FRANCESCO da Fiano
Franco Bacchelli
Nacque a Fiano (oggi Fiano Romano), poco distante da Roma, allora feudo della famiglia Orsini, intorno al 1350 da Antonio, con ogni probabilità notaio. Forse già [...] notaio delle Riformagioni di quel Comune ser Ludovico di ser Romano da Fabriano, l'autore del poemetto anticuriale De casu della pietà, IV (1965), pp. 281-340; G. Schizzerotto, Teatro e cultura in Romagna dal Medioevo al Rinascimento. La tragedia "De ...
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MANNA
Giulia Veneziano
Famiglia di musicisti. Gennaro nacque a Napoli il 12 dic. 1715 da Giuseppe e da Caterina Feo. Iniziò gli studi musicali nel conservatorio napoletano di S. Onofrio a Capuana, probabilmente [...] conservatorio di S. Onofrio a Capuana nel 1689; Andrea Manna fu violinista virtuoso sostituto al teatro dei Fiorentini nel 1734 (Cotticelli - Maione, cd-rom).
Fonti e Bibl.: Per Gennaro: Ch. Burney, Viaggio musicale in Italia (1771), Torino 1979, pp ...
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CHIARAMONTE, Giovanni, il Giovane, conte di Modica
Ingeborg Walter
Figlio primogenito di Manfredi (I), conte di Modica, e di Isabella Musca, nacque verso la fine del secolo XIII. Alla morte del padre, [...] il Bavaro fu incoronato imperatore per mano del capitano del popolo romano Sciarra Colonna.
Il 18 marzo 1328 l'imperatore gli concesse e presto, sotto la spinta del C., Palermo divenne teatro di continue scorrerie e di violenti scontri tra i due ...
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BIANCHI, Giovanni Antonio
Giuseppe Ricuperati
Nacque a Lucca il 2 ott. 1686 da Giovanni Francesco e Caterina Felice, cittadini lucchesi. Il suo nome di battesimo fu Carlo Augusto. Entrò a sedici anni [...] veneto a Roma,De' vizi e dei difetti del moderno teatro e del modo di emendarli. Ragionamenti sei di Laurisio Tragiense, acque del Taro. Segue un manoscritto intitolato Del primato del romano Pontefice, che in realtà non sembra un'opera autonoma, ...
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CAMINO, Gherardo da
Josef Riedmann
Figlio di Biaquino (II) del ramo dei Caminesi "di sopra" e di India da Camposampiero, nacque intorno al 1240 da una delle maggiori famiglie trevigiane: suo padre, [...] suo padre aveva rivestito prima della sua fuga davanti ad Ezzelino da Romano. La carica gli fu concessa, a vita ed egli divenne in tal certamente in modo significativo sulla città. Essa divenne teatro di festose cerimonie cui accennano con enfasi i ...
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JAPPELLI, Giuseppe
Alberta Campitelli
Ultimo dei nove figli di Domenico, bolognese chiamato in Veneto come segretario del priorato del S.M. Ordine di Malta, nacque a Venezia il 14 maggio 1783. Fu forse [...] i prospetti nord e sud del caffè Pedrocchi, il teatro Nuovo e il macello; quattro figure femminili recano attributi 1997 (con ampia bibl.); Villa Torlonia,l'ultima impresa del mecenatismo romano, a cura di A. Campitelli, Roma 1997, ad indicem; Il ...
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BECCARIA (de Becariis), Beccario
Nicola Criniti
Nacque, probabilmente, nell'ultimo quarto del sec. XIII, a Pavia, da uno dei rami più illustri della casata. Figlio del "miles imperialis" Nicoletto, [...] . 1834, p. 162 e n. 2; L. Tettoni-F. Saladini, Teatro araldico: Beccaria, III, Lodi 1843, s. p.; G. Giulini, Memorie 2, 20 n. 3, 34 e n. 2, 51 n. 3; G. Romano, I Pavesi nella lotta tra Giovanni XXII e Matteo e Galeazzo Visconti, Pavia 1889, pp ...
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PANTANO, Edoardo
Fulvio Conti
– Nacque ad Assoro (Enna) il 14 febbraio 1842 da Francesco Paolo e da Agata Romano.
Studiò a Palermo, dove nel 1866 conseguì la laurea in medicina. Proprio negli ambienti [...] 1914; Per le opere pubbliche. Discorso pronunziato nel Teatro Massimo di Catania il 6 novembre 1919, Roma 397; G. Monsagrati, Momenti dell’intransigentismo repubblicano: il gruppo romano del «Dovere», in L’associazionismo mazziniano, Roma 1979, pp. ...
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MANFREDI, Paolo
Maria Pia Donato
Nacque a Camaiore, nella Repubblica di Lucca, il 15 ott. 1640, da Vincenzo, milite, e da Anna Paoli di Lazzaro.
Molti biografi lo dicono figlio dello speziale Antonio, [...] iniziarono i lavori per la costruzione di un nuovo teatro anatomico); in secondo luogo, si inseriscono direttamente nella forte conflitto che la Sapienza aveva avviato con il Collegio romano intorno alla facoltà dei padri gesuiti di rilasciare titolo ...
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GEMITO, Vincenzo
Emanuela Bianchi
Nacque a Napoli il 16 luglio 1852 e, quando aveva appena un giorno, fu deposto nella ruota dello Stabilimento dell'Annunziata. Il 30 luglio venne affidato a Giuseppina [...] nei vicoli del centro antico e nel circo Guillaume allogato al teatro Bellini. Risale al 1868 il suo esordio alla mostra della .
Nel 1871, al concorso annuale per il pensionato artistico romano, il G. si classificò al primo posto con il rilievo ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...