Drammaturgo, nato a Mantova nel 1842; morto a San Benedetto Po, nel 1899. Fu una singolare figura del teatro italiano dell'Ottocento. Scrisse drammi, commedie, libretti d'opera, romanzi, riviste, azioni [...] in 4 atti, dal Messia e da Una regina a spasso, rivista spagnola. Aveva la persuasione di dover commuovere e di sapere educare il ha servito per lunghi anni a definire un genere di teatro sgangherato ma lampeggiante qua e là di effetti dovuti ai ...
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HUIZINGA (pron. Höisingha), Johan (Jan)
Storico olandese, nato il 7 dicembre 1872 a Groninga, dove si laureò in lettere (avendo studiato anche a Lipsia) con una tesi sulla Vidushāka nel teatro indiano. [...] lijden van onzen tijd, Haarlem 1935 (trad. ital., La crisi della civiltà, Milano 1937). Dal 1916 il H. è tra i redattori della rivista De Gids. Storico di larga visione d' insieme e, a un tempo, di grande finezza d'analisi, il H., in cui i vivi ...
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Autore drammatico e uomo politico, nato il 10 novembre 1827 a Venezia, dove morì il 5 aprile 1897. Laureatosi in ingegneria, spiegò un'efficace propaganda rivoluzionaria nella Rivista Veneta e nell'Età [...] ) pur continuando la battaglia giornalistica nel Fanfulla e nella Nuova Antologia, sempre con brio e con vivace umorismo. Nel teatro, che lo aveva attratto per tempo, portò uno spirito combattivo che il suo collaboratore Vittorio Salmini non riusciva ...
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KATONA, József (Giuseppe)
Giulio de Miskolczy
Drammaturgo ungherese, nato a Kecskemét l'11 novembre 1791 e morto il 16 aprile 1830 nella stessa città. Durante i suoi studî universitarî a Pest scrisse [...] J. és Bánk Bánja (G. K. e il suo B. B.), in Budapesti Szemle (rivista di Budapest), 1860; J. Bayer, A nemzeti játékszin története (Storia del teatro nazionale), Budapest 1887; id., A magyar drámairodalom története (Storia della letteratura drammatica ...
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Pittore polacco nato a Witkowice nel 1852, morto a Cracovia il 9 gennaio 1919. Studiò alla Scuola di belle arti di Cracovia, poi a Vienna e a Monaco presso Joseph Brandt, Alexander Wagner e Seitz. Esordì [...] (Museo nazionale di Cracovia), poi di parecchie altre celebrità del teatro. Fissatosi a Vienna, si mise a dipingere battaglie e manovre militari (1896, Rivista dell'esercito romeno 1901, Rivista dell'esercito bulgaro), e lavorò per le corti austriaca ...
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Pittore, disegnatore, decoratore teatrale, nato a Novgorod nel 1875, dal 1903 collaboratore permanente della rivista Mir Iskusstva (Mondo dell'arte), segretario e presidente dell'associazione artistica [...] Uno dei più eminenti artisti russi dell'ultimo quarto del secolo, è di speciale importanza per l'arte del libro e del teatro. Fra le sue illustrazioni di libri sono notevolissime e da considerare i migliori lavori del genere quelle dei classici russi ...
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Nato a Pest il primo gennaio 1851; morto il 20 maggio 1920 a Budapest. Figlio del musicista Cornelio Ábrányi. Esordì a 16 anni con la poesia Il sogno della madre. Fu poeta fecondissimo ed ispirato, pubblicista, [...] ) videro la luce nel Magyarország. Redasse più tardi la rivista Koszorú, organo della società letteraria Petöfi. Nel 1889 venne : 1876-1881), Budapest 1882; Teréz és kisebb költemények (Teatro e poesie minori), Budapest 1884; Szabadság, Haza (Libertà ...
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Letterato spagnolo, nato nelle Canarie nel 1726, morto a Madrid nel 1806. Educatosi in Francia, appartenne come scrittore al gruppo degli ammiratori del neoclassicismo. Protetto dal Conte de Aranda e dal [...] dei teatri di Madrid e del giornale Mercurio histórico y político de Madrid, nonché della rivista El pensador C. prese parte attiva su El pensador alla polemica circa il teatro classico spagnolo suscitata dalla Poética del Luzán (1737), e non ...
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Scrittore danese nato a Ringsted il 17 marzo 1844. Richiamò su di sè l'attenzione con una serie di articoli nel giornale nazionalista Fædrelandet (La Patria) al tempo delle lotte politiche contro la Prussia [...] . Aderì poi al movimento naturalista e fu condirettore della rivista Ude og Hjemme (Fuori e in casa), facendo parte dal giornalismo, e nel 1906 accettò la carica di censore nel Teatro Reale di Copenaghen. Pubblicò due raccolte di liriche: Sange og ...
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Poeta di teatro e critico, nacque a Desenzano nel 1761, e dopo una giovinezza avventurosa, fu, dal 1802, professore di eloquenza a Brescia e a Milano, e infine, dal 1817, di procedura giudiziaria a Pavia, [...] , e nelle quali fece, in ottave, la critica di scrittori contemporanei italiani e stranieri, atteggiandosi da ultimo ad avversario della scuola romantica.
Bibl.: G. Bustico, Un librettista antiromantico, nella Rivista musicale italiana, XXVIII, 1921. ...
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rivista
s. f. [der. di rivedere; nel sign. di «periodico» è modellato sul fr. revue, che a sua volta ricalca l’ingl. review]. – 1. raro. L’azione, il fatto di rivedere, soprattutto per meglio intendere, per fare riscontri, per correggere:...
scena
scèna s. f. [dal lat. scaena, gr. σκηνή «tenda, fondale del palcoscenico»]. – 1. a. Parte del teatro dove gli attori recitano; è costituita generalm. da una piattaforma sopraelevata rispetto al piano della sala, delimitata verso quest’ultima...