CALZINI, Raffaele
Felice Del Beccaro
Nato a Milano il 29 dic. 1885 da Giovan Battista e da Orsola Calzini, si laureò in giurisprudenza nell'università di Pavia, senza poi esercitare la professione forense. [...] dal primo numero. Al Fracchia e all'ambiente romano egli era unito da precedenti legami, testimoniati anche dal Scrittori d'oggi, Roma 1926, pp. 195-200; G. Antonini, Il teatro contemporaneo in Italia, Milano 1927, pp. 341-351; E. Saya, La ...
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FESTA CAMPANILE, Pasquale
Guglielmo Moneti
Nacque a Melfi (Potenza) il 28 luglio 1927 da Raffaele e Olga Pappadà. Si trasferì, giovanissimo, a Roma, dove, ancor prima di laurearsi in giurisprudenza, [...] Franciosa fu la direzione dell'opera seconda, Le voci bianche (1964),ricognizione leggera e mai volgare nel mondo romano del teatro lirico settecentesco e dei suoi cantori evirati.
A partire dal successivo La costanza della ragione (1965),tratto dell ...
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BARONI, Eleonora (Leonora, Lionora), detta anche l'Adrianella o l'Adrianetta
Liliana Pannella
Figlia di Muzio, gentiluomo calabrese, e di Adriana Basile, la "bella Adriana", nacque a Mantova nel dic. [...] meriti e la sua virtuosa conversazione".
Durante il soggiorno romano del Milton (1638-1639) la B. ebbe modo di Id., La Leonora di Milton e di Clemente IX, Milano i 885; Id., I teatri di Roma nel secolo decimosettimo, Roma 1885, pp. 26, 85; Id., La ...
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GIULIANI, Mauro
Salvatore De Salvo
Nacque a Bisceglie, presso Bari, il 27 luglio 1781 da Michele e da Antonia Iota. Compì i primi studi musicali a Barletta, insieme con il fratello maggiore Nicola, [...] dove si esibiva alla chitarra e al violoncello nel ridotto del teatro Nuovo. Nell'estate 1806 si trasferì a Vienna, affiancando l' al 1827 mantenne la figlia Maria presso il monastero romano dell'Adorazione del Gesù, assegnandole inoltre una dote per ...
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CIMARA, Luigi
Roberta Ascarelli
Nacque a Roma il 19 luglio 1891 da Giuseppe, che era prima guardia nobile del Vaticano, e da Giovanna Putti. Dalla sua aristocratica famiglia il C. ereditò "quella distinzione [...] primo attore raffinato della compagnia Niccodemi, che, da buon romano, "ha innato l'orrore di ogni superfluità, esuberanza 'amour refleurit con Diana Karenne (1916). Passò quindi al teatro nella compagnia di Irma Gramatica nel 1919 e partecipò alla ...
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CARLOTTA AGLAE d'Orléans, duchessa di Modena e Reggio
Tiziano Ascari
Nata a Parigi il 22 ott. 1700 da Filippo, duca d'Orléans, e da Maria Francesca di Borbone, che era figlia legittimata di Luigi XIV [...] Modena nel carnevale del 1740, scrive che essa, dopo il teatro o il ballo, giocava a biribisso tutta la notte, cenava Di Vistarino Giacobazzi, Passioni, scandali e intrighi nel primo Settecento romano e alla corte estense, Milano 1959, pp. 53-131; L ...
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CARLANDI, Onorato
Anna Gramiccia
Figlio di Francesco e di Camilla Castellani, nacque a Roma, in piazza di Spagna, il 15 maggio 1848. La madre proveniva dalla nota famiglia di orefici. Dopo aver frequentato [...] Filipperi di dipingere i fondali e il sipario per il teatro Politeama di Roma, in Trastevere. Il tema scelto, caro egli poté ormai liberamente dedicarsi alla pittura dal vero nell'Agro romano. Nel 1875, all'esposizione degli Amatori e cultori in Roma, ...
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ASTORGA, Emanuele Gioacchino Cesare Rincon barone d'
Liliana Pannella
Nato ad Augusta il 20 marzo 1680, fu senza dubbio uno dei più insigni fra i nobili che esercitarono la musica per "diletto", verso [...] . si decise a comporre, in brevissimo tempo, per l'impresario del teatro S. Agostino, la musica per un'opera. Si tratta certamente - soli, orchestra ed organo, composta probabilmente durante il soggiorno romano dell'A. ed a cui forse si ispirò il ...
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FALENA, Ugo
Sisto Sallusti
Nacque a Roma il 25 apr. 1875 da Antonio e da Maria Belardinelli. Dopo una serie di lavori, non presi in considerazione dalla critica ufficiale e scritti mentre era segretario, [...] egli colse ancora un successo teatrale con Il signor principe (in quattro atti, teatro Valle di Roma, compagnia Andò-Paoli-Gahdusio, 17 maggio 1911): dramma di ambiente romano moderno, arieggiante nel contenuto I fossili di F. De Curel, si impose per ...
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BOSELLI, Felice
Augusta Ghidiglia Quintavalle
Figlio di Cristoforo, agiato calzolaio, e di Lucia Cattaneo, nacque a Piacenza, nella parrocchia di S. Ilario, il 20 apr. 1650. Ben poco si sa della sua [...] domestiche. Chiamato a Fontanellato da Alessandro Sanvitale per decorarvi il teatro, vi lavorò dal 1681 al '90 circa; ma fu olandese Peter Van Laer, detto appunto il Bamboccio, al romano Michelangelo Cerquozzi, ma con tono personale nei colori bassi ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...