CARPANI, Giovanni Palamede
Fiorenza Vittori
Nacque a Galliano (Como) il 22 ott. 1775. Della sua vita, "vigorosissima e non contristata da alcun grave dolore" (L'educatore lombardo, I [1857], n. 6), [...] 'impegno rigorosamente scientifico, la preoccupazione dell'intento divulgativo-religioso. Basti l'esempio della definizione della Terra come "veramente curiose", dei luoghi precisi che furono teatro delle avventure dell'orafo fiorentino, frutto di un ...
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CATANIA, Paolo
Salvatore Nigro
Nipote del poeta Antonio Veneziano, nacque a Monreale nel 1591 c. Il 21 luglio 1610 entrò nel convento monrealese di S. Maria, dove indossò l'abito dell'Ordine di S. Benedetto. [...] del C. "in canzoni siciliane in sesta rima": il Teatro ove sirappresentano le miserie e le mentite apparenze di questo Madonna") solo nei pochi casi di riuscito missaggio di entusiasmo religioso e semplicità popolare.
Nel 1670 si spense a Palermo, nel ...
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BISSO (Bissi), Giovanni Battista
Riccardo Scrivano
Nacque a Palermo il 5 febbr. 1712. Entrò nel noviziato della Compagnia di Gesù il 4 apr. 1729 e fece la solenne professione dei voti il 15 ag. 1746. [...] il 2 sett. 1787.
L'erudizione e la didattica di un religioso settecentesco e professore di retorica, di tendenze puristiche, appaiono evidenti dell'educazione letteraria gesuitica, che il teatro assumeva come possibile fruttuoso strumento di ...
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ARCIMBOLDI, Antonello
Nicola Raponi
Figlio di Giovanni Angelo, futuro arcivescovo di Milano, nacque il 4 luglio 1531 a Confienza. Studiò giurisprudenza a Pavia con Francesco Alciati, laureandosi nel [...] Vi si tenevano esercitazioni letterarie spesso anche a soggetto religioso, e non è improbabile che da questa atmosfera l Litta, Fam. cel. ital., Arcimboldi, tav. I; G. Ghilini, Teatro d'huomini letterati, II, Venezia 1647, p. 29; F. Picinelli, Ateneo ...
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trégua (o trègua, ant. triègua) s. f. [dal lat. mediev. treuga, di origine germanica]. – 1. Sospensione temporanea delle ostilità stabilita da due belligeranti ed estesa a tutto il teatro di guerra o a un solo settore, stipulata per raccogliere...
servo
sèrvo s. m. e agg. [lat. servus «schiavo», anche agg. «assoggettato, sottomesso»]. – 1. (f. -a) letter. a. Schiavo; come sost., è comune soltanto nella locuz. servo della gleba, chi, nel declino dell’Impero Romano e nei secoli successivi,...