PINAKES (πίναξ, πινάκιον; tabula, tabella)
P. Moreno
La parola pìnax significa originariamente qualunque elemento piano (Od., xii, 67), ma in particolare una tavoletta per scriverci (Il., vi, 169; Aysch., [...] pitture su tela e legno dovevano essere quelle di Agatharchos per il teatro di Eschilo, eseguite però in un'età successiva a quella in cui come quella delle grandi tavole di Serapion nel Foro Romano, pare che la produzione pittorica si esaurisse nei ...
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Vedi SPARTA dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SPARTA
L. Vlad Borrelli
Situata ai piedi del Taigeto, presso la riva O dell'Eurota, l'antica S., capitale della Laconia e geloso baluardo dei Dori, occupava [...] fu sostituita da un ninfeo.
L'agorà era ad E del teatro. Fra gli altri monumenti spartani vanno menzionati il santuario di Elena un ponte, forse augusteo, sull'Eurota. All'abitato romano presso l'acropoli appartengono ancora un portico, decorato ...
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PAZZI, Arturo
Giovanni Duranti
PAZZI, Arturo. – Figlio di Roberto, commerciante, e di Luigia Germiniasi, nacque a San Martino dall’Argine, nel Mantovano, il 19 settembre 1867.
Terminati gli studi primari [...] nelle tre arti maggiori», e nel 1894, con il progetto per un teatro comico.
Tra il 1899 e il 1900 lavorò presso la sezione tecnica etimi classicisti della Roma umbertina e ai fasti del barocco romano.
Dal 1901 al 1905 lavorò per conto della Società ...
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Vedi SELEUCIA sul Tigri dell'anno: 1966 - 1997
SELEUCIA sul Tigri (Σελεύκεια, Seleucia)
I. Baldassarre
Città della Babilonia, sulla riva destra del Tigri, situata circa 90 km a N-E di Babilonia, alla [...] riferiscono piuttosto al periodo parthico e romano.
Prescindendo dal livello sassanide, poco rappresentato separate da coppie di semecolonne: probabilmente l'entrata di un teatro.
La città così sistemata (distretto residenziale al centro della città ...
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PASCHETTO, Paolo Antonio
Silvia Silvestri
– Nacque a Torre Pellice (Torino) il 12 febbraio 1885, terzogenito di Enrico, pastore valdese originario di Prarostino, e di Luigia Oggioni, milanese, di famiglia [...] collocata nel 1912 nella chiesa battista di via del Teatro Valle, in un contesto architettonico molto semplice; nello internazionale della Secessione romana, 1915; mostra del Gruppo romano incisori, 1927; esposizione nella Camera degli artisti a ...
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MADRID
A. Fernandez de Avilrs
Museo archeologico nazionale. - 1. - Il museo, fondato da Isabella Il nel 1867, fu installato in un edificio chiamato "Casino de la Reina", nella via degli Ambasciatori, [...] fioritura di questa civiltà indigena, la Spagna fu teatro delle guerre puniche e della successiva conquista. L serie di gemme romane di Clunia con busti laureati e il vaso tardo-romano intagliato in agata in forma di testa grottesca (da Mérida, IV ...
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Vedi TROPAEUM TRAIANI dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
TROPAEUM TRAIANI
G. Bordenache
R. Vulpe
Città romana presso l'attuale villaggio di Adamklissi nella Dobrugia meridionale (Romania), all'incrocio [...] commemorare le sue due guerre daciche in un punto così lontano dal teatro delle operazioni, alcuni storici hanno pensato a una grande battaglia tra l'esercito romano, comandato personalmente da Traiano, e le forze daco-sàrmate inviate da Decebalo ...
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DEL ROSSO (Rossi), Zanobi Filippo
Mario Bencivenni
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Maria Novella, il 16 dic. 1724 da Giuseppe Ignazio, architetto, e da Diomira di Francesco Gilardoni (Firenze, [...] (Del Rosso, 1816, p. 5).
Durante il lungo soggiorno romano il D. si fece conoscere e apprezzare, più che come architetto Russia; la riduzione del soppresso monastero dei teatini con annesso teatro all'italiana a Varsavia, e infine la facciata di una ...
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GAJASSI, Vincenzo
Marco Fabio Apolloni
Figlio di Antonio, nacque a Roma nel 1811 (non nel 1801). Molto precoce è, dunque, il suo esordio come incisore: nel 1826-27 realizzò trenta tavole per illustrare [...] sulla sua opera che pubblicò poco dopo la morte dell'artista romano sul Tiberino (III [1835], 23, pp. 89 s.). per l'occasione compongono la decorazione plastica dei palchi del teatro Nuovo di Spoleto, la cui costruzione era iniziata nel 1853 ...
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PALMERINI, Camillo
Giovanni Duranti
– Nacque a Roma, quinto di sei fratelli, il 3 aprile 1893 da Achille, professore di disegno, e da Maria Cappello.
La madre era figlia di Valerio, maggiore dell'esercito [...] il ruolo del disegno, sia il sistema produttivo romano ancora saldamente imperniato sull'artigianato e distante dalle la mole dell'edificio pluriuso deputata a ospitare il cinema-teatro Palladium, evitò di creare una cortina continua a chiusura dell ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...