TRABALLESI, Giuliano
Sara Ragni
Nacque a Firenze il 2 novembre 1727 da un umile falegname di nome Agostino, secondo quanto riferito da Ignazio Fumagalli, il funzionario dell’Accademia di belle arti [...] Tommaso Gherardini e al quadraturista Giuseppe del Moro nel locale teatro dell’Accademia dei Semplici (Lenzi Iacomelli, 2006). Ma Gherardini, autore dell’Allegoria dell’origine dell’Impero romano nel soffitto della prima delle sale e del Trionfo ...
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SALUSTRI, Carlo Alberto Camillo
Gabriele Scalessa
(Trilussa). – Secondogenito di due figli, nacque a Roma il 26 ottobre 1871 da Vincenzo, cameriere, e da Carlotta Poldi, sarta.
Dopo la prematura scomparsa [...] Enrico Voghera, inaugurando così una collaborazione con l’editore romano destinata a protrarsi per più di un ventennio.
La 1899. Presenziò con assiduità salotti letterari, caffè-concerto e teatri, intento a declamare i suoi versi. Ebbe una relazione ...
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ARAJA, Francesco
Ulisse Prota-Giurleo
Nacque a Napoli il 25 giugno 1709 da Angelo e da Anna Cataneo. Studiò con il padre e con il nonno, Pietro Aniello, entrambi buoni maestri di musica. L'A. fu un [...] oratorio a 4 voci (Roma, Palazzo apostolico del Quirinale, 14 febbr. 1731 e rieseguito anche al Seminario Romano), Cleomene (Roma, teatro Aliberto delle Dame, 2 giugno 1731, e ripetuto con successo molte volte, contrariamente a quanto ne scriveva il ...
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ANGUILLARA, Giovanni Andrea dell'
Claudio Mutini
Nacque a Sutri intorno al 1517, come si deduce da un capitolo autobiografico indirizzato al card. C. Madruzzo.
Incerta è anche la famiglia cui l'A. appartenne, [...] , poco asiduamente, agli studi di giurisprudenza e al periodo romano si fanno risalire i suoi primi tentativi di poesia nell' corso del Settecento e del secolo successivo. Può leggersi ora in Teatro italiano antico, VIII, Milano 1809, pp. 3-132.
La ...
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BOMPIANI, Roberto
Piero Santi
Figlio di Domenico e di Serafina Bernardini, nacque a Roma il 10 febbr. 1821 da famiglia benestante, il che gli permise di dedicarsi all'arte, frequentando giovanissimo [...] , della quale entrerà a far parte nel 1868, il pittore romano fu sempre in ottimi rapporti e il suo gusto ben si accordava i quadri raffiguranti La Danza e La Tragedia eseguiti per il Teatro dell'Opera di Santiago del Cile. Per la città sudamericana ...
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ZURLINI, Valerio
Fabio Melelli
– Nacque a Bologna il 19 marzo 1926, figlio di Francesco, ingegnere minerario, e di Maria Bordoni, maestra elementare. Trasferitosi a Roma con la famiglia, frequentò un [...] e mezzo fu aiuto regista presso il Piccolo Teatro e nel frattempo approcciò il mezzo cinematografico, prima il caso di Verso Damasco, storia dell’inchiesta che compie un magistrato romano sulla scomparsa del corpo di Gesù Cristo, ma anche, tra gli ...
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CAMPANI, Niccolò, detto lo Strascino
Roberto Alonge
Nacque a Siena nel 1478. Figlio di artigiani, fonditori di campane (da cui il nome Campani, o Campana, alla famiglia), autodidatta e autore di brevi [...] ricavare, si potrebbe vedere qui il ritratto del parassita romano (la commedia è ambientata a Roma), del contadino, Chiesa possedeva invece un'ediz. senese del 1514 (cfr. il suo catal. Teatro ital. del Cinquecento, Milano s. d. [1953], n. 203, pp. ...
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CAZZOLA, Clementina
Sisto Sallusti
Nata da Giuseppe e Claudia Bragaglia, entrambi attori, a Sermide (Mantova) il 26 ag. 1832, aveva dato prova del suo talento fin da bambina negli atti unici Pitocchetto [...] quasi senza variazioni; il successo confermò i due attori nella simpatia del pubblico romano che li applaudì di nuovo durante il carnevale 1857-58 al teatro Argentina. Questa stagione fu inaugurata con una memorabile esecuzione della Pamela nubile di ...
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VALVASSORI, Gabriele
Augusto Roca De Amicis
Nacque a Roma il 21 agosto 1683, quinto di nove figli, da Benedetto, falegname bergamasco, e da Adriana Francesca Bendatti (Rava, 1934, p. 389). La sua formazione [...] che prima aveva l’ingresso principale su piazza del Collegio Romano, ora si presenta con la nuova facciata sul Corso pendono dalla cornice seguendo modelli cortoniani (recinzione del Teatro di palazzo Barberini); le alte finestre doppie del piano ...
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TESIO, Federico
Enrico Landoni
– Nacque il 17 gennaio 1869 a Torino, figlio di Luigi, avvocato, e di Margherita Scaravaglio.
Rimasto presto orfano di entrambi i genitori, dal 1880 la sua nuova casa [...] molti dei suoi cavalli nella tenuta del socio, immersa nel clima romano, meno umido e più mite di quello di Dormello.
Di inoltre che le scuderie di San Siro non potessero essere teatro di requisizioni o scorribande da parte sia dei repubblichini sia ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...