua, ant. triègua) s. f. [dal lat. mediev. treuga, di origine germanica]. – 1. Sospensione temporanea delle ostilità stabilita da due belligeranti ed estesa a tutto il teatro di guerra o a un solo settore, stipulata per raccogliere...
servo
sèrvo s. m. e agg. [lat. servus «schiavo», anche agg. «assoggettato, sottomesso»]. – 1. (f. -a) letter. a. Schiavo; come sost., è comune soltanto nella locuz. servo della gleba, chi, nel declino dell’Impero Romano e nei secoli successivi,...