FICHERA, Francesco
Maristella Casciato
Figlio di Filadelfo e Anna Gallo, nacque a Catania il 16 giugno 1881.
Il padre (1850-1909), ingegnere, fu una delle personalità di spicco della vita culturale [...] di Catania; diresse campagne di scavo nell'anfiteatro romano e in numerosi altri siti archeologici nell'area centrale riti della vita sociale urbana. Nel 1913 si inauguravano il cinema-teatro Olympia e il nuovo complesso dello Sport Club di Catania, ...
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GIORGI, Fillide (Filli)
Giovanna Uzzani
Nacque a Firenze il 20 genn. 1883 da Fausto, impiegato del ministero delle Finanze, e da Ernesta Gori.
Nel 1899 si iscrisse, direttamente al secondo anno di corso, [...] con la pittrice Vittoria Morelli che la introdusse nell'ambiente romano, facendole conoscere numerosi artisti tra i quali C. Socrate due dei suoi quadri più famosi, La fiera e Il teatro, che le valsero l'interessamento di Waldemar George e la ...
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LULIER, Giovanni Lorenzo (Giovanni o Giovannino del Violone)
Arnaldo Morelli
Nacque a Roma intorno al 1660 da famiglia di probabile origine spagnola.
Secondo Pitoni, il L. "fu scolare di contrapunto [...] Add. Mss., 16123-16125); Il Clearco in Negroponte (A. Arcoleo; teatro Tordinona, 1695; soltanto il III atto; I atto di B.
Oratori: S. Vittoria a quattro voci (B. Pamphili; Seminario romano, marzo 1685); S. Maria Maddalena de' Pazzi a quattro voci ...
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HAYM (Aim, Aimo, Higham, Hyam), Nicola (Nicolò) Francesco
Antonio Rostagno
Nacque a Roma il 6 luglio 1678 da Sebastiano ed Elena in una famiglia di musicisti d'origine tedesca o austriaca.
Si ha notizia [...] Demetrio) e di G. Bononcini (La rinnovata Camilla), che più tardi adatterà per i teatri londinesi. Nel 1697 l'Ottoboni lo introdusse al seminario romano come insegnante "per il violone", dal 1699 "per l'arcileuto e violoncello"; sempre dall'Ottoboni ...
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MANNI, Agostino
Daniele Valentino Filippi
Nacque nel 1547 a Cantiano, allora Ducato d'Urbino, da Camillo e Caterina Conciola. Compiuti gli studi giuridici a Perugia, per intraprendere la carriera di [...] facendo notare che questi aveva promosso altre attività di teatro musicale nell'Oratorio, scrivendo i testi di alcuni Città del Vaticano 1957-63, ad ind.; C. Gasbarri, L'Oratorio romano dal Cinquecento al Novecento, Roma 1963 [ma 1962], pp. 151 s., ...
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CASANOVA, Giovanni Battista (Zanetto)
Christoph H. Heilmann
Nacque a Venezia da Gaetano e da Giovanna (Zanetta) Farussi, entrambi attori, il 2 novembre del 1730 (secondo il registro battesimale della [...] 1737 sua madre a Dresda, ove ella era attrice e cantante del teatro di corte. In quella città studiò con L. Silvestre e con Chr casa del Mengs, dando qualche notizia su quel periodo romano, mostra una scarsa opinione dell'importanza artistica del C., ...
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GRANDINETTI (Grandinetti Mancuso), Maria
Monica Grasso
Nacque il 27 ag. 1891 a Soveria Mannelli (Catanzaro) da Giovanni, agrimensore, e Angelina Maruca. Nel 1902 si trasferì con la famiglia a Napoli [...] quindi trovarsi precocemente inserita nell'ambiente artistico romano più aggiornato. Partecipò all'Esposizione della fu Alberto Savinio a presentare la sua personale al teatro Quirino di Roma, segnalando soprattutto gli originalissimi paesaggi ...
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LELIO, Antonio
Stefano Jossa
Nacque a Roma nel 1465, probabilmente da famiglia aristocratica, visto che Filippo Beroaldo il Giovane lo chiama "Romanum patritium" (Carmina, K, c. 4r); sembra da escludere, [...] Pasquinate romane del Cinquecento, a cura di V. Marucci - A. Marzo - A. Romano, I, Roma 1984, pp. 82 s., 158 s., 172-174, 294.
Fonti e , Palermo-Torino 1891, pp. 21, 30, 100 s.; P. Aretino, Teatro, a cura di G. Petrocchi, Milano 1971, pp. 165, 715; P ...
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GARAVAGLIA, Ferruccio
Emanuela Del Monaco
Nato a San Zenone al Po (Pavia) il 1° maggio 1868 dal professore di matematica Leopoldo e da Enrichetta Astori, e iscrittosi per volere del padre alla facoltà [...] G. Antona Traversi. Nel luglio seguente, nel salotto romano di L. D'Ambra nasceva, per iniziativa di E d'oro degli Italiani all'estero, 1909, pp. 493-496; D. Oliva, Il teatro in Italia nel 1909, Milano 1911, pp. 21-24; Id., Note di uno spettatore ...
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CONTI, Vincenzo
Giovanni Romano
Tra le fonti più autorevoli per il tardo manierismo romano il solo Baglione (1642) ricorda il C., con una breve biografia in coda a quella del fratello più anziano Cesare. [...] e 1608 ricordano accanto al C. il pittore romano Marco Tullio Onofri, da identificare con il Marco '500 e '600... (catal.), Roma 1979, pp. 20, 24; Storia del Teatro Regio di Torino, III, M. Viale Ferrero, La scenografia dalle origini al 1936, ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...