APOCALISSE
P. K. Klein
L'A. è un genere letterario giudaico-protocristiano che ha per contenuto la rivelazione (in gr. ἀποϰάλυψιϚ) di eventi passati, presenti e futuri: in particolare la predizione [...] il crollo di Babilonia come immagine dell'auspicata caduta dell'Impero romano, Ap. 18). Dopo l'interregno di "mille anni" di ) e con motivi architettonici illusionistici della frons scaenae del teatro classico (per la Gerusalemme celeste di Ap. 21). ...
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BENEDETTINI
B. Baroffio
Monaci seguaci di s. Benedetto che, vivendo in comunità, costituirono la prima vera e propria forma organizzata di vita monastica occidentale, basata sull'osservanza alla Regola. [...] le abbaziali carolinge adottarono preferibilmente il modello paleocristiano romano (St. Georg a Oberzell, nella Reichenau; comprende la nascita del dramma sacro, che prelude al teatro medievale. Alcuni tropi dialogici e drammatici presenti nel ciclo ...
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BRAMANTE, Donato (Donnino o Donino, come lo chiamavano i suoi genitori e Leonardo da Vinci)
Arnaldo Bruschi
Figlio di Angelo di Antonio di Renzo da Farneta e di Vittoria di Pascuccio da Monte Asdrualdo, [...] dalla critica messe in relazione con il teatro, possano essere riferibili più o meno 'Urbino nel Milanese..., Milano 1870; H. von Geymüller, Die ursprünglichen Entwürfen für Sankt Peter in Rom, Wien-Paris 1875, I, ad Indicem; II, tavv. 1-25, 54 fig. 1 ...
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NAPOLI
F. Aceto
(gr. Παϱθενόπη, ΝεάπολιϚ, lat. Neapolis)
Città della Campania, capoluogo di regione, posta lungo la costa tirrenica, al centro dell'omonimo golfo.
Topografia e urbanistica
In età medievale [...] massiccia, fino all'età sveva di proprietà della famiglia Romano, che si raccordava al moricino ed era verosimilmente attraversata dalle regioni della Francia sudoccidentale e meridionale, teatro nel settore della scultura di esperienze che, ...
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Caterina Bon Valsassina
Restauro
Si restaura solo la materia
dell'opera d'arte
(Cesare Brandi)
Le problematiche del restauro in Italia
di Caterina Bon Valsassina
25 marzo
Si inaugura a Ferrara l'undicesima [...] e la volumetria delle forme grazie all'impiego della tecnica dello stucco romano.
La consulenza dell'ICR è stata richiesta da molte nazioni straniere: Argentina (Teatro Colón a Buenos Aires); Cina (Centro di formazione per la conservazione del ...
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PONTE
V. Galliazzo
Le strutture di attraversamento note con il nome generico di p. possono assumere forme, caratteristiche e aspetti molto diversi tra loro, offrendo la possibilità di essere indagate [...] 'lotte di pugni' e il p. di Mezzo a Pisa, teatro del gioco del p.).La committenza dei p. medievali pare coinvolgere Meritano di essere segnalati: il p. di Derbent (Konya), di tipo romano, costruito intorno al 1210; l'Ak Köprü (p. Bianco) sul Çubuk ...
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Altavilla
M. Falla Castelfranchi
M. Andaloro
Famiglia normanna di feudatari di Haute-ville-le-Guichard (od. dip. della Manche). Il primo A. di cui si hanno notizie è Tancredi (sec. 10°-11°); alcuni [...] Ruggero I (m. 1101), sepolto in un grande sarcofago romano tardo-imperiale oggi conservato nel Mus. Archeologico Naz. di Napoli un piano mentale normanno. La Cappella Palatina rappresenta il teatro emblematico dei due circuiti. Se il santuario con il ...
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LIMOGES
D. Thurre
(lat. Augustoritum; Lemovicum, Urbs Lemovicum, Urbs Lemovicina, Lemovica, Lemovicae, Lemovicas nei docc. medievali)
Città della Francia occidentale, capoluogo del dip. Haute-Vienne, [...] regolare; sono noti gli elementi essenziali (foro, teatro, terme, templi, anfiteatro), ma non è stata sec. 13°, sembra essere stato eretto sulla base di un ponte romano e il ponte Saint-Etienne, probabilmente contemporaneo, dava accesso alla Cité ...
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FONTANA, Carlo
Helmut Hager
Nacque a Rancate (Como) il 22 apr. 1638 da Francesco Amedeo e Cecilia Pizzalmore (Donati, 1942, pp. 263 s., 286 n. 3). Non si conosce con esattezza la data del suo arrivo [...] s. d. [ma 1991], pp. 63-99; G. Casale, Il teatro delle commedie di C. F. in palazzo Pamphili..., in Palladio, V (1992 sua opera del Tempio Vaticano, in Centri e periferie del Barocco, I, Barocco romano e l'Europa, Roma 1992, pp. 83-149, 160-162; C. ...
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ARTIGIANATO
M. Bernardini
Nell'accezione linguistica moderna il termine a., applicato alle diverse epoche della storia, indica un'attività di produzione di oggetti prevalentemente legati all'uso quotidiano, [...] tessitura, architettura, navigazione, agricoltura, caccia, medicina, teatro.La nascita delle corporazioni è difficile da situarsi difficile dal perpetuarsi nel mondo bizantino del costume romano, secondo cui un cliente si dichiarava responsabile di ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...