GIURLANI, Aldo (pseudonimo Aldo Palazzeschi)
Giorgio Taffon
Nacque il 2 febbr. 1885, da Alberto e Amalia Martinelli, a Firenze, in una casa di via Guicciardini.
Il padre era un solido commerciante, titolare [...] notizie e particolari inediti sulla vita giovanile del G.; l'esperienza del teatro, di fatto, restò determinante per il G., che la considerò sua due anni, fino alla morte, nel 1907, del poeta romano, uno fra i primi a rendersi conto del valore di ...
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MORANTE, Elsa
Nadia Setti
MORANTE, Elsa. – Nacque a Roma il 18 agosto 1912 da Irma Poggibonsi, maestra, ebrea modenese, e da Francesco Lo Monaco, siciliano, morto suicida nel 1943; padre anagrafico, [...] pronunciò la conferenza Pro o contro la bomba atomica al teatro Carignano di Torino, che costituì poi la parte centrale del di cronaca: il ritrovamento in un appartamento del quartiere romano di Testaccio di una madre impazzita, del figlioletto morto ...
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ORIANI, Alfredo
Eugenio Ragni
ORIANI, Alfredo (Mario, Francesco, Pellegrino, Clemente). – Terzogenito di Luigi, avvocato possidente, e di Clementina Bertoni, appartenente a famiglia altoborghese con [...] Ruggero Bonghi neppure gli risposero: amareggiato dall’ambiente romano, riuscì a ottenere un colloquio con Francesco ., Cesena 2001; il volume di M. Debenedetti, A. O. Romanzi e teatro, Cesena 2008; e lo studio di U. Perolino, O. e la narrazione ...
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Nacque a Roma il 7 gennaio del 1943, primogenito di Irma Ravenna Battistella (figlia di Gino Ravenna, intellettuale futurista e dannunziano) e di Giacinto, discendente da un’antica famiglia di origine [...] suo incarico i «Martedì letterari a Roma», al teatro Eliseo. In queste occasioni, Giorgio poté incontrare altri intellettuali fatti linguistici, culturali e religiosi dell’orientalista romano rimasero un modello di riferimento nella formazione ...
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FABBRI, Diego
Sergio Torresani
Nacque a Forlì il 2 luglio 1911 da Augusto e Lina Camporesi. Il padre, repubblicano, era operaio in un'officina di pompe idrauliche; la madre, papalina, svolgeva lavori [...] suoi drammi maggiori, quel Ritratto d'ignoto che andrà in scena al teatro della Cometa nel 1962: ed è l'anno in cui si aprì, di Renzo Rossellini.
Fonti e Bibl.: Necrologi in L'Osservatore romano, 20 ag. 1980; in Prospettive nel mondo, ottobre 1980, ...
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ALBERTAZZI, Giorgio
Paolo Puppa
Nacque il 20 agosto 1923 a Fiesole, presso Firenze. Nella sua autobiografia (Un perdente di successo, 1988, p. 2) scrisse che secondo alcuni testimoni (un’espressione [...] » (p. 11) – che gli consentivano un ritratto sorprendente di sé più che dell’imperatore romano, peraltro frequentatore di scuole di teatro, suo perfetto doppio in quanto teso come lui alla ricerca maniacale della bellezza, stavolta scoperta nell ...
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RICCI, Marco
Annalisa Scarpa
– Pittore, scenografo, incisore e disegnatore di finissima qualità, Marco Ricci nacque a Belluno, in località Campitello, il 5 giugno 1676 da Girolamo e da Girolama Trevissoi. [...] dell’opera era di Owen McSwiny, a quell’epoca impresario del teatro. Protagonista ne fu Catherine Toft, futura moglie di Joseph Smith, con lo zio per un altro prestigioso committente, il romano Pietro Gabrielli, sposo a Venezia di Maria Teresa, ...
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CAVALIERI, Emilio de’
Warren Kirkendale
Nacque a Roma tra il 1545 e il 1553, figlio di Tommaso e di Lavinia della Valle; apparteneva alla famiglia Orsini Cavalieri fondata da Mario, figlio di Gabriele [...] un ciborio per la cappella dei principi in S. Lorenzo per l’architetto romano Giacomo Della Porta, eseguito dallo scultore in legno G. B. Montani. presentati il 2, il 13 e il 15 maggio nel teatro degli Uffizi. Quando il fiorentino Bastiano de’ Rossi, ...
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DALL'ONGARO, Francesco
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Mansuè di Oderzo (Treviso) il 19 giugno 1808 da Sante e da Elisabetta Fantin, piccoli dettaglianti originari della zona di Pordenone. Aveva già scritto [...] realtà è solo dopo quella data (1861) che nel suo teatro i generi cominciano ad alternarsi e l'ispirazione non è . di F. D., A. Gazzoletti e C. Betteloni a F. Carrara, in Studia Rom. et Ang. Zagabr., VIII (1963), pp. 199-226. Per l'ampiezza dei suoi ...
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CASTIGLIONE, Sabba (da)
Franca Petrucci
Nacque a Milano con ogni probabilità il 5 dic. 1480 da Giovanni, della nobile e importante famiglia, e da Livia Alberici, secondo C. Castiglione (Un maestro di [...] egli giudicò sarebbe piaciuta a Mantegna e a Giovanni Cristoforo Romano, due teste di amazzoni, da Alicarnasso, un mostro pp. 59, 68 s., 82, 112, 152; G. Schizzerotto, Teatro e cultura in Romagna dal Medioevo al Rinascimento, Ravenna 1969, pp. 70 ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...