FALCIERI, Biagio
Lucia Simonetto
Figlio di Giovanni, nacque a Brentonico (ora provincia di Trento, ma a quel tempo appartenente alla diocesi di Verona e alla Repubblica di Venezia) il 17 luglio 1627 [...] Brenzoni, Diz. di artisti veneti…, Firenze 1972, pp. 131 s.; G. P. Marchini, La chiesa dei Ss. Siro e Libera al teatroromano dopo il decreto napoleonico di soppressione (25 luglio 1806), in Vita veronese, XXV (1972), pp. 232, 239; F. Dal Forno, Case ...
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NUNES VAIS, Mario
Fabio Ionni
NUNES VAIS, Mario. – Nacque a Firenze il 16 giugno 1856 da Moisè e da Lucilla Bonaventura, famiglia ebrea proveniente da Livorno.
Compì gli studi nell’Istituto Svizzero [...] Casa di ricovero vecchi artisti drammatici di Firenze. Nel 1911 immortalò anche l’esecuzione dell’Edipo re di Sofocle nel teatroromano di Fiesole, quando la compagnia di Tommaso Salvini ebbe modo, per la prima volta in Italia, di sfruttare le rovine ...
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ZILIANI, Alessandro
Dino Rizzo
ZILIANI, Alessandro. – Nacque a Busseto il 3 giugno 1906, ultimo di tre figli – dopo Sincero e Antonio – nati da Giuseppe (25 aprile 1874-8 maggio 1935), falegname, e [...] nella Dannazione di Faust, cui seguirono in marzo sette recite della Vedova scaltra di Ermanno Wolf-Ferrari. Nel teatroromano Ziliani fu poi costantemente presente: Madama Butterfly (da dicembre 1932 a marzo 1933), La Gioconda di Amilcare Ponchielli ...
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GIOVANNI
Irene Scaravelli
Cancelliere e notaio di Berengario I, fu vescovo di Cremona forse a partire dal 915. Originario di Verona nella seconda metà del secolo IX, la sua vicenda biografica risulta [...] un appezzamento di terra a Verona, tra l'arena e la riva sinistra del fiume, comprendente anche alcuni resti del teatroromano (ibid., n. 89). Il 1° sett. 916 a lui, in quanto vescovo, furono risarciti i danni, evidentemente ingentissimi, arrecati ...
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ORVIETO, Angiolo
Laura Cerasi
ORVIETO, Angiolo. – Nacque a Firenze il 18 giugno 1869, primogenito di Leone, banchiere, e di Amalia Cantoni.
Ampie notizie sulla famiglia si rinvengono nel testo autobiografico [...] Girolamo Vitelli e allo scolopio Ermenegildo Pistelli. Inoltre Orvieto favorì il restauro e la rimessa in opera del Teatroromano di Fiesole, che nel 1911 poté ospitare le prime rappresentazioni, e in prossimità della guerra italo-turca promosse ...
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SIMONI, Renato
Paolo Puppa
(Renato Francesco Carlo Coriolano). – Nacque a Verona il 5 settembre 1875, dall’avvocato liberale Augusto e da Livia Capetti.
Rimasto orfano del genitore a soli quattro anni, [...] , una Moscheta ruzantina tradotta in lingua ancora a Roma nel 1942. L’ultima, Romeo e Giulietta, presso il teatroromano della sua Verona, inaugurando il festival shakespeariano.
Sempre fedele al copione, senza stravolgimenti di sorta, fiducioso nel ...
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DE FABRITIIS, Carlo Oliviero
Alessandra Cruciani
Nacque a Roma il 13 giugno 1902 da Gaetano e da Maria De Clario. Rivelate in giovanissima età spiccate attitudini musicali, entrò al conservatorio di [...] nel 1940, dopo una memorabile Madama Butterfly di Puccini interpretata da T. Dal Monte e poi da R. Pampanini, sempre nel teatroromano, diresse Don Pasquale di G. Donizetti (con S. Baccaloni, M. Stabile, M. Favero), Un ballo in maschera di Verdi, La ...
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DE GIORGI, Arcangelo (noto col nome di Cosimo)
Livio Ruggiero
Nacque a Lizzanello, a pochi chilometri da Lecce, il 9 febbraio del 1842 da Felice e da Vincenza Marcucci. Trascorse la sua infanzia presso [...] ), pp. 196-214; Lecce, Biblioteca provinciale, Catalogo bibliografico delle opere di scrittori salentini, Lecce 1929; R. Bartoccini, Il Teatroromano di Lecce, in Dyorni, V (1936), 3, pp. 103, 109; G. Domenico, Diz. bio-bibliografico degli scrittori ...
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DE RIBERA, Antonia
Isabella Innamorati
Ignota è la sua data di nascita (probabilmente da porsi intorno al 1610) né sappiamo dove nacque, da chi e come fu cresciuta, salvo che era di nazione spagnola [...] monacazione della D. e certo conosceva assai bene Pompeo Colonna per il tramite di un'altra grande donna del teatroromano. Era, costei, la cantante Eleonora Baroni, nel salotto della quale si riuniva la nobile società romana appassionata di musica ...
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MONALDI, Gastone
Elena Lenzi
(Gastone Leopoldo Fabio). – Nacque a Passignano sul Trasimeno (Perugia) il 9 giugno 1882 dal marchese Gino, musicografo, critico, impresario e compositore, e da Cesira Presiotti, [...] romanesco al Metastasio, in Giornale d’Italia, 20 maggio 1912, p. 3; B. Bacci, G. M. e il teatroromano (ricordi, aneddoti, impressioni), in Il Nuovo Giornale, 24 dic. 1913, p. 3; Primaria Compagnia Drammatica Romana G. M. (opuscolo a stampa), Roma ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...