CUCINIELLO, Ciro
M. Antonietta Fusco
Fratello del litografo e architetto Domenico, nacque a Resina (l'odierna Ercolano in prov. di Napoli) il 4 ag. 1784.
Architetto della Real Casa, è noto per i lavori [...] il Tommaso Chatterton (1841), dal de Vigny, o, come Clara di San Romano, da Walter Scott. Il suo repertorio fu fortunatissimo a Napoli, dove fu rappresentato, al teatro dei Fiorentini, dalla compagnia di Petito, e al teatrino di "Donna Peppa". La ...
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ANGELINI, Annibale
Francesco Santi
Nato a Perugia il 12 maggio 1812, fu allievo, presso l'Accademia di Belle Arti di Perugia, di Vincenzo Monotti e di T. Minardi, passò poi a quella di S. Luca in Roma [...] Palazzo reale), di Genova e a Orvieto (decorazioni del teatro, eseguite insieme con C. Fracassini). Fu anche restauratore di di Amedeo VI dall'Oriente; Lodovico Re d'Ungheria; Ezzelino da Romano; Il Duomo d'Orvieto; ora nel Palazzo reale di Torino) ...
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ARMANNI, Osvaldo
Renata Battaglini Di Stasio
Nato a Perugia il 3 ag. 1855, a 24 anni si recò a Roma, dove insegnò disegno all'Istituto "Leonardo da Vinci" e successivamente, dal 1907 al 1923, disegno [...] , o ancora la progettata restaurazione in forme palladiane del teatro Olimpico di Vicenza, rivelano nell'A. l'intento di 'ingegnere Vincenzo Costa sull'area del vecchio ghetto romano. L'edificio ispirato vagamente all'architettura assiro-babilonese ...
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ALGHISI, Galassi (Galeazzo de Carpi)
Armando O. Quintavalle
Ingegnere militare ed architetto, morto a Ferrara nel 1573. Dal 1549 al 1558 partecipò alla costruzione di un palazzo in Roma, forse palazzo [...] d'Este, lavorando a costruzioni civili (tra cui il teatro per le commedie in palazzo ducale) e ad opere S. Maria delle Vergini a Macerata),in Raccolta di scritti in onore di G. Romano,Pavia 1907, p. 281-294; A. Venturi, Storia dell'arte italiana,XI, ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...