BASILICATA
G. Bertelli Buquicchio
(lat. Lucania)
Regione dell'Italia meridionale, il cui nome attuale compare solo a partire dal sec. 12°; fin dall'Antichità classica la regione, che comprendeva il [...] Lucania, come gran parte dell'Italia meridionale, fu teatro di scorrerie da parte dei saraceni che, seppur temporaneamente , Potenza 1987; T. Pedio, La Basilicata: dalla caduta dell'impero romano agli Angioini, II-III, Bari 1987; L. Todisco, L'antico ...
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FUGA, Ferdinando
Gaetana Cantone
, Ferdinando. Figlio di Giovanni e di Antonia Seravalli, nacque l'11 nov. 1699 a Firenze, dove fu tenuto a battesimo dal principe ereditario di Toscana, presso il quale [...] delle Strade e nel 1747 di architetto del Popolo romano.
Al 1748 risale la sua grande occasione, l e la sua opera romana, Roma 1952; F. De Filippis - U. Prota Giurleo, Il teatro di corte nel palazzo reale di Napoli, Napoli 1952, pp. 8 s., 111, 122-125 ...
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ANTELAMI, Benedetto.
A.C. Quintavalle
Scultore e architetto attivo a cavallo fra i secc. 12° e 13° nell'Italia settentrionale.Assai complessi i problemi, diverse le risposte critiche finora offerte [...] porte delle mura urbiche o nelle scene del teatro, trova riscontro nelle sculture che tante volte assumono , Etude sur l'architecture lombarde et sur les origines de l'architecture romano-byzantine, 2 voll., Paris 1865-1882 (rist. anast. Como 1963 ...
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Arte
Renato Barilli
di Renato Barilli
Arte
sommario: 1. Il significato del Sessantotto. 2. Il minimalismo e le sue articolazioni. 3. La body art. 4. Trasversalità dell'arte povera. 5. Il 'richiamo all'ordine' [...] icone, Torino: Einaudi, 1975.
Perniola, M., Il sex appeal dell'inorganico, Torino: Einaudi, 1994.
Romano, G., Artscape, Genova: Costa & Nolan, 2000.
Teatro delle mostre, catalogo della mostra (Roma, 6-31 maggio 1968), Roma: Lerici, 1968.
Vergine ...
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BERNINI (Bernino), Gian Lorenzo
Howard Hibbard
Figlio dello scultore fiorentino Pietro e di Angelica Galante, napoletana, nacque a Napoli il 7 dic. 1598.
Il padre si trasferì a Roma nel 1605 o 1606, [...] 2, pp. 127-134). L'attività dei B. per il teatro Barberini non è documentata ed è quindi in gran parte basata su in Commentari, I(1950), pp. 95-104; L. Bruhns, Die Kunst der Stadt Rom, I-II, Wien 1951, v. Indici; R. Pane, B. architetto, Venezia 1953 ...
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CORDOVA
A. Marcos Pous
A.M. Vicent Zaragoza
CÓRDOVA (lat. Patricia Corduba; arabo Qurṭuba; spagnolo Córdoba)
Città della Spagna situata nella regione dell'Andalusia, sulla riva destra del Guadalquivir. [...] alle grandi costruzioni romane ormai in disuso (anfiteatro, teatro, templi) si iniziarono a costruire chiese, segno di , Córdoba musulmana, ivi, pp. 26-47; R. Castejón, Del arte romano al gran arte califal, ivi, pp. 113-139; F. Hernández Jiménez, ...
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PERUZZI, Baldassarre
Alessandro Angelini
Mauro Mussolin
PERUZZI, Baldassarre. – Figlio di Giovanni di Silvestro, tessitore oriundo di Volterra, fu battezzato a Siena il 7 marzo 1481.
Nella biografia [...] Peruzzi si avvicinò molto a quello di Giulio Romano e, al pari di quest’ultimo, fu Frommel, B. P. als Maler und Zeichner, München 1968; F. Cruciani, Il teatro del Campidoglio e le feste romane del 1513, con ricostruzione architettonica di A. Bruschi ...
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LUINI, Bernardino (Bernardino de Scapis)
Pietro Marani
Figlio di Giovanni Donato di Bernardo de Schapis, o Scapis, detto "Monlone", nacque a Dumenza, presso Luino, intorno agli anni 1481-82.
Il padre, [...] ma per la cappella di S. Giuseppe in S. Maria della Pace (Romano, 1982, p. 104), il più importante convento fondato dal beato Amedeo Méndez a porta Vercellina, nella parrocchia di S. Vittore al Teatro; mentre il 20 luglio 1525, indizio di un' ...
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CARLO MAGNO, Imperatore
F. Mütherich
Primogenito di Pipino il Breve, re dei Franchi, nacque nel 742; nel 768 successe al padre con il fratello Carlomanno, che fino alla sua morte (771) regnò sulla porzione [...] Carlo Magno. L'accostamento del nuovo regno-impero con quello romano fatto cristiano da Costantino è preciso e di singolare evidenza a diventare una seconda Roma, con il suo foro, il senato, il teatro, le terme, si parla di C. come 'capo del mondo', ' ...
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CESARIANO (Ciseriano), Cesare
Sergio Samek Ludovici
Nacque nel 1483 a Prospiano (vicino a Olgiate Olona, provincia di Varese), dove suo padre Lorenzo, della nobile famiglia Ciserano o Ciseriano (Cesariano [...] pure con gli inevitabili fraintendimenti del testo del classico romano. La identificazione del palazzo Salvatico, dovuta al Gatti accostarsi alla chiesa di S. Magno a Legnano; il Progetto di teatro a c. 82v, spaccato esterno e pianta, dove rivive il ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...