Vedi FIESOLE dell'anno: 1960 - 1994
FIESOLE (Φαίσυλαι, Φαίσολα; Faesulae)
G. Maetzke
Città dell'Etruria settentrionale, di origine etrusca, finora ritenuta organicamente costituita al VI o, al massimo, [...] fine del IV - inizi del III sec. a. C. e dedicato ad una divinità salutare; in alto, incorporato più tardi nel teatroromano, è un lungo muro di epoca leggermente più tarda. Una necropoli di una certa estensione, con tombe a piccola cella, è stata ...
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ASPENDOS (῎Ασπενδος, Aspēndus)
A. Di Vita
Città della Panfilia (Asia Minore), presso il luogo del moderno villaggio di Balkiz, sulla riva destra dell'Eurimedonte (l'odierno Köprüsu), fiume che nell'antichità [...] 4342 d; e 4342 d 2-3-4). Ben conservato, esso costituisce il monumento più noto di A. ed uno dei migliori esempi di teatroromano. Scena e cavea sono qui singolarmente unite in unico muro. La scena, che era lunga m 62,40 e profonda m 4,10, presenta ...
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FARULLI, Ugo
Roberta Ascarelli
Nacque a Firenze il 4 apr. 1869 da Demetrio e Emma Bimboni. Destinato dalla famiglia alla carriera militare, egli non volle intraprenderla per l'attrazione provata per [...] prettamente toscana" (N. Leonelli). Dal 1909 al 1912 operò nella compagnia stabile del teatro Argentina di Roma, diretta da E. Paladini, e in questo teatroromano iniziò il suo impegno su testi di maggiore interesse artistico. "Ne La vedova scaltra ...
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MONTEGROTTO
G. Toni
Cittadina in provincia di Padova, situata tra il canale Battaglia e le propaggini orientali dei Colli Euganei, centro principale assieme ad Abano della zona termale euganea. È ricordata [...] .: A. Stenico, Ceramica, m Arte e civiltà romana nell'Italia settentrionale, II, Bologna 1965, pp. 322-330; M. L. Rinaldi, Il teatroromano di Montegrotto, in Archeologia, V, 4, 1966, pp. 113-117; M. De Min, Stipe di San Pietro Montagnon, in Padova ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Gli Anglosassoni: Canterbury
Keith Branigan
John Moreland
Canterbury
Città (lat. Durovernum Cantiacorum) dell’Inghilterra sud-orientale, nella contea di Kent.
La città [...] e quindi doveva ospitare il palazzo reale, che però non è stato localizzato. È comunque possibile che il teatroromano sia stato riutilizzato per le riunioni della popolazione del Kent (Cantware). Tutte le strade medievali confluiscono verso il ...
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Vedi SPOLETO dell'anno: 1966 - 1997
SPOLETO (Spoletium)
U. Ciotti
Città della vi Regione augustea (Plin., Nat. hist., iii, 114; Ptolom., iii, i, 47, p. 54; Strab., v, 2, 10 p. 227), situata in collina [...] di Druso, in Spoletium, IV, 2, 1957; G. Lugli, La tecnica edilizia romana, Roma 1957, p. 60 ss.; U. Ciotti, Il teatroromano di Spoleto, in Spoletium, VII, 1-2, 1960; B. Toscano, Spoleto in pietre, Spoleto 1963; P. Gazzola, Ponti romani, Firenze 1963 ...
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FILIPPONE SINISCALCHI, Tina
Rossella Pelagalli
Nacque a Roma nel febbraio 1903. Ancora in tenera età si trasferì con la famiglia definitivamente a Napoli. Qui, giovanissima, iniziò gli studi musicali, [...] Mozart, l'Aria romanza e finale di Franck ed un concerto di Martucci. Alla fine dello stesso mese fu di nuovo nel prestigioso teatroromano con la Sonata Op. 111 di L. van Beethoven ed i 24preludi Op. 28 di Chopin. Negli anni successivi fu a Ginevra ...
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Vedi FERENTO dell'anno: 1960 - 1973
FERENTO (v. vol. iii, p. 623)
M. Fenelli
Antico centro etrusco (per F. preistorica v. acquarossa), il cui nome sembra essere stato Ferentis o Frentis; la sua ubicazione [...] , c. 2209, s. v. Ferentis; E. Galli, I primi risultati degli scavi governativi nel teatroromano di Ferento, in Boll. d'Arte, 1911, pp. 213-226; P. Romanelli, Il teatro di Ferento, in Dioniso, II, 1929, pp. 260-266; A. Gargana, Le terme di Ferento ...
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FACCHINETTI, Nicolò (pseudonimo Alberto Silo)
Giorgio Marini
Nacque a Treviso il 25 febbr. 1854 da Giovanni, muratore, e da Luigia De Donà. Dopo aver studiato architettura, si dedicò alla pittura, ma [...] Catalogo della Esposizione artistica biennale promossa dalla Società di belle arti in Verona, Verona 1896; Festa d'arte al teatroRomano (catal.), Verona 1921, p. 17 n. 19; Giornate mediche internazionali. Prima mostra dell'arte nella medicina (catal ...
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CHIETI (Teate Marruccinorum)
V. Cianfarani
Città nella odierna regione degli Abruzzi, in antico pertinente alla quarta regione augustea (Sabina et Samnium). Adagiata sul crinale di una collina, margine, [...] , Roma 1938, pp. 251-262; E. Galli, L'antiquario teatino, in Le Arti, 1939, p. 396 (riguarda la zona templare); G. Annibaldi, Ch. TeatroRomano, in Bull. Com., 1943, Notiziario, pp. 65-67; V. Cianfarani, Teate, in Fasti Arch., IV, 1951, n. 3925. ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...