ARETINI o ARRETINI, Vasi
A. Stenico
La locuzione "vasi aretini" risale già all'antichità. Fra tutti i passi di autori antichi (v.: Thesaurus linguae Latinae: Onomasticon; s. v.: Arretinus), il più esplicito [...] aretino è quella che comprende l'area Badia-piazza del Popolo-teatro Petrarca-S. Francesco. Ivi furon rinvenute marche di C. e . Arch., LIV, 1950, p. 156 ss.; K. M. Kenjon, in Journ. Rom. Stud., XL, 1950, p. 161 ss.; L. Ohlenroth, in Germania, XXX, ...
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Vedi POLICLETO dell'anno: 1965 - 1996
POLICLETO (Πολύκλειτος; Polycletus, Polyclitus)
L. Beschi
Red.
Scultore, prevalentemente bronzista. Le notizie biografiche fondamentali sono talvolta dubbie, data [...] altri e che, assieme ad un rilievo del teatro di Efeso, ne attesta la superiorità della fortuna D. Mustilli, Il Museo Mussolini, Roma 1938, p. 145; E. Paribeni, Museo Naz. romano. Sculture greche del V sec., Roma 1953, p. 36. - Eracle: E. Paribeni, op ...
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GUARDI, Giovanni Antonio (Antonio)
Michele Di Monte
Figlio di Domenico e Maria Claudia Pichler, nacque il 27 maggio 1699 a Vienna, dove, nella Schottenkirche, venne battezzato. Il padre, originario della [...] pendants con la Magnanimità di Scipione e il Trionfo di un condottiero romano, oggi in collezione Cella a Broni (Pavia: Morassi, 1973, fig temi allora di gran moda, in pittura come al teatro e in letteratura, che illustravano il contegno esemplare di ...
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BERRETTINI, Pietro (Pietro da Cortona)
Giuliano Briganti
Nacque a Cortona, nella parrocchia di S. Cristoforo, il 1°nov. 1596, da Giovanni Berrettini e da Francesca Balestrari.
La famiglia dei Berrettini [...] barocco della facciata di palazzo Pítti e per un teatro nella parte alta dei giardino di Boboli, collegato 1822, I, pp. 413-418; V, pp. 48, 311, 313; M. Missirini, Mem… della rom. Accademia di S. Luca, Roma 1823, pp. 9, 101-103, 105, 107, 110; M. ...
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Vedi SABRATHA dell'anno: 1965 - 1997
SABRATHA (Sabrătha, Σαβράϑα)
P. Romanelli
Città della costa della Tripolitania, nata da un emporio fenicio verosimilmente già nella prima metà del I millennio a. [...] di accesso, del tipo frequente nel mondo punico e punico-romano. La suppellettile, non ricca, di ceramiche (brocche, anfore, della città, tra il Foro e il mare, e nel quartiere del teatro; case di età bizantina a S del Foro. Una di maggiore ampiezza ...
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Vedi EGINA dell'anno: 1960 - 1994
EGINA (Αἴγινα, Aegīna)
B. Conticello
Isola della Grecia, posta nel Golfo Saronico, a metà strada fra l'Attica, Corinto e l'Argolide. Parzialmente di origine vulcanica, [...] della collina, dalla parte di E, si trovano il teatro e lo stadio.
Sono conservati sufficienti resti delle mura, 1580-1595; A. Majuri, L'iscrizione del tempio di Ahaia in Egina, in Röm. Mitt., XXV, 1910, p. 197 ss.; M. T. Marabini, Iscrizioni rupestri ...
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ROMA - Musei e collezioni
P. Rossi
G. Cornini
Il panorama delle collezioni medievali romane è estremamente variegato e frammentato, per la presenza puntiforme di materiale in quasi tutte le raccolte [...] un museo della città, molte opere altomedievali dal Mus. Naz. Romano, che a sua volta inviò un altro lotto nel 1957 Antiquarium comunale, l'Albergo della Catena e i magazzini del teatro di Marcello, dell'area sacra di largo Argentina, del ...
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NEGRO
G. Becatti
Tra le varie popolazioni barbariche del mondo antico, la negra ha più d'ogni altra attratto l'interesse degli artisti che ne hanno dato vivaci caratterizzazioni. Sebbene sotto il nome [...] Busiride, che trovava anche viva elaborazione nel teatro comico di Epicarmo, Antifane, Efippo, Mnesimaco, 112; G. Calza, Expressions of Art in a Commercial City: Ostia, in Journ. Rom. Stud., V, 1915, pp. 164-172; E. Buschor, Das Krokodil des Sotades, ...
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Nudità
Stefano Allovio
Marco Bussagli
La condizione di essere nudi rappresenta un concetto importante nello studio della vita di relazione dell'uomo. Il suo valore varia a seconda dei contesti culturali [...] questo senso, è una mummia con maschera del periodo tolemaico-romano (1° secolo a.C.), oggi conservata presso il Museo mangiare gratuitamente alla mensa pubblica, il diritto ai posti migliori a teatro e, in seguito, a premi in denaro) e, soprattutto, ...
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NINFEI E FONTANE (νυμϕαῖον, nymphaeum; κρήνη, fons)
S. Meschini
Il termine n. indica, letteralmente, un luogo o santuario dedicato alle ninfe (v.). Solo per l'età ellenistica e romana è stato applicato [...] , in Winckelmanns Programm, XLVI, Berlino 1886; T. H. Dombart, Das Palatinische Septizonium zu Rom, Monaco 1922; per il confronto con il teatro di Sabratha: G. Caputo, Il teatro di Sabratha, Roma 1959; per i n. tardi delle domus ostiensi: G. Becatti ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...