CANUDO, Ricciotto
Sisto Sallusti
Nacque a Gioia del Colle (Bari) il 2genn. 1877 da Eugenio e da Emilia Stampacchia. Conseguita la licenza presso la sezione fisicomatematica dell'istituto tecnico di [...] stampo orfico, di quella che sarà una delle configurazioni del teatro dei nostri giorni.
Sull'argomento il C. torna in "vive una moltitudine di cui discopre le origini del sentimento religioso e del principio gerarchico"; P. Adam affermò che esso ...
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BERNARDONI, Pietro Andrea
Silvana Simonetti
Nacque a Vignola il 30 giugno 1672 da Francesco e Lodovica Monsi. Sin dalla più giovane età dimostrò notevole attitudine agli studi letterari, che coltivò [...] nel frattempo, per lo scoraggiamento e la povertà, di farsi religioso, ma giunto a Bologna trovò che gli si offriva la 3 sett. 1708; con musica di G. M. Schiassi, ancora a Bologna, Teatro Marsigli Rossi, 1732); nove da M. A. Ziani (Le due passioni una ...
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CARAVIA, Alessandro
Ludovico Zorzi
Nato nel 1503, quasi sicuramente a Venezia, trascorse in patria l'intera esistenza, esercitandovi la professione del gioielliere, con bottega a Rialto, nella ruga [...] , in ciò favorita dall'ambiente propizio alla libertà religiosa. La tolleranza del governo si protrasse fin verso la -buffonesco di questi poemetti con i tipi e i modi del teatro comico cinquecentesco, specialmente del Calmo, che l'autore conobbe e ...
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GIOVANNETTI, Eugenio
Giuseppe Izzi
Nacque ad Ancona il 25 febbr. 1883 da Paolo e da Amalia Giacopelli. Si laureò in lettere e in legge a Bologna, avendo come compagni di corso G. Bellonci e R. Serra. [...] si incarnano qui in una vasta sintesi storica e religiosa che, partendo dal libro di F. Naumann sulla ., 843 e n.; A.C. Alberti - S. Bevere - P. Di Giulio, Il teatro sperimentale degli Indipendenti (1923-1936), Roma 1984, pp. 98-101, 194; M. Masala, ...
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PERTICARI, Giulio
Simona Brambilla
PERTICARI, Giulio. – Nacque a Savignano sul Rubicone, in Romagna, il 15 agosto 1779, primogenito del conte Andrea e della contessa Anna Cassi; dal matrimonio nacquero [...] P.» e a «G. Pimpiolo»), ulteriore prova del suo interesse per il teatro.
Il 6 giugno 1812 a Fusignano sposò con rito civile Costanza, figlia di Vincenzo Monti e Teresa Pikler (quello religioso si tenne il 7 a Maiano): le nozze vennero celebrate dalla ...
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LEVI, Primo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Ferrara il 25 giugno 1853 da Bonajuto, commerciante di vestiti, e da Rosa Castelfranchi. L'origine israelitica, da lui subordinata all'integrazione nell'identità [...] non lo condizionò mai più di tanto, né sul piano religioso né su quello dell'appartenenza; allo stesso modo, la provenienza sue valutazioni critiche, riguardanti musica o pittura, letteratura o teatro, vi fossero sempre, pur se mai smaccatamente, il ...
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BENAGLIO, Francesco
Claudio Mutini
Nacque a Treviso il 4 febbr. 1708 da Andrea e da Francesca Franceschi di Castelfranco. Nel 1717, per interessamento di Fortunato Morosini, fu accolto nel seminario [...] con le idee aristoteliche sulla poesia e sul teatro discliiudevano alla sveglia sensibilità dello svogliato legista l' : "E tanto ostinatamente si fermentano gli odi implacabili nel petto dei religiosi? Leggete al Lib. I. Cap. 9. pag. 195 e segg ...
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PASINI, Pace
Quinto Marini
PASINI (Pasino, de Pasino, Pacino), Pace. – Nacque a Vicenza il 17 giugno 1583.
La famiglia, originaria della val Sabbia, si era trasferita, in un primo momento, a Schio; [...] prologo al Torrismondo del Tasso, messo in scena al Teatro Olimpico – unica rappresentazione nel Seicento – alla presenza moto. L'ultimo quesito è di scottante argomento dottrinale-religioso: «Ultimum quaenam sit de opificio certior doctrina; qui ...
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CATANI, Francesco Maria Xaverio
Maria Augusta Timpanaro Morelli
Nacque a Firenze il 1° dic. 1755 (non, quindi, nell'anno 1728 come afferma il Capra, p. 24) da Filippo di Anton Raffaello e Maria Rosa [...] . 2, XI, c. 2093).
Innanzi tutto il C. si dedicò al teatro: nel 1777 e nel 1778 videro la luce a Firenze, nelle belle edizioni , 39-45, 61; M. Rosa, Riformatori e ribelli nel '700 religioso italiano, Bari 1969, p. 172; M. A. Timpanaro Morelli, Filippo ...
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LELIO, Antonio
Stefano Jossa
Nacque a Roma nel 1465, probabilmente da famiglia aristocratica, visto che Filippo Beroaldo il Giovane lo chiama "Romanum patritium" (Carmina, K, c. 4r); sembra da escludere, [...] sostenuto la superiorità dei Galli sui Romani in campo militare, religioso e culturale e fu costretto ad allontanarsi da Roma. Nelle Palermo-Torino 1891, pp. 21, 30, 100 s.; P. Aretino, Teatro, a cura di G. Petrocchi, Milano 1971, pp. 165, 715; ...
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trégua (o trègua, ant. triègua) s. f. [dal lat. mediev. treuga, di origine germanica]. – 1. Sospensione temporanea delle ostilità stabilita da due belligeranti ed estesa a tutto il teatro di guerra o a un solo settore, stipulata per raccogliere...
servo
sèrvo s. m. e agg. [lat. servus «schiavo», anche agg. «assoggettato, sottomesso»]. – 1. (f. -a) letter. a. Schiavo; come sost., è comune soltanto nella locuz. servo della gleba, chi, nel declino dell’Impero Romano e nei secoli successivi,...