CALZA BINI, Alberto
Alessandro Calza Bini
Figlio di Edoardo e di Corinna Bini, nacque a Roma il 7 dic. 1881. Frequentò l'Accademia di Belle Arti di Roma, diplomandosi nel 1900, dal 1900 al 1927 svolse [...] che andò sotto il nome di "barocchetto romano", filtrata attraverso un sobrio gusto del materiale della ; Urbanistica ed architettura, ibid., 1943, n. 1, p. 3; Il teatro di Marcello. Forme e strutture, Roma 1953.
Fonti e Bibl.:Roma, Archivio ...
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COSTA, Cesare
Ezio Godoli
Nacque a Pievepelago (prov. di Modena) nell'agosto 1801 (il 2, secondo Vaccà, necrol., il 20, secondo Ceretti, 1901) da Giovanni e da Stuarda Ferrari. Compiuti gli studi ginnasiali [...] morfologia di questo ambiente urbano che alcuni progetti del tempo avrebbero voluto interamente porticato, more romano.
Durante i lavori di costruzione del teatro di Reggio (la cui direzione fu prevalentemente affidata all'ingegnere A. Tegani), il C ...
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MANCINELLI, Giuseppe
Cinzia Beccaceci
Figlio di Pietro e di Raffaella Bagnasco, nacque a Napoli il 17 marzo 1813. Iscrittosi dodicenne al Reale Istituto di belle arti di Napoli, seguì i corsi del pittore [...] 1839, pp. 3 s.; S. Piscopo, Descrizione del sipario del real teatro di S. Carlo dipinto da G. M., Napoli 1854; A. Napoli 1993, pp. 31, 33, 140; F. Negri Arnoldi, Sul periodo romano di G. M., in Annali dell'Istituto suor Orsola Benincasa, 1996, pp ...
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FRATINO, Cesare
Pier Paolo Pancotto
Nacque a Milano il 2 ott. 1886 da Carlo e da Ida Calcagni. Terminati gli studi secondari, entrò all'Accademia di Brera: si iscrisse alle scuole di pittura, di scenografia [...] (Adami, 1922, p. 102).
Durante il soggiorno romano realizzò numerose grafiche e acqueforti, ispirate al paesaggio e alle per la scenografia e, in tal veste, collaborò con il teatro alla Scala di Milano.
Dopo la guerra diradò notevolmente gli impegni ...
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D'APUZZO, Nicola
Barbara Belotti
Nacque a Napoli nel 1790 da Gaetano e Michelina Lamberti e nella città natale compì gli iniziali studi di architettura frequentando la Reale Accademia del disegno.
Nel [...] antichi, che ripropose (pp. 59-87) nel libro Cenni intorno ai teatri moderni e sopra gli archi di trionfo degli antichi, pubblicato a Roma "isolati e volanti", pubblicati durante il soggiorno romano sulla rivista Le Effemeridi letterarie di Roma, e ...
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CUOMO, Ignazio
Giuseppe Fiengo
Di questo architetto, operoso a Napoli nel sec. XVIII, non si conoscono i dati anagrafici.
La sua notorietà è legata, quasi esclusivamente, alla realizzazione di una delle [...] fortuna, di utilizzare l'acqua del Serino, restaurando l'acquedotto romano. Sempre in tema di opere idrauliche, circa un decennio più costruttore delle macchine e di macchinista del più prestigioso teatro napoletano del tempo, il S. Carlo; mansione ...
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ANGOLETTA, Bruno
Paola Pallottino
Nacque a Belluno il 7 nov. 1889, da Orlando, avvocato, e da Francesca Bettio. Per alcuni anni studiò giurisprudenza a Padova, ma in seguito si dedicò completamente [...] 09 esordì con caricature e vignette sul settimanale satirico romano L'Asino, e si trasferì a Roma dove cominciò di C. Gozzi con musica di Wagner.
Lavorò anche per i normali teatri lirici e di prosa, realizzando, tra l'altro, l'allestimento scenico per ...
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FERRI, Domenico
Gabriella Centi
Nato a Castel di Lama (Ascoli Piceno) il 22 apr. 1857 da Emidio e da Francesca Carloni, rivelò prestissimo la sua attitudine alla pittura ed a soli otto anni decorava [...] seguì i corsi di G. Ciaranfi, e, dopo un breve soggiorno romano, frequentò l'Istituto di belle arti di Napoli come allievo di D , da cui ebbe sei figli.
Nel 1887 decorò il soffitto del teatro di Monte Lupone (Macerata; De Gubernatis, 1906, p. 201). ...
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BAZZANI, Luigi detto il Bazzanetto
Elena Povoledo
Figlio di Alessandro, nacque a Bologna l'8 nov. 1836. Allieva dell'Accademia di Belle Arti di quella città, studiò prospettiva con F. Cocchi dal quale [...] un altro con il Portico di Ottavia; al Museo Naz. Romano si conserva una serie di 27 disegni e acquerelli sulla Casa ieri e di oggi, Roma 1938, pp. 41-43; A. Cametti, Il Teatro di Tordinona poi di Apollo, Tivoli 1938, passim; U.Thieme-F. Becker, ...
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FONTANESI, Giovanni
Olga Jesurum
Nacque a Reggio Emilia il 28 genn. 1813, da Ignazio e Angela Cozzani. Nel 1828 il padre, per continuare la tradizione artistica familiare iniziata dallo zio Francesco, [...] stato allievo di T. Minardi, spinse il F. verso l'alunnato romano; ma già in alcune "esercitazioni" risalenti al primo periodo, ad decorò il secondo sipario, o "comodino", del nuovo teatro municipale di Reggio Emilia.
In quest'opera, della quale ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...