GHERARDI, Francesca (Checca)
Simona Feci
Figlia del conte Marcello, nacque a Roma nel 1709.
Scarsissime sono le informazioni che permettono di delinearne un profilo biografico organico, e ciò è tanto [...] 'anno - racconta nel suo Diario di Roma F. Valesio -, mentre nel teatro di Tordinona si rappresentava con dubbia fortuna il Nerone di E. Duni, la per ricordare la sua ospitalità di gusto tipicamente romano.
Il circolo del cardinale proiettò la G. ...
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FAVALLI, Augusto
Carlo Alberto Bucci
Nacque a Milano il 5 ott. 1912 da Vittorio., che due anni dopo si trasferì a Roma portando con sé la famiglia, e da Luigia Trovati. Nella capitale il F. compì gli [...] assistette alla messa in scena, al teatro Argentina, dello spettacolo Simultanina. Sempre , Milano 1988, pp. 146, 189; D. Baccarini, Dal futursimultanismo al gruppo futurista romano, in Casa Balla e il futurismo a Roma (catal.), a cura di E. Crispolti ...
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COLLEPIETRA (Collipietra, Collipetra), Giovanni Battista
Marcello Fagiolo
Nacque in Toscana forse intorno all'anno 1530. La sua attività di architetto e ingegnere ci è nota solamente per il periodo [...] delle reliquie della patrona s. Ninfa.
Progettò fra l'altro un teatro ligneo sulla strada Colonna di 45 m di diametro (quello dell'Olimpico circolare dei Quattro Canti, progettata dal fiorentino-romano Giulio Lasso).
Nonostante i fortunati esiti della ...
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GALLI, Pietro
Emanuela Bianchi
Nacque a Roma il 14 febbr. 1804 da Giovanni e da Teresa Del Bufalo. Ereditò dal padre la passione per la scultura e la tramandò al proprio figlio Alberto, autore di una [...] partecipato, nel 1843, alla decorazione plastica del teatro, modellando i tondi a stucco raffiguranti Episodi dell 3, XVI (1993), p. 76; Villa Torlonia. L'ultima impresa del mecenatismo romano, a cura di A. Campitelli, Roma 1997, pp. 78, 85, 126, 128 ...
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COLLIGNON (Colignon, Coligon), Giuseppe
Valeria Cianci
Nacque il 2 marzo del 1778 da Vincenzo Collignoni, che era venditore di tabacco per conto regio, e da Barbara Magrot, di origine napoletana, a [...] andò maturando come stile definitivo a contatto con l'ambiente romano dominato dal Camuccini. Aprì anche studio, e nel lavori, ed espose all'Accademia una Morte di Lucrezia (oggi al teatro della Pergola), opera iniziata a Siena, con la quale sperava ...
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GIANNETTI (Giannetto), Filippo
Gaetano Bongiovanni
Nacque "nella terra di Savoca […] distante 24 miglia dalla città di Messina" nel 1630 (Susinno, p. 172) o nel 1640, secondo un'altra fonte (Grosso [...] Anche nell'inventario della quadreria di don Calogero Gabriele Colonna Romano, duca di Cesarò - sita nel suo palazzo prospiciente la monumenti della Sicilia nell'album datato 1686 e intitolato Teatro geográfico antiguo y moderno del Reyno de Sicilia ( ...
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GIOVANNINI (Gioannini), Giacomo Antonio
Alessandra Ancilotto
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo pittore specializzato nella quadratura attivo, tranne rare eccezioni, con il fratello [...] 325; M. Viale Ferrero, La scenografia dalle origini al 1936, in Storia del teatro Regio di Torino, a cura di A. Basso, III, Torino 1980, pp. 90 Strategie e conflitti del Barocco, a cura di G. Romano, Torino 1993, p. 351; G. Pacciarotti, Pittori ...
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CHIERICI, Alfonso
M. Antonietta Scarpati
Fratello del paletnologo Gaetano, nacque a Reggio Emilia da Nicola, usciere capo del comune, e Laura Gallinari, nella parr. di S. Zenone, il 9 genn. 1816. Iniziati [...] suggerì il tema per tre composizioni, Avanzi dell'anfiteatro romano, e due redazioni delle Rovine del Colosseo (Manzini: si inaugurava infine il 22 ott. 1844 nelle sale del teatro Comunale di Reggio; alle opere già pervenute in città si aggiungeva ...
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FANTACCHIOTTI, Carlo
Fedora Boco
Nacque a Cortona (prov. Arezzo) il 17 giugno 1808, da Giuseppe di Domenico, discendente di un'antica famiglia perugina, e da Anna di Michele Lucarelli. Trasferitosi [...] nell'estate del 1982.
Negli anni del pensionato romano il F. aveva dipinto varie copie di Sacre Luca, Misc. certificati, 58/58; A. C. Monti, Sopra il novello ornamento del teatro de Verzaro, Roma 1839, p. 9; R. Marchesi, I lavori di architettura e ...
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CAMPIGLIA, Giovan Domenico
Simonetta Prosperi Valenti
Nacque a Lucca nel 1692; dalla sua biografia scritta dall'abate Orazio Marrini in Museo fiorentino si sa che fu mandato dai suoi genitori a Firenze [...] vittoria procurò al pittore una certa affermazione nell'ambiente romano: difatti sin dal 1716 gli fu dato l'incarico i trenta rami e curò l'edizione del secondo libro del Nuovo Teatro delle fabbriche et edifici fatte fare in Roma e fuori di Roma ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...