VIENNA (XXXV, p. 317)
Lucio GAMBI
Pietro MARAVIGNA
Ludovico GEYMONAT
Negli anni precedenti la seconda Guerra mondiale la città non ha avuto un forte sviluppo edilizio: solo il quartiere Favoriten (X [...] sopravvisse negli incontri diplomatici di cui Vienna fu teatro, come fra Ciano e Ribbentrop per la controversia di Vienna ad emigrare dall'Europa in America. Anche la rivista Erkenntnis cessò nel 1938 le sue pubblicazioni. In America l' ...
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. Sebbene non sia sempre possibile distinguere la letteratura propriamente fiamminga da quella dei Paesi Bassi del Nord (v. belgio: Letteratura; olanda: Letteratura; paesi bassi: Letteratura), che hanno [...] XIV e nei primi del seguente sorgono le prime composizioni di teatro profano, su temi analoghi a quelli dei romanzi cavallereschi. Esse 'affermarsi d'una nuova pleiade di scrittori (intorno alla rivista Van Nu en Straks), che segnano gl'inizî d'un ...
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Scrittore russo, nato il 17 gennaio 1860 a Taganrog nell'Ucraina. Il nonno paterno era stato servo della gleba, ma il padre riuscì ad elevarsi di condizione, tanto da poter anche avviare agli studî i figlioli. [...] e più significativa della produzione di Č.) e per il teatro, che comprende otto lavori in un atto composti tra il Pietroburgo 1908; Šestov, Tvorčestvo iz ničego (Creazione dal nulla), nella rivista Voprosy žizni, 1905, marzo, n. 3; F. D. Batjuškov ...
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Adoperata per il passato nei più varî significati, la parola oggi designa abitualmente un breve componimento teatrale senza pretese artistiche e che esaurisce il suo compito nel provvedere al fondamentale [...] della farsa francese, basterà dire che le farse non furono cacciate dai teatri né nel sec. XVIII dalle commediole di costumi in un atto, le sue derivazioni, amplificazioni e degenerazioni (operetta, "rivista", ecc.). Si ricordi, tra le centinaia, La ...
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SAINT-SAENS, Camille
Gastone ROSSI-DORIA
Musicista, nato a Parigi il 9 ottobre 1835, morto ad Algeri il 16 dicembre 1921. Nel 1842 iniziò i suoi studî musicali sotto la guida del pianista C.-M. Stamaty, [...] troppo profonda e di natura troppo religiosa per il teatro: si tendeva a respingerla nell'Oratorio. Non si può uvre, l'artiste, ivi 1919; G. Servières, S.-S., 2ª ed., ivi 1923; J.-G. Prodhomme, Camille Saint-Saëns, in Rivista musicale italiana, 1922. ...
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PUCCINI, Giacomo
Alfredo Bonaccorsi
Compositore, discendente da una famiglia di musicisti che rimonta al 1700; nacque in Lucca il 22 dicembre 1858 e morì a Bruxelles il 29 novembre 1924. Ebbe difficili [...] l'opera in musica. Aveva innato il senso del teatro e la sua sensibilità penetrava e si prolungava dolcemente (A proposito di "Tosca"), Milano 1900; L. Torchi, Tosca, in Rivista musicale italiana, 1900; A. Brueggemann, Madama Butterfly e l'arte di G ...
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ROLLAND, Romain
Musicologo e letterato, nato a Clamecy (Borgogna) il 25 gennaio 1866. S'indirizzò a studî umanistici il cui svolgimento lo condusse a dirette ricerche nei varî centri culturali d'Europa, [...] artistica (Vie de Michel-Ange), il teatro (notevolmente inferiore esteticamente, per il tono Jouve, R. R. vivant (1914-19), Parigi 1920; J. Bonnerot, R. R., ivi 1922; v. anche il numero speciale dedicato al R. dalla rivista Europe, febbraio 1926. ...
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Storia. - La storia dei popoli arabi nell'ultimo ventennio si svolge nel consolidamento degli stati nazionali formatisi dopo la prima Guerra mondiale, nella lotta per l'effettiva indipendenza, e nei primi [...] araba (1875-1944), con introduzione storica, Roma 1944; Rivista Oriente Moderno, 1921 e segg.
Letteratura (p. 842 molto progredito nelle forme più popolari della produzione letteraria (teatro, cinema, giornalismo umoristico e di varietà), si arresta ...
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Nato a Madrid il 28 novembre 1857, figlio della regina Isabella II e del re consorte don Francesco d'Assisi. Egli era appena undicenne, quando, in seguito alle lunghe agitazioni rivoluzionarie che travagliarono [...] re, che si recò di persona nelle provincie, teatro della guerra civile. Anche nella sempre tumultuosa isola di la corte di Berlino. In quell'occasione egli assistette ad una rivista militare, e accettò dall'imperatore Guglielmo I la nomina a ...
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Compositore di musica, nato ad Arezzo il 5 agosto 1623, morto a Firenze il 14 ottobre 1669. Il C. cantò giovanissimo al Duomo e alla Pieve, dove rimase fino a quando (giugno 1637), entrò nei minori conventuali [...] a Lucca e a Firenze alla corte granducale. Alla composizione per teatro il C. era spinto non solo dal crescente favore del mondo F. Coradini nel suo scritto Pietro Antonio Cesti, in Rivista musicale italiana, XXX, 1923. Analisi di molti melodrammi ...
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rivista
s. f. [der. di rivedere; nel sign. di «periodico» è modellato sul fr. revue, che a sua volta ricalca l’ingl. review]. – 1. raro. L’azione, il fatto di rivedere, soprattutto per meglio intendere, per fare riscontri, per correggere:...
scena
scèna s. f. [dal lat. scaena, gr. σκηνή «tenda, fondale del palcoscenico»]. – 1. a. Parte del teatro dove gli attori recitano; è costituita generalm. da una piattaforma sopraelevata rispetto al piano della sala, delimitata verso quest’ultima...