Poeta e critico tedesco (Castello di Lubowitz, Slesia, 1788 - Neisse 1857). Tipico rappresentante del cd. secondo romanticismo, ha scritto poesie, racconti (Aus dem Leben eines Taugenichts, 1826), novelle [...] novelle (Das Marmorbild, 1819; Schloss Dürande, 1837; Die Glücksritter, 1841) e il suo teatro (la commedia Meierbeths Glück und Ende, 1827; il dramma Ezelin von Romano, 1828). Nell'età matura si dedicò a studî storici e critici. Tradusse Calderón e ...
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Figlia (m. 11 a. C.) di Gaio Ottavio (v.) e di Azia, perciò sorella di Augusto, sposò in prime nozze Gaio Claudio Marcello (da cui ebbe Marco Claudio Marcello e due figlie), e, rimasta vedova, Marco Antonio [...] da lei stessa, o dal fratello in suo onore, presso il teatro di Marcello a Roma. n Il suo ritratto è negli aurei coniati maggiore sposò un Sesto Apuleio. Si discute se l'una o l'altra O. sia effigiata nella testa marmorea del Museo nazionale romano. ...
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Nome di varî scultori greci. 1. Z. di Soli di Cilicia (sec. 3º-2º a. C.), noto da una firma a Lindo, compagno di Sosipatro. 2. Flavio Z. di Afrodisiade in Caria (sec. 1º d. C.), noto da numerose iscrizioni [...] d. C.), che firma una statua maschile acefala nel Museo naz. romano. 4. Z. di Afrodisiade, figlio di Alessandro, che firma una ricordato anche uno Z. architetto, figlio di Teodoro, costruttore (170 d. C. circa) del teatro di Aspendo in Panfilia. ...
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Musicista (Torremaggiore, Foggia, 1598 circa - Roma 1653); studiò a Napoli con J. de Macque. Fu dal 1620 al servizio di Marcantonio Borghese a Roma, poi (dal 1641) presso il card. Antonio Barberini, componendo [...] per il teatro barberiniano. Nel 1646 fu chiamato da Mazzarino a Parigi dove gli fu commissionata un'opera per il Palais-Royal, che a Roma nel 1642, che apre la breve fioritura dell'opera romano-napoletana; e il citato Orfeo, che è la prima opera ...
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Nome d’arte dell’attore e cantante italiano Leopoldo Fiorini (Roma 1938 - ivi 2017). Nato nel popolare quartiere romano di Trastevere da umile famiglia, ha fatto diversi lavori come il facchino ai Mercati [...] degli anni Sessanta partecipando al Cantagiro e interpretando a teatro la commedia musicale di Garinei e Giovannini Rugantino. de borgata, Chitarra romana, Roma in saccoccia, Barcarolo romano, F. ha anche partecipato a programmi radiofonici e ...
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Archeologo italiano (Melilli 1869 - Roma 1950); ispettore al Museo di Napoli, quindi agli scavi del Foro e Palatino e poi al Museo nazionale romano; prof. all'univ. di Torino, poi di Napoli e di Roma; [...] dei Misteri, diresse un Corpus delle pitture scoperte in Italia; all'architettura dedicò fra l'altro la monografia sul teatro di Siracusa (1923); sulla numismatica concentrò l'interesse dei suoi ultimi anni di intenso lavoro, concretato nell'opera ...
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Studiosa di archeologia (Schoenau, Prussia occidentale, 1879 - New Canaan, Connecticut, 1978), prof. nell'univ. di Giessen, si è poi (1933) trasferita negli USA. Ha pubblicato il catalogo critico del Museo [...] di Cassel (1915), ha studiato i monumenti del teatro greco e romano (The history of the greek and roman theater, 1939, 2a ed., 1961), il costume antico (Die griechische Kleidung, 1928; Geschichte der griechischen Tracht, 1934), si è poi dedicata all' ...
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Pseudonimo dello scrittore e giornalista A. Rapisarda (Viagrande 1900 - Ventimiglia 1983). Esordì nell'ambiente romano del "Teatro degli Indipendenti" di A. G. Bragaglia con una commedia, Gelsomino d'Arabia [...] (1926), cui ne seguirono altre; fu collaboratore della rivista 900 di M. Bontempelli, con la cui tendenza al "realismo magico" il suo gusto bizzarro sembrava intonarsi; pubblicò varî racconti e romanzi, ...
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Famiglia romana pervenuta a grande importanza verso la seconda metà del sec. 15º, quando, lottando contro i Santacroce alleati degli Orsini, si appoggiò ai Colonna. Abitò nel quartiere di S. Eustachio, [...] diede poi il nome alla chiesa di S. Andrea e al vicino teatro. Si ricordano di questa famiglia Paolo (m. 1440), medico e riformatore dello studio romano; Niccolò (Roma 1452 - ivi 1473), avvocato concistoriale e umanista, che, precocissimo, tradusse ...
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Cantante italiano (Brocco, Frosinone, 1865 - Roma 1957). Debuttò a Cagliari nel 1895 e cantò poi nei principali teatri italiani, interpretando per la prima volta il ruolo di Rodolfo nella Bohème di Puccini. [...] sculture antiche e moderne, di strumenti musicali, di vasi fliacici, di maschere e di altri documenti relativi alla musica e al teatro. La raccolta, da lui donata allo stato, è oggi dispersa a Roma fra il Museo nazionale degli strumenti musicali, il ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...