FERRARA, Franco
Giuseppe Rossi
FERRARA, Franco (all’anagrafe Francesco)
Nacque a Palermo il 4 luglio 1911 da Giovanni e Marianna Pagano, entrambi di origine siciliana, terzo di quattro figli. Il padre, [...] conclusiva sinfonia della Forza del destino, e in quello romano del 2 maggio 1943, quando fu invece costretto a dopo il Boléro di Ravel che apriva il programma.
Nei teatri cominciarono a diffondersi voci sulla sua incapacità di sostenere gli impegni ...
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SCIASCIA, Leonardo
Paolo Squillacioti
– Primo di tre fratelli, nacque l’8 gennaio 1921 a Racalmuto, da Pasquale (1887-1957) e da Genoveffa Martorelli (1898-1979), seguito da Giuseppe (1923-1948) e Anna [...] intellettuali nazionali.
Nel 1950 il poeta e critico romano Mario dell’Arco (pseudonimo di Mario Fagiolo) ebbe P. Squillacioti nella collana La Nave Argo di Adelphi (I, Narrativa teatro poesia, Milano 2012; II, Inquisizioni memorie saggi, t. 1, ...
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TUBERTINI, Giuseppe
Daniele Pascale Guidotti Magnani
Figlio di Angelo e di Rosa Soverini, nacque nel 1759 presumibilmente a Budrio, borgo della pianura bolognese dove i suoi antenati sono attestati [...] , Torino 1995, pp. 141, 404; C. Spada, in Le stagioni del teatro. Le sedi storiche dello spettacolo in Emilia-Romagna, a cura di L. Bortolotti, moderna bolognese agli albori del Settecento, in Studi sul Settecento romano, 36 (2020), pp. 11-51. ...
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ASCOLI, Graziadio Isaia
Tristano Bolelli
Nacque a Gorizia il 16 luglio 1829 da Leone Flaminio ed Elena Norsa. Figlio di ricca famiglia di mercanti (e mercante nella giovinezza egli stesso), non conobbeil [...] in cui l'A. individuava un filone italico, diverso dal romano, nel campo neolatino (- f -per - b -) dando (1929), pp. 899-908; G. Devoto, G. L A., Commemorazione tenuta al teatro Verdi di Gorizia il 25 maggio 1930, in Ce fastu?, VI(1930), pp. 97- ...
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RESASCO, Giovanni Battista
Caterina Olcese Spingardi
– Nato a Genova il 4 marzo 1798 da Pietro e da Santa Rosa Penco, a differenza di altri architetti genovesi dell’epoca non frequentò l’Accademia ligustica; [...] (1850), Rivoli (1852) e Fieschi (1865).
Nel 1864 trasformò il teatro di S. Agostino: ridotti i palchi da sei a quattro ordini e pianta circolare con pronao dorico esastilo, ispirata all’edificio romano; la costruzione iniziò nel 1861 (dopo che, per ...
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TOLOMEI, Claudio
Francesco Lucioli
TOLOMEI, Claudio. – Nacque ad Asciano (Siena) tra la fine del 1491 e l’inizio del 1492 da Pieranselmo di Gabrioccio e da Cornelia Sozzini. Ebbe sette fratelli, con [...] Varchi, L’Hercolano, Venezia 1570, ad ind.; G. Ghilini, Teatro d’huomini letterati, Venezia 1647, p. 39; G.M. Crescimbeni 90; M. Calì, Francesco da Urbino, Romolo Cincinnati e l’ambiente romano di C. T. nei rapporti fra Italia e Spagna, in Prospettiva ...
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VALADIER, Luigi
Anna Lisa Genovese
– Nacque a Roma il 26 febbraio 1726, primogenito di Andrea (Aramont 1695-Roma 1759), della Linguadoca, e di Anna Tassel (Roma 1699-ivi 1780), di padre francese; fratelli [...] fiorentino Filippo, alla presenza dei testimoni Tommaso Righi, scultore romano, e del fratello Giovanni Valadier (ASVR, S. del Carciofolo (in seguito d’Alibert, per la presenza del teatro omonimo). Qui diede inizio a una carriera di grande successo, ...
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MILLI, Giovanna
Luca Marcozzi
(Giannina). – Nacque a Teramo, il 24 maggio 1825, da Bernardo, sellaio, e da Regina Rossi.
Alla madre, figlia di un libraio, dovette la prima educazione letteraria e poetica. [...] eccelsa fantasia» e la prodigiosa tecnica dell’improvvisatore romano, pur dichiarandosi consapevole dell’effimero destino e Comune, fece ritorno a Teramo dove si esibì il 17 ottobre nel teatro Corradi e il 21 presso il reale collegio. Il 3 novembre ...
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RISI, Dino
Valerio Caprara
RISI, Dino. – Nacque a Milano il 23 dicembre 1917 da Arnaldo e da Giulia Mazzocchi che ebbero altri due figli, Mirella (1916-1977) e Nelo (1920-2015), tra i più importanti [...] medico otorinolaringoiatra lungamente in servizio presso il Teatro alla Scala, frequentò il liceo ginnasio ), Sono fotogenico (1980, impareggiabile spaccato del sottobosco cinematografico romano), Sesso e volentieri (1982) e numerosi episodi di ...
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ALESSANDRI, Felice
Silvana Simonetti
Compositore, nato a Roma il 24 nov. 1747 da Stefano e Angiola-Maria Ruggieri. Secondo il Fétis, compila sua educazione musicale a Napoli e iniziò giovanissimo a [...] e il figlio suo naturale Federico conte di San Romano, per farlo esonerare dalle tasse nell'eventualità di una XXXVI, nn. 20, 23, 26, 28: pp. 110-113; A. Gandini, Cronistoria dei teatri di Modena dal 1539 al 1871, I, Modena 1873, pp. 116, 182; L. F. ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...