AVANZINI, Bartolomeo Luigi
Augusta Ghidiglia Quintavalle
Nacque a Roma, figlio del pittore Sante e di Porzia Del Fiume.
Il padre, nato a Siena nel 1581, come risulta da una lettera scritta dal Testi [...] "conforme il disegno del signor Bartolomeo Avanzino romano".
La costruzione, col corpo centrale leggermente sporgente balaustrata. In questo cortile il duca aveva fatto eseguire un teatro, forse sull'esempio di quello che il Vignola aveva progettato ...
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DIOFEBI, Francesco
Stephen Paul Fox
Nacque a Narni (prov. di Terni) il 14 giugno 1781 da Carlo e da Caterina Stinchelli. Arrivato a Roma nel 1800, iniziò lo studio della pittura presso Vincenzo Ferreri, [...] che fu esposto nel 1844 (P. Mazio, in Il Saggiatore. Giornale romano di storia, belle arti e letter., I [1844], p. 395 del lago di G. Rossini (cfr. M. Rinaldi, Due secoli di musica al teatro Argentina, II, Firenze 1978, pp. 599, 603). Il D. fu anche ...
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CINATTI (Cinnati, Cinati), Giuseppe (José)
Margherita Azzi Visentini
Nacque a Siena nel 1808 da Luigi, architetto e pittore; iniziò a studiare architettura all'Accademia dì Brera a Milano, città dove [...] quando erano già famosi, a collaborare alla decorazione interna del nuovo teatro Donha Maria II, inaugurato nel 1846; forse il sipario è Maria Ramalho, e curò il restauro del tempio romano detto di Diana (1863), liberandolo da sovrastrutture medievali ...
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LADATTE (Ladetti, Ladetto), Francesco
Valentina Sapienza
Nacque a Torino il 9 dic. 1706 da Lorenzo Maria, che era al servizio di Vittorio Amedeo di Savoia principe di Carignano (Schede Vesme, pp. 594, [...] di ordinaria amministrazione - apparati in cartapesta per il teatro Regio, macchine carnevalesche, piatti d'argento, candelieri di Torino (catal., Torino), a cura di A. Griseri - G. Romano, Milano 1986, pp. 62-65; C. Mossetti, La politica artistica di ...
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LENTINI, Rocco
Teresa Sacchi Lodispoto
Figlio del pittore e decoratore Giovanni, nacque a Palermo il 17 febbr. 1858.
Il padre (nato a Trapani nel 1830 e morto a Palermo nel 1930), allievo di A. Morselli [...] e dello scenografo e decoratore romano A. Mantovani, fu esponente di rilievo dell'Ottocento siciliano, decoratore di palazzi patrizi e scenografo titolare del regio teatro Carolino (dopo il 1860, Bellini) di Palermo.
Il L. frequentò le scuole serali ...
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PAERNIO, Demetrio Giacomo
Francesco Franco
PAERNIO, Demetrio Giacomo. – Nacque a Genova il 19 agosto 1851, da Enrico e da Marietta Gazzo.
Studiò all’Accademia ligustica di belle arti, dove fu allievo [...] , nel 1867 seguì ancora Garibaldi nella campagna dell’Agro Romano e a Mentana. Per tre anni fu impegnato nel pratica appresa all’Accademia, era solito recarsi presso il teatro anatomico della sua città per osservare, con accuratezza di scienziato ...
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DE CESARE, Francesco
Luisa Martorelli
Nacque a Napoli il 10 ott. 1801 da Tommaso e Camilla Giovene. Sotto la direzione dei professori Guida e Giannattasio studiò le lettere, le lingue e le matematiche. [...] costruzione di una sala armonica pel miglioramento del teatro moderno, pubblicata negli atti del congresso; questo gli usi e i costumi delle nostre provincie" è quello greco romano con le modifiche dei Rinascimento. Egli afferma che ogni materiale ...
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CASELLI, Giovanni
Ferdinando Arisi
Nacque da Giacomo e da Domenica Caselli nell'ottobre 1698 a Castagnola Val d'Aveto, una piccola località dell'Appennino piacentino (Fiori).
Il C. si era stabilito [...] Francesco Natali egli lavorò alla decorazione del teatro piacentino dell'Accademia (1726-27), , Un artista piacentino a Capodimonte, in Libertà, 10 ag. 1947; E. Romano, Le Porcellane di Capodimonte, Napoli 1959, ad Indicem;G. Fiori, Nacque fra ...
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GRATTAPAGLIA
Cristina Giudice
Famiglia di pittori attivi in Piemonte tra il XVII e il XVIII secolo. La loro produzione è nota soprattutto dai documenti citati nella pubblicazione dei materiali raccolti [...] Sindone al di qua dai monti, Torino 1978, tav. XII; Storia del teatro Regio di Torino, III, M. Viale Ferrero, La scenografia dalle origini di corte, in Figure del barocco in Piemonte, a cura di G. Romano, Torino 1988, pp. 49, 68 s.; C. Barelli - S. ...
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CHIALLI, Giuseppe
Pasqualina Spadini
Figlio di Paolo e di Matilde Moretti e fratello minore del pittore Vincenzo, nacque a Città di Castello nel 1800 (Mancini, 1832, p. 250; Bianchini, 1840, p. 4). [...] che il fratello Vincenzo, che era ormai inserito nell'ambiente artistico romano, lo avesse chiamato presso di sé nell'anno 1818, prima caminetti del teatro Tordinona (oggi demolito) quando il principe provvide a far restaurare il teatro dal Valadier ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...