FERRI, Cesare
Amalia Pacia
Nacque a Torino il 9 ag. 1863 da Augusto e da Giuseppina Ludovisi. Frequentò l'Accademia Albertina di Torino e, a soli diciassette anni, iniziò ad impratichirsi nel mestiere [...] valse quasi sempre della collaborazione degli scenografi. E. Polidori e P. Stroppa.
La lunga attività svolta per il teatroromano, di cui finora non sono stati identificati, né si conoscono, composizioni sceniche o bozzetti autografi, è documentata ...
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CENCIARELLI (Cianciarelli), Francesco
Dario Della Porta
Nacque a Roma attorno agli ultimissimi anni del sec. XVIII. L'esatta grafia del suo cognome è difficile da stabilire: anche nei documenti dell'epoca [...] anno. La farsa venne ripresa nella primavera del 1824 dallo stesso teatroromano. In quest'ultima occasione la compagnia era formata presumibilmente dai solisti stabili del teatro; incontriamo infatti i loro nomi in alcune altre produzioni del Valle ...
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FARULLI, Ugo
Roberta Ascarelli
Nacque a Firenze il 4 apr. 1869 da Demetrio e Emma Bimboni. Destinato dalla famiglia alla carriera militare, egli non volle intraprenderla per l'attrazione provata per [...] prettamente toscana" (N. Leonelli). Dal 1909 al 1912 operò nella compagnia stabile del teatro Argentina di Roma, diretta da E. Paladini, e in questo teatroromano iniziò il suo impegno su testi di maggiore interesse artistico. "Ne La vedova scaltra ...
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FILIPPONE SINISCALCHI, Tina
Rossella Pelagalli
Nacque a Roma nel febbraio 1903. Ancora in tenera età si trasferì con la famiglia definitivamente a Napoli. Qui, giovanissima, iniziò gli studi musicali, [...] Mozart, l'Aria romanza e finale di Franck ed un concerto di Martucci. Alla fine dello stesso mese fu di nuovo nel prestigioso teatroromano con la Sonata Op. 111 di L. van Beethoven ed i 24preludi Op. 28 di Chopin. Negli anni successivi fu a Ginevra ...
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FACCHINETTI, Nicolò (pseudonimo Alberto Silo)
Giorgio Marini
Nacque a Treviso il 25 febbr. 1854 da Giovanni, muratore, e da Luigia De Donà. Dopo aver studiato architettura, si dedicò alla pittura, ma [...] Catalogo della Esposizione artistica biennale promossa dalla Società di belle arti in Verona, Verona 1896; Festa d'arte al teatroRomano (catal.), Verona 1921, p. 17 n. 19; Giornate mediche internazionali. Prima mostra dell'arte nella medicina (catal ...
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FERRINI, Antonio Romolo
Raoul Meloncelli
Scarse e lacunose sono le notizie biografiche relative a questo contraltista evirato, nato a Roma intorno al 1670. Nulla sappiamo sulla sua formazione musicale, [...] -être jamais vu une plus belle au monde, qu'il ne paraissait sous cet habit" (in Barbier, p. 138).
Ancora al teatroromano di Tordinona fu chiamato ad interpretare il ruolo di Penelope in Penelope la casta di Perti (25 genn. 1696), cui nel febbraio ...
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BAGHETTI, Aristide
Anna Buiatti
Nacque a Civitavecchia il 25 febbr. 1874. Conseguita la licenza dell'istituto tecnico e impiegatosi presso le Poste e Telegrafi di Roma, pareva avviato a una modesta [...] partecipazione, spesso premiata da successo personale, a significative rappresentazioni teatrali come quella degli Uccelli di Aristofane al Teatroromano di Ostia Antica (1947), o quella di Troilo e Cressida di Shakespeare al Maggio fiorentino (1949 ...
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Cortese, Valentina
Morando Morandini
Attrice cinematografica e teatrale, nata a Milano il 1° gennaio 1923. Ideale figlia dell'ultimo Ottocento, nella sua bizzarra miscela di liberty floreale, decadentismo [...] cui prese parte nel 1944 (anno in cui esordì in un teatroromano con Donne di C. Boothe Luce come Peggy Day), si ricorda . Dopo la fase giovanile, tornò sulle scene nel 1959 al Piccolo Teatro di Milano con Platonov e altri di A.P. Čechov, per ...
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ARMONIO, Giovanni (Harmonius, Harmodius Marsus)
Mario Quattrucci
Nacque in Abruzzo, probabilmente a Tagliacozzo, tra il 1475 e il 1480. Pur non sussistendo dubbi sulla sua origine, come il soprannome [...] cultura e del gusto del primo '500, riscosse, come pare, successo notevole e sembrò ingegnosa e riuscita ripresa del teatroromano, stando alle parole del Sabellico ("...in quo genere adeo omnibus placuisti, ut ... sim mihi visus non in Eremitarum ...
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BENETTI, Alessandro
Franca Angelini Frajese
Nacque a Roma; si ignorano i dati fondamentali della sua vita ma, dalle edizioni delle sue opere, si deduce che fu certamente attivo tra il 1630 e il 1660.
Scrittore [...] commedie, ebbe un notevole quanto effimero successo nell'ambito del teatroromano, grazie all'abilità con cui sapeva trasformare le maschere della Commedia dell'arte in tipi da teatro popolaresco, mediante un dialogo in più dialetti, e principalmente ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...