BESOZZI, Giovanni Ambrogio
Rossana Bossaglia
Nacque a Milano nel 1648. Gli antichi biografi lo dicono scolaro di Giuseppe Danedi a Milano e poi, a Roma, di Ciro Ferri; probabilmente anteriore al suo [...] 'altro, la parte da lui avuta nelle incisioni del Teatro della Gloria consagrato alla… D. Felice Sandoval Enriquez Duchessa uno studiato luminismo. L'opera sembra databile dopo il soggiorno romano dell'artista, per la disinvolta libertà in cui vi si ...
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BURATTI, Carlo
TTafuri
Citato dal Pascoli tra gli architetti allievi di Carlo Fontana, "servì D. Livio Odescalchi nell'assistere al condotto dell'acqua di Bracciano e nel dirigere la ristorazione del [...] ornati e dorature" da essere giudicato quasi una "galleria" (A. Cametti, Il teatro di Tordinona, I, Tivoli 1938, p. 78).
Nella seduta del 4 ott. testimonia il prestigio da lui conquistato nell'ambiente romano. Nel 1702 venne chiamato a Benevento dall' ...
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CARELLI, Augusto
Jole Tognelli
Figlio di Beniamino, insegnante di canto e compositore, e della cantante Matilde Caputo, nacque a Napoli il 7 luglio 1871.
Dalla biografia che il C. scrisse della sorella [...] ), il C. lavorò ancora per il teatro Argentina e per il Teatro reale dell'Opera nella stagione inaugurale del ai primi di luglio del 1928 restaurava affreschi e tempere di un grande palazzo romano.
Fonti e Bibl.: F. Hermanin, A. C., in Rassegna d'arte ...
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CARBONE, Dario
Gian Franco Spagnesi
Figlio di Angelo e di Anna Pomata, nacque a Livorno nel 1857 (0 1858); nel 1882 si trasferì a Genova. Fu attivo come architetto a Genova e a Roma nel ventennio a [...] la pesantezza del linguaggio architettonico, tanto poco romano, ne fa un esempio certamente più vicino Roma,Un terzo progetto C., Roma 1912; Il palazzoC. ed il teatro massimo monum. della pace per la sistemazione di piazza Colonna. Osservazioni ...
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BELLI
Zenaide Giunta di Roccagiovine
Famiglia di argentieri romani di origine piemontese, attivi nei secc. XVIII-XIX. Vincenzo, figlio di Bartolomeo, nacque a Torino nel 1710 ed ivi iniziò la sua carriera [...] presso S. Luigi dei Francesi, poi nelle vicinanze del Teatro Valle ed ebbe alle sue dipendenze oltre venti lavoranti.
Vincenzo del peso di oltre cento libbre recante incise le armi del Senato romano, che gli fu pagato nel 1755 ma di cui oggi non ...
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CURLANDO (Corlando, Churland)
Luciano Tamburini
Pittori torinesi - padre e figlio - che, pur dominando per circa un quarantennio a cavallo dei secc. XVII-XVIII la scena aulica torinese, non lasciarono [...] volta in un pagamento del 1675 insieme con il pittore G. Romano per tre copie del ritratto del Beato Amedeo eseguite per la corte sono attribuite alcune tele della serie di Dame nel foyer del teatro della Vecchia Residenza (ibid., p. 216), ma l'opera ...
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DE SIMONE, Antonio
Chiara Garzya Romano
Mancano notizie biografiche di questo architetto, attivo in Napoli nella prima metà del XIX secolo. Il suo nome figura nei documenti relativi a interventi nel [...] Bibl.: Arch. di Stato di Napoli, Arch. Saluzzo di Corigliano, parte II, fasc. 90, n. 1;Ibid., Deputaz. dei reali teatri, fs. 115; Casa reale amministrativa, Inv. III: Conti e cautele diverse, fascicoli 150-151; Napoli, Arch. storico delBanco diNapoli ...
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FIDANZA, Raffaele
Federica Bocci
Nacque a Matelica (prov. di Macerata) il 10 dic. 1797 da Giuseppe, titolare delle più importanti fabbriche di pannilana della cittadina, e Petronilla Conti. Dopo i primi [...] si ricordano quello di Elisa Orlandi, primo soprano del teatro Valle, e quello della cantante Giuseppina Ronzi De Begnis e Tommaso Weld, il principe Pietro Odescalchi, il senatore romano Domenico Orsini e il marchese Ottavio Paolo del Bufalo.
Il ...
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GRASSI, Vitaliano
Casimiro Debiaggi
Figlio del pittore Tarquinio e di Elena Costa, nacque a Romagnano Sesia l'11 ag. 1694.
Si formò nella bottega paterna a Borgosesia e collaborò dapprima col padre [...] un appartamento del palazzo reale e delle scene per il piccolo teatro vicino alla galleria di madama reale (Schede Vesme).
La prima le tele raffiguranti S. Antonio che affronta Ezzelino da Romano e il Miracolo del cuore dell'avaro, caratterizzate da ...
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DRUGMAN, Giuseppe
Pier Paolo Mendogni
Nacque a Parma il 27 apr. 1810 da Nicola di Jean-François, falegname e intagliatore al servizio della corte ducale, e da Amelia Bianchi. A sedici anni entrò nell'accademia [...] crociata e di Maria di Rohan per il teatro Regio. Continuavano puntualmente le commissioni della corte per R. Galleria di Parma, Milano 1896, pp. 363 s.; G. Battelli, Il diario romano del pittore G. D. ..., in Aurea Parma, XX (1936), pp. 165-172; ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...