VIENNE (A. T., 35-36)
Clarice EMILIANI
Pierre LAVEDAN
Georges BOURGIN
Léopold Albert CONSTANS
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Città della Francia, nel dipartimento dell'Isère, 32 km. a S. di Lione. Situata in un'ansa del Rodano [...] Centrale verso le Alpi, il centro primitivo gallo-romano sorse su alcune alture dominanti la riva sinistra del di una nuova cinta più vasta. Accanto al grande teatro rimangono le rovine di un teatro molto più piccolo, certamente un odeon. Fuori della ...
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VALLETTA (o La Valletta; A. T., 22-23)
Attilio MORI
Vincenzo BONELLO
Ettore ROSSI
Città e porto principale delle Isole Maltesi, posta sulla costa nord dell'isola di Malta alle coordinate geografiche [...] dovute, quella al maltese Giov. Barbara e questa al romano Stefano Ittar. Oltre alle famose collezioni ospitate nel severo vi hanno aggiunto: l'edificio moderno più notevole è il teatro dell'Opera costruito sui disegni dell'inglese Barry.
Storia. - ...
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VIGEVANO (A. T., 24-25-26)
Giuseppe CARACI
Ambrogio ANNONI
Carlo Guido MOR
È la città più popolosa della Lomellina, in provincia di Pavia, situata sulla destra del Ticino, lungo una delle vie più frequentate [...] del collegio Saporiti (arch. Moraglia, 1828), il signorile teatro Cagnoni (arch. Sala, 1873) e il monumento ai Caduti 1914; id., La battaglia al Ticino e le vicende di un municipio romano, Milano 1921.
Per i monumenti: A. Colombo, La Piazza ducale ...
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VASTO (A. T., 24-25-26 bis)
Roberto ALMAGIA
Ignazio Carlo GAVINI
Arturo SOLARI
Luigi ANELLI
Città dell'Abruzzo (provincia di Chieti), situata a brevissima distanza (meno di 1 km. in linea di aria) [...] formare il torrente Lebba. La ripa su menzionata è talvolta teatro di frane: un gravissimo franamento avvenne sul lato orientale il ebbe notevole sviluppo comunale e demografico. - Municipio romano dal tempo della guerra sociale, inscritto nella tribù ...
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Storico dell'arte, nato a Torino il 14 dicembre 1924, morto a Roma il 18 novembre 1989. Laureatosi in filosofia a Torino nel 1947, studiò poi storia dell'arte con A.M. Brizio, specializzandosi (1953) a [...] e condusse raffinate analisi del dettaglio pittorico (Antonello. Il teatro sacro, gli spazi, la donna, con R. Pacciani, 18 nov. 1989), in Giulio Romano, Atti del convegno internazionale di studi su Giulio Romano e l'espansione europea del Rinascimento ...
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Architetto, artista e scenografo, nato a Milano il 15 maggio 1913, morto a Roma l'8 giugno 1993. Diplomatosi a Milano al Liceo artistico di Brera (1931), studiò poi architettura a Roma, dove fu in contatto [...] : Il Minotauro accusa pubblicamente sua madre (1948); Il sonno romano (1955 e 1985); i cicli della Veduta dei templi dell febbr.-marzo 1990, 154.
F. Mancini, Fabrizio Clerici al Teatro alla Scala. Bozzetti e figurini 1953-1963, Milano 1991.
Cataloghi ...
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ZENONE (Ζήνων, Zeno)
Carlo Albizzati
Conosciamo dalle loro firme parecchi scultori greci di questo nome. Uno del periodo ellenistico, gli altri d'epoca romana imperiale, e questi tutti d'Afrodisia di [...] drappeggiata, seduta, priva della testa, al Museo nazionale romano. La paleografia è riferibile alla prima metà del secondo Uno Z. architetto costruì, verso il 170 d. C., il teatro di Aspendo, in Panfilia, come si rileva da un'iscrizione trovata ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] ancora in uso nel sec. 6°: le terme di Capito e l'acquedotto romano a E; il muro dell'agorá a S, il cui triplice ingresso venne la cui consistenza si misura molto bene nell'area del teatro, dove uno spesso deposito di materiali separa il livello dell ...
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Fotografia
di Carlo Bertelli
Fotografia
sommario: 1. Introduzione. 2. Accessibilità della fotografia. 3. Fotografia e realtà: memoria e imprevisto. 4. Fotografia creativa. 5. Arte e fotografia: riproduzione [...] scattata da Nadar nel 1856; la prima ricognizione aerea del Foro Romano fu eseguita nel 1911. A parte le ovvie applicazioni topografiche Stenberg fanno largo uso del fotomontaggio per manifesti di teatro e di cinema. A. Hoffmeister realizza a Praga ...
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CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] ), per es., l'intero c. si trovava all'interno di un antico forte romano; un edificio del sec. 12° in pietra, poi rialzato come torre, prese il es. a Mileto come cittadella sopra l'antico teatro. Nella maggioranza dei casi tuttavia le aree cittadine ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...