DAMASCO
P. Cuneo
(gr. ΔαμασϰόϚ; lat. Damascus; arabo al-Shāmo Dimashq)
Capitale della Rep. Araba di Siria, situata al margine occidentale del deserto siriano, ai piedi della catena montuosa dell'Antilibano, [...] di lottizzazione in insulae rettangolari, il perimetro emicircolare del teatro e dell'odeon, da alcuni ritenuto un palazzo, il di s. Giovanni Battista e sorgeva sul sito del santuario romano - eretto a sua volta nel témenos del santuario semitico di ...
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FONTANA
G. Di Flumeri Vatielli
Costruzione di carattere generalmente ornamentale destinata a ricevere l'acqua, artificialmente mediante condotte o spontaneamente da sorgenti naturali, e a regolarne [...] ; J. Braun, Die Brunneneinfassung in S. Bartolomeo all'Isola zu Rom, RömQ 45, 1937, pp. 25-41; P.A. Underwood, 652-654; E. Galdieri, Acqua voce dell'architettura: il mondo islamico, in Il teatro delle acque, a cura di D. Jones, Roma 1992, pp. 21-30; ...
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AOSTA
C. Segre Montel
(lat. Augusta Praetoria Salassorum; franc. Aoste)
Città dell'Italia nordoccidentale e capoluogo della regione Valle d'Aosta. Colonia romana dal 25 a.C., A. fu fondata su un ampio [...] gli edifici pubblici principali: il foro, i criptoportici, il teatro, l'anfiteatro, le terme. Le case più ampie urbanistica rimase però caratterizzata dal preesistente impianto romano mentre la situazione medievale appare ancora cristallizzata in ...
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TERRACINA
A. Bonanni
(Tarracina nei docc. medievali)
Città del Lazio meridionale (prov. Latina), che occupa il centro del golfo esteso dal monte Circeo a Gaeta e che costituì nell'Antichità il passaggio [...] eletto dallo stesso Alessandro II, divenuta in seguito teatro di due avvenimenti di grande rilievo: la deposizione Marchetti Longhi, I, Anagni 1990, pp. 101-114; E. Parlato, S. Romano, Roma e il Lazio (Italia romanica, 13), Milano 1992, pp. 328-333 ...
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Alessandria
W. Godlewski
M. Bernardini
(gr. ᾽Αλεξάνδϱεια; lat. Alexandrea ad Aegyptum; arabo al-Iskandariyya)
Città dell'Egitto, situata a N-O del delta del Nilo.
EPOCA CRISTIANA
di W. Godlewski
Nonostante [...] 629; Kolataj, 1976; 1983), un auditorium e un teatro. Quest'ultimo, eretto nel sec. 5°, era Coptic Sculpture 300-1300, London 1963.
A. Adriani, Repertorio d'arte dell'Egitto greco-romano, serie C, I-II, Palermo 1963-1966.
M. Krause, s.v. Alexandria ...
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IVREA
N. Bernacchio
(lat. Eporedia; Castrum Evriae, Eborgia, Yporegia nei docc. medievali)
Città del Piemonte (prov. Torino), che si estende sulle rive della Dora Baltea ai piedi della Serra d'I., nel [...] incrocio dei due assi viari maggiori si trovava il teatro, occupato nel corso del Medioevo da strutture abitative Alla fine del sec. 10° si fa risalire la costruzione, con materiale romano di recupero, di un lungo muro, di cui rimangono tracce per un ...
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TUSCANIA
P. Rossi
(lat. Tuscana; dal sec. 14° fino al 1911 Toscanella)
Cittadina del Lazio settentrionale, in prov. di Viterbo, situata su uno sperone tufaceo sopra il fiume Marta.
T. fu un importante [...] Maggiore, e il Rivellino (l'area nei pressi del moderno teatro comunale), dove viene localizzato il centro civico medievale con la s. II, 5, 1991, 2, pp. 49-65; E. Parlato, S. Romano, Roma e il Lazio (Italia romanica, 13), Milano 1992, pp. 240-264, ...
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Alberti, Leon Battista
Stefano De Luca
Un grande protagonista dell'Umanesimo
Leon Battista Alberti ebbe vasti e molteplici interessi. Appassionato di letteratura ma anche di matematica, scrittore e [...] ispirarsi alle forme solenni della basilica romana, mentre il teatro deve abbandonare la struttura a semicerchio per quella a delle finestre bifore è perfettamente inserito nello schema romano degli ordini sovrapposti; e infine il gioiello del ...
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APT
G. Barruol
(lat. Apta Iulia Vulgentium)
Cittadina della Francia sudorientale, nel dip. di Vaucluse. Sita sulla grande strada transalpina che metteva in comunicazione la bassa valle del Rodano con [...] , 1981; Février, 1986): nel cuore dell'agglomerato, il gruppo della cattedrale è situato immediatamente a S del teatro gallo-romano (di cui sono visibili ancora imponenti vestigia nel sottosuolo del Mus. Mun.) nel centro monumentale della città a ...
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Religione
Secondo il Codex iuris canonici, luogo destinato, su licenza dell’Ordinario, al culto divino in favore di una comunità o di un gruppo di fedeli e al quale possono accedere anche altri fedeli [...] Neri. Tra i primi esempi la Rappresentazione di anima et di corpo eseguita all’o. romano della Vallicella con musica di E. de’ Cavalieri nell’anno 1600, e il Teatro armonico spirituale di G.F. Anerio (pubblicato nel 1619 per l’o. della Carità) che ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...