GRASSI, Vittorio (Vittorio Emanuele Giuseppe)
Gloria Raimondi
Nacque a Roma il 17 apr. 1878 da Giovanni Battista e Angela De Marchi. Seguendo la volontà paterna, si impiegò presso la Banca d'Italia dove, [...] , e fu tra i soci fondatori del Gruppo romano incisori artisti (GRIA). Con questo, oltre a partecipare , Roma 1980, pp. 99-102; G. Piantoni, ibid., pp. 163-165; Teatro, storia, arte. Scritti di Duilio Cambellotti, a cura di M. Quesada, Palermo 1982 ...
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DE MARTINO, Eduardo Federico
Roberto V. Romano
Nacque a Meta, nella penisola sorrentina (prov. di Napoli), il 29marzo 1838 da Elisabetta Savarese, figlia di Francesco Saverio, cavaliere di Malta, e [...] le scene con la massima fedeltà, lo invitò a prendere imbarco sulla nave "Wasp" ed a portarsi sul teatro delle operazioni.
Il pittore iniziò una produzione febbrile di tele dalla impressionante fedeltà, tuttora conservate presso musei e gallerie ...
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PARASOLE CAGNACCIA, Geronima (Girolama). – Ignoti sono il luogo di nascita e la famiglia d’origine di quest’artista nata, presumibilmente, nel 1567. Divenuta moglie dello xilografo Leonardo Parasole (1542-1612) [...] ombre. Riprova della stima goduta nell’ambiente artistico romano è la presenza del suo ritratto, in veste pp. 42 s., 231; F. Di Castro, Isabella Catanea Parasole e il "Teatro delle nobili et virtuose donne ", in Strenna dei Romanisti, XLV (2004), p. ...
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GOLDONI, Carlo Antonio
Carla Mazzarelli
Nacque a Livorno il 28 maggio 1822 da Pio Gustavo e Geltrude Rebucci.
La prima formazione si svolse presso il padre, titolare a Modena di un noto studio litografico. [...] 1860 scriveva di star lavorando sulla Sconfitta di Ezzelino da Romano (Modena, Galleria Estense).
Il rapporto del G. con nel campo della scenografia, durante i lavori per il palcoscenico del teatro Comunale.
L'attività di restauro del G. fu, in ...
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PANNAGGI, Ivo
Fabio Ionni
PANNAGGI, Ivo. – Nacque a Macerata il 28 agosto 1901. Fu registrato come figlio di Amedeo Umberto, tipografo e assicuratore, e di Maria Caramico, ma era figlio naturale di [...] che non vide la luce (1927).
Al periodo romano risale anche la fitta produzione di caricature che l macchina e altri temi del futurismo, Trapani 1969, pp. 382-408; M. Verdone, Teatro del tempo futurista, Roma 1969, pp. 255-265; A.C. Toni, L’attività ...
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DIOGUARDI, Saverio
Mauro Scionti
Nacque a Rutigliano (prov. di Bari) da Nicola e da Donata Antonia Romito, il 5 nov. 1888. Ancora giovanissimo, seguì la famiglia a Bari dove il padre, capomastro a Rutigliano [...] e in originale non catalogati).
Fonti e Bibl.: S.E. Romano inaugura a Polignano il monumento ai caduti in guerra, in La Maselli, Il progetto presentato dall'architetto S. D. pel grande teatro di Molfetta, ibid., 17 sett. 1928; Il campo sportivo del ...
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CANGIULLO, Francesco
Ugo Piscopo
Nacque a Napoli il 17 genn. 1884 da Gennaro e Concetta Pennino, primo di dieci figli.
Discendeva, per linea paterna, da affermati intagliatori in legno: il nonno, Francesco, [...] si limitò a fare entrare in contatto musica e poesia, ma avvicinò anche teatro e narrativa, con Poupée sulle gambe del barone (ibid. 1920), e al 1913 la sua prima frequentazione dell'ambiente futurista romano, e in particolare di Giacomo Balla, con ...
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PAGLIANO, Eleuterio
Eugenia Querci
PAGLIANO, Eleuterio. – Nacque a Casale Monferrato il 5 maggio 1826, quartogenito di Felice, medico, e di Angela Bonzanino.
Definito da Raffaello Barbiera (1905, p. [...] gli artisti, mentre nel 1859 decorò il velario del teatro Filarmonico di Verona con l’allegoria dell’Armonia ‘ Milano 1903; E. Loevinson, Giuseppe Garibaldi e la sua legione nello Stato romano 1848-1849, Roma 1904, p. 255; R. Barbiera, Verso l’ ...
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FICHERA, Francesco
Maristella Casciato
Figlio di Filadelfo e Anna Gallo, nacque a Catania il 16 giugno 1881.
Il padre (1850-1909), ingegnere, fu una delle personalità di spicco della vita culturale [...] di Catania; diresse campagne di scavo nell'anfiteatro romano e in numerosi altri siti archeologici nell'area centrale riti della vita sociale urbana. Nel 1913 si inauguravano il cinema-teatro Olympia e il nuovo complesso dello Sport Club di Catania, ...
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GIORGI, Fillide (Filli)
Giovanna Uzzani
Nacque a Firenze il 20 genn. 1883 da Fausto, impiegato del ministero delle Finanze, e da Ernesta Gori.
Nel 1899 si iscrisse, direttamente al secondo anno di corso, [...] con la pittrice Vittoria Morelli che la introdusse nell'ambiente romano, facendole conoscere numerosi artisti tra i quali C. Socrate due dei suoi quadri più famosi, La fiera e Il teatro, che le valsero l'interessamento di Waldemar George e la ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...