L'Italia preromana. I siti umbri: Gubbio
Marco Rendeli
Gubbio
Città-stato (umbro Ikufins; lat. Iguvium, Egubium) degli Umbri, dalla quale provengono le celebri Tavole Iguvine, di bronzo, con un testo [...] sorgevano in località Fontevole, Madonna del Prato, Zappacenere e Vittorina.
Bibliografia
B. Cenni, Tecniche costruttive romane. Teatroromano di Gubbio, Città di Castello 1973.
M. Bergamini, Gubbio. Nuovi scavi in via degli Ortacci. La ceramica ...
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FERRINI, Antonio Romolo
Raoul Meloncelli
Scarse e lacunose sono le notizie biografiche relative a questo contraltista evirato, nato a Roma intorno al 1670. Nulla sappiamo sulla sua formazione musicale, [...] -être jamais vu une plus belle au monde, qu'il ne paraissait sous cet habit" (in Barbier, p. 138).
Ancora al teatroromano di Tordinona fu chiamato ad interpretare il ruolo di Penelope in Penelope la casta di Perti (25 genn. 1696), cui nel febbraio ...
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BAGHETTI, Aristide
Anna Buiatti
Nacque a Civitavecchia il 25 febbr. 1874. Conseguita la licenza dell'istituto tecnico e impiegatosi presso le Poste e Telegrafi di Roma, pareva avviato a una modesta [...] partecipazione, spesso premiata da successo personale, a significative rappresentazioni teatrali come quella degli Uccelli di Aristofane al Teatroromano di Ostia Antica (1947), o quella di Troilo e Cressida di Shakespeare al Maggio fiorentino (1949 ...
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Cortese, Valentina
Morando Morandini
Attrice cinematografica e teatrale, nata a Milano il 1° gennaio 1923. Ideale figlia dell'ultimo Ottocento, nella sua bizzarra miscela di liberty floreale, decadentismo [...] cui prese parte nel 1944 (anno in cui esordì in un teatroromano con Donne di C. Boothe Luce come Peggy Day), si ricorda . Dopo la fase giovanile, tornò sulle scene nel 1959 al Piccolo Teatro di Milano con Platonov e altri di A.P. Čechov, per ...
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Vedi AOSTA dell'anno: 1958 - 1994
AOSTA (Augusta Praetoria Salassorum)
G. Bendinelli
Colonia romana fondata da Augusto, circa il 24 a. C., ai piedi delle Alpi Pennine, alla confluenza della Dora Baltea [...] Barocelli, Augusta Praetoria, Forma Italiae, I, Roma 1948. Per il teatroromano vedasi inoltre: G. Rosi, Il teatroromano di A., in Rivista It. del Dramma, I, 1937; C. Carducci, Teatri romani del Piemonte, in Dioniso, VI, 1938; riprod. fotografica in ...
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ARMONIO, Giovanni (Harmonius, Harmodius Marsus)
Mario Quattrucci
Nacque in Abruzzo, probabilmente a Tagliacozzo, tra il 1475 e il 1480. Pur non sussistendo dubbi sulla sua origine, come il soprannome [...] cultura e del gusto del primo '500, riscosse, come pare, successo notevole e sembrò ingegnosa e riuscita ripresa del teatroromano, stando alle parole del Sabellico ("...in quo genere adeo omnibus placuisti, ut ... sim mihi visus non in Eremitarum ...
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Vedi PITINUM MERGENS dell'anno: 1965 - 1996
ΡIΤINUM MERGΕNS (v. vol. VI, p. 200)
M. Luni
Situata alle falde degli Appennini sulla sinistra del Candigliano, affluente del Metauro, P. M. fu municipio e [...] quadrata quello presso il fiume e in doppio paramento di opus vittatum il secondo, verso l'interno; resti di strutture del teatroromano sono stati rinvenuti in una zona in leggero pendio. Un'iscrizione ricorda l'esistenza a P. M. di un tetrastylum ...
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Vedi LANUVIO dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
LANUVIO (v. vol. iv, pp. 465-466)
E. Lissi Caronna
Già il Colburn (Am. Journ. Arch., xviii, 1914, pp. 366-369) aveva trattato del teatro di L., ma solo nel [...] . Dai frammenti ceramici rinvenuti esse sono databili entro la seconda metà del IV sec. a. C.
Bibl.: Per il teatro: G. Bendinelli, Il teatroromano di Lanuvio, in Rend. Pont. Acc., XXXIV, 1962, pp. 79-92; per gli altri rinvenimenti: E. Lissi Caronna ...
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VARRONE (Marcus Terentius Varro)
S. Ferri
Fecondissimo scrittore latino, originario di Rieti (116-27 a. C.). aveva già compiuto 490 libri, come ci dice Gellio, quando arrivò all'età di 78 anni; le sue [...] ).
Altre opere di V. che riguardavano più o meno strettamente la storia delle arti, dovettero essere quelle sulle origini del teatroromano. Nelle Antiquitates poi era la descrizione topografica di Roma, con i templi, i sacelli, gli dèi e le loro ...
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Moneo, Jose Rafael
Moneo, José Rafael. – Architetto spagnolo (n. Tudela 1937). Fedele alla lezione del modernismo novecentesco nella ricerca di una coerenza interna tra forma, struttura e partito architettonico, [...] episodi conclusi e spazi aperti nell’ottica di una nuova visione e fruizione dello spazio urbano; il Museo del Teatroromano a Cartagena (2001-08), occasione di un percorso espositivo in cui la valorizzazione di un’area archeologica, impreziosita dal ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...