JORIS, Pio
Monica Vinardi
Nacque a Roma l'8 giugno 1843. Il padre, Giovanni Battista, di origine trentina, appartenente a una nobile famiglia decaduta, era un piccolo antiquario e un appassionato d'arte; [...] sede sociale dell'Associazione, con il "grazioso sfondo di un teatro comico" (Rinaldi, p. 539) e, nel 1874, il 1963, pp. 44, 71; P. Frandini, Nino Costa e l'ambiente artistico romano tra il 1870 e il 1890, in Aspetti dell'arte a Romadal 1870 al 1914 ...
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DE ANGELIS, Giulio
Giuseppe Miano
Nacque a Roma nel 1845 da Domenico e da Adelaide Agricola. Visse a Perugia fin dalla prima giovinezza: ad appena otto anni risulta infatti iscritto ai corsi dell'accademia [...] a Perugia, dove nel 1874, allorché fu restaurato il teatro Morlacchi, il suo nome compare per interventi, e dove ancora Corso (1886-87) e l'edificio per la sede de Il Popolo romano o, dal nome del suo direttore, palazzo Chauvet' in via Due Macelli ...
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DENTICE
Salvatore De Salvo
Famiglia di musicisti napoletani di nobile origine, attivi tra il XVI ed il XVII secolo. Mentre sappiamo di sicuro che Luigi era il padre di Fabrizio, non e chiaro se Scipione [...] da Scipione Stella e da Luca Marenzio nel palazzo romano del cardinale Montalto (A. Peretti), presso il quale suoi conservatori, I, Napoli 1880, p. 67 (per Fabrizio); B. Croce, I teatri di Napoli, Napoli 1891, pp. 45 s. (per Luigi e Fabrizio); U. ...
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GUALTEROTTI, Francesco
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1456 da Lorenzo di Bartolomeo e da Lena di Tommaso Alberti. Il padre, morto prima del 1480, era stato titolare, in società con la famiglia della [...] i Colonna e gli Orsini, famiglie rivali del patriziato romano, e il conseguimento dell'assenso papale al ritorno in per sei mesi capitano di Pistoia, la città storicamente teatro della contrapposizione tra le fazioni dei Cancellieri e dei Panciatichi ...
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PESCANTINI, Federico
Arianna Arisi Rota
PESCANTINI, Federico. – Nacque a Lugo, allora nel Dipartimento del Reno della Repubblica italiana, il 30 luglio 1802 da Francesco e da Ginevra Bedeschi.
Le condizioni [...] Paolo nella Francesca da Rimini presso il locale teatro Rossini. In quell’occasione utilizzò l’intervallo della -Victor Oudinot, per protestare contro l’invasione del territorio romano da parte delle truppe francesi.
Dopo la sconfitta di Novara ...
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LEMENE, Francesco de
Antonio Grimaldi
Nacque a Lodi, il 19 febbr. 1634, dal conte Antonio e da Apollonia Garati, della famiglia del giurista Martino. Il casato paterno era tra i più nobili e antichi [...] rimasta inedita, composta probabilmente durante un soggiorno romano in quell'anno e apprezzata, secondo quanto Francesca, a cura di D. Isella, Torino 1979; un'antologia di Poesia e teatro, a cura di E. Cazzolani - G. Coletto, Lodi 1985; una di Poesie ...
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PAONE, Remigio
Daniela Manetti
PAONE, Remigio. – Nacque a Formia (Latina) il 15 settembre 1899, da Giuseppe, medico chirurgo, e da Tullia Amante.
Dopo il liceo classico si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza [...] Fu il caso di Franco Libonati – noto avvocato romano, legato al gruppo de Il mondo di Mario Relazione svolta all’Assemblea del 30 settembre 1935, Milano s.d.; Il teatro italiano nell’anno delle sanzioni. Relazione all’Assemblea generale dell’U.N. ...
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LEVI, Primo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Ferrara il 25 giugno 1853 da Bonajuto, commerciante di vestiti, e da Rosa Castelfranchi. L'origine israelitica, da lui subordinata all'integrazione nell'identità [...] F. Crispi volle rilanciare come organo personale di stampa un foglio romano da tempo in crisi, La Riforma, ritenendo indispensabile trovare un critiche, riguardanti musica o pittura, letteratura o teatro, vi fossero sempre, pur se mai smaccatamente, ...
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FEROGGIO (Ferroggio), Benedetto
Rita Binaghi Picciotto
Fratello del più giovane e noto Giovanni Battista (cfr. voce in questo Dizionario), nacque a Camburzano (prov. di Vercelli) il 23 marzo 1718, da [...] ) il F. collaudò con E. Rocha (Rocca) il teatro Carignano di Torino (Rebaudengo, 1977), realizzato su disegno dell' corte a Torino da Carlo Emanuele III a Carlo Felice, a cura di G. Romano, Torino 1987, pp. 67, 230; S. Longo, IFerroggio ed il loro ...
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GUARNA, Andrea
Stefano Simoncini
Nacque probabilmente a Cremona in una data imprecisata nella seconda metà del Quattrocento. In base agli scarni dati di cui disponiamo non è possibile avanzare un'ipotesi [...] non meglio identificato vir nobilis che si trovava recluso in un carcere romano. Dunque il G. fu a Roma, non sappiamo con quale in primis dell'Inghirami, nel riscoprire e far rivivere il teatro classico, ma il solco entro il quale si inserisce ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...