Antropologia
Nel dibattito antropologico e sociologico contemporaneo, il termine g. ha sostituito il termine sesso per indicare la tipizzazione sociale, culturale e psicologica delle differenze tra maschi [...] , la chanson de geste, il poema cavalleresco, un nuovo teatro, sacro e profano, autonomo da quello latino.
Se il retorici, che tuttavia non osava rinnegare (di qui, accanto al religioso, il travaglio letterario che lo portò a rivedere la Gerusalemme) ...
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BORELLI, Giovanni Alfonso
Ugo Baldini
Nacque a Napoli il 28 genn. 1608 da Laura Borrello (Porrello, Vorriello), moglie di un soldato spagnolo della guarnigione del Castel Nuovo, Miguel Alonso "de Varoscio", [...] galileiana, era destinato a prevalere. L'ostilità ebbe per teatro l'Accademia del Cimento, costituitasi nel giugno 1657, della quale del De vi trovarono un tenace avversario in un religioso veneziano, il matematico Stefano degli Angeli, che scrisse ...
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Il Rinascimento. Il metodo e l'ordine del sapere
Cesare Vasoli
Il metodo e l'ordine del sapere
Prodromi di un dibattito
La ricostruzione del lungo dibattito cinquecentesco sui criteri fondamentali [...] dominare le forze naturali entravano a far parte di un 'teatro del mondo' che stava mutando i propri limiti e confini, professore padovano, uomo di vari e singolari interessi filosofici e religiosi, Francesco Barozzi, con il suo Opusculum, in quo una ...
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trégua (o trègua, ant. triègua) s. f. [dal lat. mediev. treuga, di origine germanica]. – 1. Sospensione temporanea delle ostilità stabilita da due belligeranti ed estesa a tutto il teatro di guerra o a un solo settore, stipulata per raccogliere...
servo
sèrvo s. m. e agg. [lat. servus «schiavo», anche agg. «assoggettato, sottomesso»]. – 1. (f. -a) letter. a. Schiavo; come sost., è comune soltanto nella locuz. servo della gleba, chi, nel declino dell’Impero Romano e nei secoli successivi,...