GATTERI, Giuseppe Lorenzo
Patrizia Fasolato
Figlio di Giuseppe e Caterina Zilli, nacque a Trieste il 18 sett. 1829; il nome di battesimo fu scelto in omaggio al padre, ma anche a uno dei suoi migliori [...] e dell'Accademia. Nel frattempo operò anche nel teatro di Castiglione delle Stiviere e in quello ravennate storia romana dalla fondazione di Roma sino alla caduta dell'impero romano in occidente di O. Goldsmith regalatogli dal padre e la Storia ...
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GIORGETTI, Antonio
Maria Cristina Basili
Figlio di Giovanni Maria, nacque a Roma in data imprecisata. Appartenne a una famiglia di scultori attivi nell'Urbe nella seconda metà del XVII secolo la cui [...] indicem; R. Wittkower, G. L. Bernini, the sculptor of the Roman Baroque, Milano 1990, p. 288; K. Noehles, in Barocco romano e barocco italiano. Il teatro, l'effimero, l'allegoria, a cura di M. Fagiolo - M.L. Madonna, Roma 1985, p. 99; J. Montagu, La ...
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INGELHEIM
M. C. Massari
(Engelhaim, Ingylemhem, Ingilinhaim, Ingulenheim, Engilenheim nei docc. medievali)
Città della Germania (Renania Palatinato), oggi divisa in Nieder I. e Ober I., posta lungo [...] sia stato edificato sulle fondamenta di un edificio romano. Dell'aula regia si sono conservate le fondazioni citato per la prima volta già nel 742. La chiesa, nel 948 teatro di un sinodo presieduto da Ottone I, conserva del periodo romanico l' ...
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FOCOSI, Roberto
Donatella Falchetti Pezzoli
Nacque a Milano il 13 luglio 1806 da Luigi, attore ed impresario teatrale, e da Francesca Perfetti, pittrice dilettante.
Iscritto dal 1819 all'Accademia di [...] incisi da G. Bonatti e G. Buccinelli, per Isnardo o sia Il milite romano di G. Colleoni (Borroni e Scotti, 1842); i 4 disegni per Corinna ossia - Id., Ritratti di musicisti ed artisti di teatro conservati nella Raccolta delle stampe e dei disegni, ...
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CAPALTI, Alessandro
Olivier Michel
Nacque a Roma il 25 sett. 1807, figlio maggiore di un ricco negoziante, Lorenzo, originario di Civitavecchia, e di Anna Serafini, allieva di Teresa Mengs-Maron. Visse [...] formazione artistica. Dopo gli studi letterari presso il Collegio romano, seguì i corsi di disegno di Andrea Pozzi e padre, Giovanni, nel 1829, e che provvide ad abbellirla. Il teatro di Tor di Nona o Apollo, acquistato da Giovanni Torlonia nel 1820 ...
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PASSERINI, Pompeo
Raffaella Catini
– Nacque a Fermo il 19 settembre 1858 da Paolo e da Giulia Marziali. Frequentò il liceo Annibal Caro nella città d’origine; quindi si trasferì a Roma ove compì gli [...] dalla legge ospitale murata sul fondale prospettico del teatro posto al limitare del secondo recinto, un , Luigi Morosini ingegnere architetto ferentinate (1866-1954), in Lunario Romano 1990: pittori, architetti, scultori laziali nel tempo, Roma 1990 ...
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Foro Romano
Tommaso Gnoli
Il cuore pulsante di Roma antica
Nella civiltà romana, il foro era il punto d'incontro ufficiale dei cittadini di tutti i territori della Repubblica e poi dell'Impero: lì essi [...] il più famoso ‒ tanto che infatti è conosciuto come il 'Foro Romano' per eccellenza ‒ è quello che si trova a Roma, nello suo restauro dell'epoca di Diocleziano), bensì quella annessa al Teatro di Pompeo, che era piuttosto distante. In quel periodo, ...
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TIBERIO (Tiberius Claudius Nero)
L. Fabbrini
Imperatore romano. Dopo l'adozione da parte di Augusto prese il nome di Tiberio Giulio Cesare. Nacque a Roma il 16 novembre del 42 a. C. da T. Claudio Nerone [...] le rughe. Si allineano in questa serie il delizioso piccolo busto n. 4256 nel Museo Nazionale Romano, forse per larario; un busto togato di calcare dal teatro di Cassino; una testa di Nîmes. Per rappresentare la vecchiaia eroica del Principe, quale ...
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Vedi HIERAPOLIS dell'anno: 1961 - 1995
HIERAPOLIS (῾Ιεράπολις)
A. Giuliano
G. Scichilone
Città della Frigia fondata con ogni probabilità da Eumene II di Pergamo come colonia militare dopo il 190 a. [...] che batté moneta sin dal II sec. a. C., venne in possesso romano nel 133 a. C. Ebbe vita florida durante l'Impero benché spesso colpita ed è libera da concrezioni calcaree, era occupata dal teatro e forse da quartieri di abitazione.
Gli avanzi della ...
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CUCINIELLO, Domenico
M. Antonietta Fusco
Nacque a Resina (l'odierna Ercolano in provincia di Napoli) l'11 settembre del 1780. Fratello dell'architetto Ciro e zio del drammaturgo Michele, alternò l'attività [...] dei sovrani del Piemonte (1830), venne allestito nel teatro di corte un padiglione dove si poteva ammirare lo Ayala, Dell'architetto militare napol. D. C...., in Il Saggiatore. Giornale romano di storia, belle arti e letteratura, II (1845), pp. 260- ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...