PANEBIANCO, Michele
Davide Lacagnina
– Nacque a Messina il 30 dicembre 1806 da Cosimo e Caterina De Bartolo.
Allievo di Letterio Subba alla scuola di pittura del Regio Collegio carolino nella città [...] primo premio della Scuola di nudo, ex aequo con il pittore romano Augusto Guglielmi, con il disegno Studio di pieghe, conservato nell’ del Panebianco rimane la commissione del sipario del nuovo teatro S. Elisabetta di Messina, conquistata a seguito di ...
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COCHETTI, Luigi
Pasqualina Spadini
Nacque a Roma il 2 ott. 1802 da Francesco e da Anna Palma. Nel gennaio 1819 fu affidato da A. Canova e dal potente cardinale Ercole Consalvi a Tommaso Minardi, il [...] consegna la cetra al Genio fermano) furono descritti dall'avvocato G. Fracassetti (Illustrazione delle pitture operate nel teatro di Fermo dal signor L. C. romano, in Giornale arcadico, LI [1831], pp. 311-334). In queste due opere il C. ripristinò l ...
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GALLI, Antonio
Dario Melani
Nacque a Viggiù, presso Varese, il 5 genn. 1812 da Marco Antonio e Maria Somaini. Nel 1828 si trasferì a Milano, dove passò gran parte della sua vita, per iscriversi alla [...] 1859), che, probabilmente, fece confusione con il romano Pietro Galli, effettivamente allievo del Thorvaldsen. In Sanquirico, pittore e scenografo, ora presso il Museo del Teatro alla Scala.
Nel 1851 ottenne fama internazionale alla prima Esposizione ...
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HOLL, Pietro
Raffaella Catini
Nacque a Roma il 2 maggio 1780 da Giuseppe, falegname, e da Olimpia Crescenzi. La sua formazione artistica si svolse presso l'Accademia di S. Luca, ove frequentò i corsi [...] . 1850.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Roma, Camerale III, Teatri, bb. 2130, 2131, 2137, 2138; Roma, Arch. stor. del Vicariato . 246, 279, 281, 284, 288, 290; Almanacco romano,ossia Raccolta dei primari dignitari e funzionari della corte romana…, ...
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LAPADULA (La Padula), Ernesto (Ernesto Bruno)
Sergio Cortesini
Nacque a Pisticci, in Basilicata, il 6 ag. 1902, secondogenito - insieme con il gemello Cesare - degli undici figli di Donato e Paola Maria [...] scene per La scommessa imprevista di M.-J. Sedaine, al teatro Duse.
Nello stesso tempo, il L. strinse un sodalizio con L. resta legato - come capogruppo insieme con Guerrini e Romano - all'edificio più emblematico della Roma fascista, il palazzo ...
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GUARNIERI, Romeo
Gloria Raimondi
Nacque a Roma il 22 maggio 1898 da Giuseppe, di professione tintore, e da Adele Travaglioni.
Entrato all'età di undici anni nella bottega del maestro vetraio Cesare [...] 1949 fu chiamato a sostituire lo stemma sabaudo del teatro dell'Opera di Roma con quello della Repubblica. Per materiali conservati a Roma nell'Archivio Guarnieri e nell'Archivio dell'Istituto romano di S. Michele, si veda: Tra vetri e diamanti. La ...
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COCCHI, Francesco
Elena Tamburini Santucci
Figlio di Clemente, agiato commerciante, nacque a Budrio (Bologna) il 13 febbr. 1788. Solo a diciotto anni, superata l'ostilità paterna, prese le prime lezioni [...] per Roma (probabilmente per aver vinto il cosiddetto "alunnato romano"), dove per due anni studiò con passione e impegno i Il suo ritorno a Bologna segnò la fine di ogni sua attività nei teatri; di tutto il periodo, infatti, che va dal 1842 fino alla ...
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MARCHI, Mario
Raffaella Catini
Nacque a Roma il 28 luglio 1900 da Filippo e da Giulia Limberti.
Nell'autobiografia (Autobiografia, ricordi, Roma 1988, p. 2) il M. racconta che il padre, "dapprima artista, [...] finanziaria, commerciante", gestiva una bottega in via del Teatro Valle. Allorché questi si ammalò, l'intera famiglia da essere considerato da molti il più prolifico architetto romano del dopoguerra.
A seguito delle direttive del piano regolatore ...
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AVENALI, Marcello
Barbara Belotti
Nacque a Roma il 16 nov. 1912 da Luigi ed Elena Terziani. Suo nonno Domenico era un noto costruttore romano affermatosi a Roma con la realizzazione di palazzo Brancaccio [...] con M. Cito Filomarino per gli allestimenti scenici del teatro dell'Opera di Roma, non trova un riscontro sicuro in 'arte Italia Libera, organizzata nella galleria Roma dal comitato romano della federazione giovanile del Partito d'azione; l'anno ...
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LIRONI, Giuseppe
Francesca Sinagra
Non è noto il luogo e non è certa la data di nascita del L., forse figlio di un Giovan Pietro comasco (De Angelis, p. 341), proveniente da una famiglia di artisti [...] che sostenevano la linea classicista del tardo barocco romano promossa da Clemente XII Corsini. De Carvalho Zani; Bertolotti, p. 51).
Fonti e Bibl.: V. Giovardi, Notizia del nuovo teatro degli Arcadi aperto in Roma l'anno 1726, Roma 1727, pp. 18 s.; ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...