FRUGONI, Carlo Innocenzo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Genova il 21 nov. 1692 da Giovan Stefano e da Camilla Isola, entrambi patrizi genovesi.
La famiglia, come era peraltro consentito alla nobiltà [...] fondatori dell'Arcadia che egli aveva conosciuto durante il soggiorno romano. Il tono delle odi che il F. dedicò alla ben presto i divertimenti, il lusso, le belle dame, i teatri, i salotti, le accademie e le villeggiature gli fecero dimenticare, ...
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GIGANTE, Giacinto
Carolina Brook
Primogenito di Gaetano e di Anna Maria Fatati, nacque a Napoli l'11 luglio del 1806, in una casa della rampa di S. Antonio a Posillipo.
Suo padre Gaetano, figlio di [...] Diano, allievo di F. De Mura, sensibile al classicismo romano di P. Batoni. Gaetano si affermò grazie soprattutto alla quale si sono perse le tracce, il dipinto a olio Il teatro di Taormina (ubicazione ignota, già collezione Polisiero).
Nel 1848 il ...
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DURAZZO, Girolamo Luigi Francesco
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 20 maggio 1739, terzo figlio di Marcello (Marcello Giuseppe, detto Marcellino) e di Maria Maddalena Durazzo: apparteneva dunque, [...] proprio con lui.
Compi gli studi nel Collegio Romano, forse avviatovi dallo zio Gerolamo, gesuita; e li fargli visita a Genova, ospite del suo palazzo e del suo palco al teatro S. Agostino.
Nel 1785, con i cugini Gian Luca e Giacomo Filippo ...
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GIOFFREDO, Mario
Mauro Venditti
Nacque a Napoli il 14 maggio 1718. Dopo aver frequentato l'atelier del pittore Francesco Solimena, ove "contrasse famigliarità" con Francesco De Mura, si formò nello [...] dedicato al Gioffredo. Esaminato da G.A. Medrano (autore del teatro S. Carlo e del palazzo di Capodimonte), il G., nel 1741 Se è stato richiamato per l'esterno della cupola il modello romano di Ss. Ambrogio e Carlo al Corso, opera di Pietro ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo Sigonio
Guido Bartolucci
L’opera di Carlo Sigonio rappresenta un momento di passaggio tra la storiografia politica del primo Cinquecento e le opere del 17° sec., in un periodo di profonda trasformazione [...] istituzioni politiche e religiose successiva alla caduta dell’Impero romano d’Occidente.
L’opera di Sigonio si sviluppò lungo regno Italiae di Carlo Sigonio, in Ead., Il teatro della storia fra rappresentazione e realtà. Storiografia e trattatistica ...
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INGHIRAMI, Tommaso, detto Fedra
Stefano Benedetti
Nacque a Volterra negli ultimi mesi del 1470 da Paolo di Antonio, di una ricca famiglia patrizia discendente dagli Ingram, di origine germanica, e da [...] umanistica, VIII (1965), pp. 284-286; F. Cruciani, Il teatro del Campidoglio e le feste romane del 1513, Milano 1968, pp. italiana, V (1987), pp. 479-501; Id., Erasmo e l'umanesimo romano, Firenze 1991, pp. 188-196; G. Batistini, Raphael's portrait ...
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CERATI, Gaspare
Marina Caffiero
Nacque a Parma il 21 genn. 1690, dal conte Valerio e da Fulvia del conte Carlo Agosto Anguissola, del patriziato piacentino, ed ebbe quale padrino di battesimo, nel 1695, [...] mai la Chiesa aveva totalmente condannato il teatro. Nel 1742 scrisse un inedito Parere intorno 255-256 n. Per le idee religiose e i rapporti del C. con l'ambiente romano: R. Palozzi, Monsignor G. Bottari e il circolo dei giansenisti romani, in Annali ...
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MANDINI
Federico Pirani
Famiglia di cantanti di opera buffa. Il più noto esponente, Stefano, nacque presumibilmente a Bologna intorno alla metà del XVIII secolo.
Nulla si conosce sulla sua formazione [...] .
Debuttò sulle scene italiane a Firenze nell'autunno 1757 al teatro di via della Pergola ne La disfatta di Dario di P s.; F. Pirani, I due baroni di Rocca Azzurra: un intermezzo romano nella Vienna di Mozart, in Mozart e i musicisti italiani del suo ...
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PARADISI, Agostino
Alessandra Dattero
– Nacque il 26 aprile 1736 a Vignola, nei pressi di Modena, da Gianmaria, governatore della città, originario di Città di Castello, e da Teresa Gastaldi. Fu battezzato [...] di Modena, I, Firenze 1975, pp. 91-108; A.T. Romano Cervone, La scuola classica estense, Roma 1975; G. Armani, Aspetti della pp. 373-397; S. Davoli, A. P. uomo di teatro, in Teatro a Reggio Emilia, I, Dal Rinascimento alla rivoluzione francese, a ...
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BARONI CAVALCABÒ, Clemente
Claudio Leonardi
Nacque il 23 nov. 1726 a Sacco, nel Trentino, da Giovarni Battista e da Teodora Salvadori. La famiglia del B. faceva parte dell'aristocrazia locale che trovava [...] interventi, di Antonio Cesari e di un anonimo su un giornale romano, a favore del Vannetti), anche perché questi, l'anno dopo, e l'animatore, poiché aveva studiato con interesse il teatro ed aveva meditato un Trattato sulle rappresentazioni teatrali ( ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...